Repertorio atto n. 46/CSR
Parere, ai sensi dell’articolo 57, comma 1, lettera a), n. 2) e dell’articolo 65, comma 8, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente l’approvazione della variante alle norme tecniche di attuazione del piano di bacino del fiume Tevere, VI stralcio funzionale per l’assetto idrogeologico – Adozione misure di salvaguardia.
Rep. atti n. 46/CSR del 27 marzo 2025.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella seduta del 27 marzo 2025:
VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante “Norme in materia ambientale”, e, in particolare, la parte III, recante “Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche”;
VISTO in particolare, l’articolo 57, comma 1, lettera a), n. 2) del citato decreto legislativo n. 152 del 2006, il quale dispone che il Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per l’ambiente e la sicurezza energetica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, approva con proprio decreto i piani di bacino, sentita la Conferenza Stato-regioni;
VISTO, altresì, l’articolo 65 del medesimo decreto legislativo n. 152 del 2006, che individua il valore, le finalità e i contenuti dei piani di bacino prevedendo che gli stessi possano essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;
VISTA la nota del Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei ministri del 2 agosto 2024, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 13126, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente l’approvazione della variante alle norme tecniche di attuazione del piano di bacino del fiume Tevere, VI stralcio funzionale per l’assetto idrogeologico (PAI) – Adozione misure di salvaguardia, corredato della relazione illustrativa, ai fini dell’acquisizione del parere di questa Conferenza;
VISTA la nota dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della Segreteria di questa Conferenza del 5 agosto 2024, protocollo DAR n. 13170, con la quale il predetto schema di decreto è stato trasmesso alle amministrazioni interessate con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 5 settembre 2024;
VISTA la nota del Ministero dell’economia e delle finanze del 26 agosto 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 13826, con la quale è stato trasmesso il parere reso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, che propone una riformulazione del comma 1, dell’articolo 2 dello schema di decreto;
VISTA la nota dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della Segreteria di questa Conferenza del 2 settembre 2024, prot. DAR n. 13932, con la quale è stato trasmesso il suindicato parere a tutte le amministrazioni interessate;
CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica del 5 settembre 2024, nel corso della quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha illustrato lo schema di decreto; il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato le richieste di modifica di cui alla citata nota del 26 agosto 2024, che il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha accolto; le regioni hanno comunicato il parere tecnico favorevole;
VISTA la nota del Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei ministri del 17 marzo 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 4622, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto comunicando che lo stesso è stato riformulato, in accoglimento della proposta del Ministero dell’economia e delle finanze, inserendo all’articolo 2 la precisazione in virtù della quale l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale, incaricata dell’esecuzione del decreto, provvede “nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente”;
VISTA la nota dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della Segreteria di questa Conferenza del 18 marzo 2025, prot. DAR n. 4665, con la quale è stato trasmesso il suindicato schema di decreto a tutte le amministrazioni interessate;
CONSIDERATO che le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
ai sensi dell’articolo 57, comma 1, lettera a), n. 2) e dell’articolo 65, comma 8, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente l’approvazione della variante alle norme tecniche di attuazione del piano di bacino del fiume Tevere, VI stralcio funzionale per l’assetto idrogeologico – Adozione misure di salvaguardia.