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Repertorio atto n. 20/CU

Informativa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera “e”, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, del Sottosegretario allo Sport sulle iniziative da attuare, per il tramite del Dipartimento, per la realizzazione del programma “Sport e inclusione sociale” di cui al Piano nazionale di ripresa e resilienza.                  

Repertorio atti n. 20 /CSR del 2 marzo 2022

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Nella odierna seduta del 2 marzo 2022:

VISTO l’art 9, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, secondo il quale la Conferenza Unificata assicura lo scambio di dati e informazioni tra Governo, regioni, province, comuni e comunità montane nei casi di sua competenza;

CONSIDERATO che, in data 24 febbraio 2022, è stata acquisita al protocollo DAR 3074 la lettera del Sottosegretario allo Sport inviata al Ministro per gli affari regionali e le autonomie per l’iscrizione all’ordine del giorno della Conferenza Unificata del 2 marzo dell’informativa in oggetto;

CONSIDERATO che, in data 28 febbraio 2022, sono pervenute le slides relative all’argomento in oggetto, predisposte dal Sottosegretariato allo Sport che, acquisite in pari data al protocollo DAR n. 3281, sono state diramate a tutte le amministrazioni interessate con nota DAR 3289 del 1° marzo 2022;

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta della Conferenza, il Sottosegretario allo Sport ha evidenziato che lo scopo dell’informativa è quello di dare conto dell’utilizzo delle risorse del Programma Next Generation EU nonché dei risultati programmati e delle eventuali misure necessarie per accelerare l’avanzamento dei progetti. L’informativa ha riguardato, in modo particolare, gli obiettivi e i traguardi previsti per la fine dell’esercizio 2026 in vista della rendicontazione alla Commissione Europea. Il Sottosegretario ha poi illustrato le slides (allegate al presente Atto e inviate a tutte le amministrazioni interessate con la predetta nota DAR n. 3289 del 1° marzo) rappresentando che esse sono suddivise in cinque sezioni: PNRR per lo sport; progetto sport e inclusione sociale; timeline del progetto e analisi di contesto; allocazione delle risorse; modalità operative;

CONSIDERATO che il Sottosegretario allo Sport ha evidenziato, tra l’altro, che il Programma Sport e Inclusione sociale del PNRR, per la realizzazione del quale sono stati stanziati 700 milioni di euro, si baserà su tre cluster di interventi il primo, e più rilevante dei quali, prevede la realizzazione di nuovi impianti sportivi. A questo specifico obiettivo, come disposto dalla Commissione europea, è assegnato almeno il 50 per cento delle risorse stanziate per un totale, quindi, di almeno 350 milioni di euro. Il secondo cluster, a cui sono assegnati 188 milioni di euro, include, invece, la rigenerazione di impianti esistenti. Per questi primi due ambiti di intervento le risorse sono destinate esclusivamente ai Comuni capoluogo di Provincia e di Regione con popolazione residente superiore ai 20 mila abitanti e ai Comuni con una popolazione residente superiore ai 50 mila abitanti, con riferimento all'ultimo aggiornamento Istat. Il terzo cluster prevede, infine, la realizzazione di impianti nuovi o la rigenerazione di impianti esistenti di interesse delle federazioni sportive, per un ammontare complessivo di 162 milioni di euro. Il Sottosegretario ha inoltre precisato che saranno garantite analoghe opportunità ai Comuni appartenenti alle fasce demografiche minori che saranno, invece, protagoniste nell'assegnazione delle risorse nazionali del Fondo Sport e Periferie anche attraverso il ricorso all’istituto del credito sportivo;

CONSIDERATO che il Ministro per gli affari regionali e le autonomie ha ricordato che, come da accordi già presi tra i Dipartimenti, c’è la volontà di costituire un apposito Tavolo tecnico in materia di sport al fine di favorire un confronto operativo con le Regioni e con le Autonomie locali sulle modalità di attuazione del programma;

CONSIDERATO che le Regioni hanno preso atto dell’informativa e consegnato un Ordine del giorno, allegato al presento Atto, evidenziando la necessità dell’istituzione del Tavolo tecnico sulla base dell’Accordo in materia di sport già sottoscritto (Accordo rep. 8/CU del 19 gennaio 2022);

CONSIDERATO che l’ANCI chiede di poter approfondire la scelta delle modalità di ripartizione delle risorse tra Comuni con popolazione superiore ai 50 mila abitanti in considerazione del fatto che il bando Sport e Periferie riguarda i Comuni più piccoli, quelli cioè con popolazione al di sotto dei 50 mila abitanti, e che l’importo ammonta a circa 300 milioni di euro a fronte di richieste per 2 miliardi di euro che provengono non sono solo dai Comuni sotto i 50 mila, ma anche da parte delle associazioni. L’ANCI evidenzia inoltre che, mentre le risorse del PNRR sono a fondo perduto, nel caso, invece, del ricorso al credito sportivo, alcuni Comuni – soprattutto i piccoli Comuni – non potrebbero accedere ai mutui perché in dissesto e in pre-dissesto finanziario.

L’ANCI, pertanto, chiede l’attivazione del Tavolo tecnico in materia di sport come auspicato dalle Regioni;

CONSIDERATO che l’UPI ha condiviso le osservazioni dell’ANCI e che le Regioni hanno espresso avviso favorevole alle osservazioni del Presidente dell’ANCI;

                                 PRENDE ATTO

nei termini di cui in premessa, dell’informativa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, del Sottosegretario allo Sport sulle iniziative da attuare, per il tramite del Dipartimento, per la realizzazione del programma “Sport e inclusione sociale” di cui al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

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