Repertorio atto n. 39/CSR
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 209, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente i requisiti e le modalità di accesso alle risorse del Fondo destinato a sostenere i proprietari di animali d’affezione nel pagamento di visite veterinarie e operazioni chirurgiche veterinarie nonché nell’acquisto di farmaci veterinari. ID MONITOR 5715.
Rep. atti n.39/CSR del 27 marzo 2025.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella seduta del 27 marzo 2025:
VISTO il Regolamento UE 216/429 che, nell’Allegato 1, parte A, individua cani, gatti e furetti quali animali da compagnia;
VISTO l’articolo 1, comma 207, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, che istituisce nello stato di previsione del Ministero della salute un fondo destinato a sostenere i proprietari di animali d’affezione nel pagamento di visite veterinarie e operazioni chirurgiche veterinarie nonché nell’acquisto di farmaci veterinari;
VISTO l’articolo 1, comma 208, della citata legge n. 213 del 2023, il quale dispone uno stanziamento sul fondo di cui al comma 207 pari a 250.000 euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026, al quale possono accedere i proprietari di animali d’affezione che abbiano un valore dell’ISEE inferiore a 16.215 euro e un’età superiore a sessantacinque anni;
VISTO altresì il comma 209 del medesimo articolo 1, della legge n. 213 del 2023, il quale dispone che con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono indicati i criteri di ripartizione tra le regioni delle risorse e i requisiti e le modalità di accesso al fondo di cui al comma 207;
VISTO l’articolo 1, comma 870, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”, che riduce le dotazioni di competenza e di cassa relative alle missioni e ai programmi di spesa degli stati di previsione dei Ministeri come indicate nell’allegato IV della medesima legge;
VISTA la nota del 12 dicembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20140, con la quale l’Ufficio di gabinetto del Ministro della salute ha inviato lo schema di decreto in oggetto e ha rappresentato di aver acquisito il concerto del Ministero dell’economia e delle finanze in data 5 dicembre 2024;
VISTA la nota prot. DAR n. 20298 del 16 dicembre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso lo schema di decreto sopra citato alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la richiesta di comunicare il proprio assenso o le eventuali osservazioni;
VISTA la nota del 14 gennaio 2025, prot. DAR n. 591, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività di segreteria di questa Conferenza ha convocato un incontro tecnico per il giorno 20 gennaio 2025, nel corso del quale le regioni hanno segnalato alcune criticità relative all’esiguità del finanziamento, riservandosi di inviare un documento di osservazioni e richieste emendative;
VISTA la comunicazione del 23 gennaio 2025, acquisita il 24 gennaio 2025 al prot. DAR n. 1332 e diramata, in pari data, con nota prot. DAR n. 1337, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha proposto, in particolare, di sostituire, all’articolo 2, comma 3, della bozza di decreto, le parole “il numero di iscrizione nella Banca Dati Nazionale, sezione SINAC” con le seguenti “il numero di microchip dell’animale”, segnalando altresì l’esiguità del finanziamento a fronte della “notevole mole di adempimenti a carico delle amministrazioni erogatrici delle ricorse”;
VISTA la nota dell’11 febbraio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 2464 e diramata con nota prot. DAR n. 2603 del 13 febbraio 2025, con la quale l’Ufficio di gabinetto del Ministro della salute ha inviato il nuovo testo dello schema di decreto;
VISTA la comunicazione del 17 febbraio 2025, acquisita al prot. DAR n. 2880 del 18 febbraio 2025 e diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 2999, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso l’assenso tecnico sullo schema di decreto in questione ribadendo quanto già rappresentato con la comunicazione del 23 gennaio 2025 circa l’esiguità del finanziamento;
VISTA la nota del 12 marzo 2025, prot. DAR n. 4359, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha chiesto al Ministero dell’economia e delle finanze di inviare il previsto concerto al fine di poter concludere l’iter istruttorio;
VISTA la nota del 13 marzo 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 4454 e diramata il 14 marzo 2025 con prot. DAR n. 4497, con la quale l’Ufficio di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha rappresentato di aver acquisito il parere del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e di non avere osservazioni da formulare ai fini dell’ulteriore corso del provvedimento;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 27 marzo 2025 di questa Conferenza, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso l’intesa sull’ultima stesura del provvedimento, evidenziando al Governo che, a fronte dell’esiguo finanziamento previsto dal provvedimento, le amministrazioni che erogheranno tali risorse dovranno farsi carico di una notevole mole di adempimenti, in parte discendenti dalla normativa di riferimento, che appaiono sproporzionati ed eccessivi rispetto all’entità delle risorse disponibili per ogni singola regione;
CONSIDERATO che, nel corso della medesima seduta del 27 marzo 2025 di questa Conferenza:
- il Sottosegretario di Stato per la salute, nel ringraziare per l’intesa raggiunta, ha condiviso la posizione delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e ha espresso l’impegno ad implementare la dotazione del fondo in argomento nella prima occasione utile;
- il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze ha manifestato l’impegno a reperire ulteriori risorse;
ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 209, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente i requisiti e le modalità di accesso alle risorse del Fondo destinato a sostenere i proprietari di animali d’affezione nel pagamento di visite veterinarie e operazioni chirurgiche veterinarie nonché nell’acquisto di farmaci veterinari, nella versione diramata il 13 febbraio 2025 (prot. DAR n. 2603).