Esplora contenuti correlati

Repertorio atto n. 159/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo n. 281 del 1997, sullo schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva (UE) 2019/883 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi che modifica la direttiva 2010/65/UE e abroga la direttiva 2000/59/CE.

Repertorio atti n. 159/CU del 13 ottobre 2021

LA CONFERENZA UNIFICATA

nella seduta del 13 ottobre 2021:

VISTO il regolamento (UE) 2017/352 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 febbraio 2017, che istituisce un quadro normativo per la fornitura di servizi portuali e norme comuni in materia di trasparenza finanziaria dei porti;

VISTA la direttiva (UE) 2018/851, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018 che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti;

VISTA la direttiva (UE) 2019/883 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi che modifica la direttiva 2010/65/UE e abroga la direttiva 2000/59/CE;

VISTA la legge 28 gennaio 1994, n. 84, recante riordino della legislazione in materia portuale;

VISTO il decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 recante disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300;

VISTO il decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 182 recante attuazione della direttiva 2000/59/CE relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico;

VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, ed in particolare la Parte II recante il recepimento direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente;

VISTO il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 202 recante attuazione della direttiva 2005/35/CE relativa all'inquinamento provocato dalle navi e conseguenti sanzioni;

VISTA la legge 22 aprile 2021, n. 53, recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2019-2020, e in particolare, l’articolo 1 e l’allegato A, n. 18;

VISTO lo schema di decreto in epigrafe, approvato dal Consiglio dei Ministri, in esame preliminare, il 5 agosto 2021, inviato il 6 agosto 2021 dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri con nota prot. DAGL n.9510, e diramato con nota DAR n. 14296 del 25 agosto 2021;

CONSIDERATO che nella riunione tecnica del 16 settembre 2021 sono state discusse le osservazioni e le proposte emendative formulate dalle Regioni e dall’ANCI, diramate rispettivamente con nota DAR n. 15306 del 14 settembre 2021 e n. 15513 del 17 settembre 2021;

VISTA la nota DAR. n. 15631 del 20 settembre 2021, con la quale è stato diramato il documento n. 19901 del Ministero della transizione ecologica trasmesso in pari data, recante le valutazioni sull’accoglibilità delle suddette proposte emendative delle Regioni e dell’ANCI;

CONSIDERATO che nella seduta della Conferenza Unificata del 22 settembre 2021 l’esame dello schema di decreto è stato rinviato per approfondimenti istruttori;

VISTA la nota DAR n. 15909 del 23 settembre 2021, con la quale è stato diramato il documento del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile n. 34374 del 22 settembre 2021, che accoglie parzialmente le proposte emendative dell’ANCI;

VISTA la nota DAR n. 16272 del 29 settembre 2021, con la quale è stato diramato il documento del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali n. 479426 del 28 settembre 2021 recante parere favorevole all’accoglimento delle richieste emendative dell’ANCI;

VISTA la nota DAR n. 16446 del 4 ottobre 2021, con la quale è stato diramato un ulteriore contributo dell’ANCI all’istruttoria;

VISTA la nota DAR n. 16594 del 6 ottobre 2021, con la quale è stata diramata la nota del Ministero della transizione ecologica n. 21405 del 5 ottobre 2021 recante valutazioni del suddetto ulteriore contributo dell’ANCI;

CONSIDERATO che nella seduta della Conferenza Unificata del 7 ottobre 2021 lo schema di decreto è stato nuovamente rinviato per approfondimenti istruttori;

VISTA la nota DAR n. 16801 dell’8 ottobre 2021, con la quale è stata diramata la nota del Ministero dell’economia e delle finanze n. 19370 del 7 ottobre 2021 che riporta le valutazioni della Ragioneria Generale dello Stato sulle proposte emendative delle Regioni e dell’ANCI;

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:

- il Presidente della Conferenza delle Regioni ha espresso parere negativo;

- l’ANCI ha espresso parere favorevole condizionato alla conferma dell’impegno da parte del MITE (assunto con l’ultima sua comunicazione) a mantenere l’inserimento del Fondo per la copertura degli oneri inerenti la raccolta dei rifiuti accidentalmente pescati nel nuovo programma denominato Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura (FEAMPA), istituito con regolamento UE n° 2021/1139 del 7 luglio 2021; ha dichiarato che tale conferma si rende necessaria perché il MEF, successivamente all’accoglimento della richiesta ANCI di prevedere tale fondo, ha inviato una nota con cui ha espresso un parere contrario all’istituzione di tale Fondo;

- l’UPI ha espresso parere favorevole, condividendo le osservazioni dell’ANCI;

- il Ministro per la transizione ecologica ha confermato l’impegno di mantenere il Fondo per la copertura degli oneri inerenti la raccolta dei rifiuti, come chiesto dall’ANCI e dall’UPI, dichiarando di voler fare il punto della situazione col Ministero dell’economia e delle finanze; riguardo le osservazioni delle Regioni, nel prendere atto che la questione fondamentale riguarda il Piano dei rifiuti,  ha osservato che la competenza riguarda più il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili che il Ministero della transizione ecologica, auspicando comunque una rapida risoluzione delle relative questioni;

ESPRIME PARERE

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo n. 281 del 1997, sullo schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva (UE) 2019/883 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi che modifica la direttiva 2010/65/UE e abroga la direttiva 2000/59/CE.

Per saperne di più

Torna all'inizio del contenuto