Intesa, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera a), della legge 22 aprile 2021, n. 53, sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2018/2001 (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.
Repertorio atti n. 158/CU del 13 ottobre 2021
LA CONFERENZA UNIFICATA
nella seduta del 13 ottobre 2021:
VISTA la direttiva 2018/2001/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili;
VISTA la direttiva 2019/944/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica e che modifica la direttiva 2012/27/UE;
VISTO il regolamento (UE) 2021/1119 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 giugno 2021, che istituisce il quadro per il conseguimento della neutralità climatica e che modifica il regolamento (CE) n. 401/2009 e il regolamento (UE) n. 2018/1999 (“Normativa europea sul clima”);
VISTA la legge 9 gennaio 1991, n. 10, recante “Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, recante “Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10”;
VISTA la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante “Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità. Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità”;
VISTO il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, recante “Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica”;
VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164, recante “Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell'articolo 41 della legge 17 maggio 1999, n. 144”;
VISTA la legge 1° giugno 2002, n. 120, recante “Ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l’11 dicembre 1997”;
VISTO il decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, recante “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità”;
VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”;
VISTA la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante “Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia”;
VISTO il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante “Attuazione della direttiva (UE) 2018/844, che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell'edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, della direttiva 2010/31/UE, sulla prestazione energetica nell'edilizia, e della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia”;
VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante “Norme in materia ambientale”;
VISTO il decreto legislativo 8 febbraio 2007, n. 20, recante “Attuazione della direttiva 2004/8/CE sulla promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell'energia, nonché modifica alla direttiva 92/42/CEE”;
VISTA la legge 3 agosto 2007, n. 125, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 giugno 2007, n. 73, recante misure urgenti per l'attuazione di disposizioni comunitarie in materia di liberalizzazione dei mercati dell'energia”;
VISTO il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 201, recante “Attuazione della direttiva 2005/32/CE relativa all'istituzione di un quadro per l'elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia”;
VISTO il decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115, recante “Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE”;
VISTA la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante “Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia”;
VISTO il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE”;
VISTO il decreto legislativo 17 ottobre 2016, n. 201, recante “Attuazione della direttiva 2014/89/UE che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° dicembre 2017, recante “Approvazione delle linee guida contenenti gli indirizzi e i criteri per la predisposizione dei piani di gestione dello spazio marittimo”;
VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 22 gennaio 2008, n. 37, recante “Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a), della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici”;
VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 10 settembre 2010 recante Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili;
VISTO il Piano Nazionale integrato per l'energia e il clima 2030 predisposto dall’Italia in attuazione del Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018 trasmesso alla Commissione europea il 31 dicembre 2019, con il quale sono individuati gli obiettivi al 2030 e le relative misure in materia di decarbonizzazione (comprese le fonti rinnovabili), efficienza energetica, sicurezza energetica, mercato interno dell’energia, ricerca, innovazione e competitività;
VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia definitivamente approvato il 13 luglio 2021 con Decisione di esecuzione del Consiglio, che ha recepito la proposta della Commissione europea;
VISTO il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22 convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” e in particolare l’art. 2 che ha istituito il Ministero della transizione ecologica attribuendo allo stesso, tra l’altro, le competenze in materia di approvazione della disciplina del mercato elettrico e del mercato del gas naturale, dei criteri per l'incentivazione dell'energia elettrica da fonte rinnovabile di cui al decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, e di cui al decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, e l'esercizio di ogni altra competenza già a qualunque titolo esercitata dal Ministero dello sviluppo economico fino alla data di entrata in vigore del decreto stesso in materia di concorrenza, di tutela dei consumatori utenti, in collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico, e di regolazione dei servizi di pubblica utilità nei settori energetici;
VISTA la legge 22 aprile 2021, n. 53, recante “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2019-2020”, ed in particolare l’art. 5, con il quale sono stabiliti princìpi e criteri direttivi per l'attuazione della direttiva 2018/2001/UE e l’articolo 12, recante princìpi e criteri direttivi per l'attuazione della direttiva 2019/944/UE;
VISTO il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108 recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione”;
VISTO lo schema di decreto in epigrafe, approvato dal Consiglio dei Ministri, in esame preliminare, il 5 agosto 2021, inviato dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi di questa Presidenza con nota prot. DAGL n. 52687 del 6 agosto 2021, e diramato con nota DAR n. 14551 del 1° settembre 2021;
CONSIDERATO che nella riunione tecnica in videoconferenza del 20 settembre 2021 sono state discusse le osservazioni e le proposte emendative formulate dalle Regioni e dalle Province autonome, diramate con nota DAR n. 15625 del 20 settembre 2021;
VISTA la nota DAR n. 15708 del 21 settembre 2021, con la quale è stato diramato un documento del Ministero della transizione ecologica recante una valutazione delle proposte emendative delle Regioni;
CONSIDERATO che nella seduta della Conferenza Unificata del 22 settembre 2021 l’esame dello schema di decreto legislativo è stato rinviato per approfondimenti istruttori;
VISTA la nota DAR n. 16316 del 29 settembre 2021 con la quale è stato diramato un documento dell’ANCI recante osservazioni e proposte emendative sullo schema di decreto;
VISTA la nota DAR n. 16476 del 4 ottobre 2021, con la quale è stato diramato un documento dell’UPI recante osservazioni e proposte emendative sullo schema di decreto legislativo in esame;
VISTA la nota DAR n. 16578 del 6 ottobre 2021 con la quale è stato diramato un documento del Ministero della transizione ecologica recante valutazioni delle suddette proposte emendative dell’ANCI;
CONSIDERATO che nella seduta della Conferenza Unificata del 7 ottobre 2021 l’esame dello schema di decreto legislativo è stato nuovamente rinviato per approfondimenti istruttori;
CONSIDERATO che nel corso della suddetta seduta del 7 ottobre 2021, le Regioni hanno presentato il documento n. 21/163/CU10/C5 di pari data, recante in allegato una serie di proposte emendative, al cui accoglimento è stata condizionata l’espressione dell’intesa;
VISTA la nota DAR n. 16839 dell’8 ottobre 2021, con la quale il documento delle Regioni del 7 ottobre 2021 è stato diramato;
VISTA la nota n. 21889 dell’11 ottobre 2021 del Ministero della transizione ecologica, diramata con nota DAR n. 16942 del 12 ottobre 2021, con la quale sono state espresse valutazioni sulle proposte emendative regionali;
CONSIDERATI gli esiti dell’odierna sessione di questa Conferenza, nel corso della quale:
- il Presidente della Conferenza delle Regioni, preso atto dell’accoglimento delle proposte emendative presentate nella seduta del 7 ottobre 2021, eccezion fatta per gli emendamenti agli artt. 11, comma 2, e 20, comma 5bis, ha espresso l’intesa con la richiesta di aprire un tavolo che affronti le tematiche dello sviluppo del fotovoltaico nelle zone agricole e quelle dell’incentivazione della produzione di biometano; ha chiesto altresì che le Regioni siano coinvolte nella stesura dei prossimi decreti attuativi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);
- il rappresentante dell’ANCI ha espresso un’intesa condizionata all’accoglimento della seguente raccomandazione: “Alla luce della stretta connessione che gli obiettivi del presente schema di decreto hanno con alcune milestones del PNRR e dell’impossibilità comunicataci dal MITE di seguire un processo pienamente concertato con Regioni ed Enti locali sui decreti attuativi, ma considerata l’importanza e il peso che alcuni di questi hanno in termini di impatto sui territori, ANCI raccomanda di istituire un tavolo multilivello di confronto sulla transizione ecologica e in particolare sul complesso di norme che regolano l’energia, al fine di condividere, monitorare e indirizzare al meglio scelte strategiche su cui oggi vige ancora un quadro in divenire, come a titolo di esempio, le comunità energetiche locali, l’infrastrutturazione di ricarica elettrica, l’agrivoltaico, ecc.”;
- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa, nonostante non abbia avuto risposta alle proprie richieste di osservazioni emendative;
- il Ministro per la transizione ecologica ha assunto l’impegno di aprire subito un tavolo di confronto, come richiesto, per discutere di tutte le questioni aperte, comprese le proposte dell’UPI;
ACQUISITO l’assenso del Governo;
ESPRIME INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera a), della legge 22 aprile 2021, n. 53, sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2018/2001 (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.