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Repertorio atto n. 186/CU

Intesa e parere, ai sensi dell'articolo 8, comma 3, della legge 5 agosto 2022, n. 118, sullo schema di decreto legislativo di riordino della materia dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. PNRR

 

Repertorio atti n. 186/CU del 30 novembre 2022

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta del 30 novembre 2022:

VISTO l’articolo 8, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n.118, che stabilisce che il Governo è delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della medesima legge, uno o più decreti legislativi di riordino della materia dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, anche tramite l'adozione di un apposito testo unico;

VISTO l’articolo 8, comma 3, della legge 5 agosto 2022, n.118, ai sensi del quale i decreti legislativi di cui al comma 1 sono adottati previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, con riguardo all'esercizio della delega relativamente ai criteri di cui alle lettere a), b), c), d), e), l), m), n), o), q), r), s), t) e v) del comma 2, e sentita la Conferenza medesima con riguardo all'esercizio della delega relativamente ai criteri di cui alle lettere f), g), h), i), p) e u) dello stesso comma 2, nonché sentita, per i profili di competenza, l'ARERA. Sugli schemi di decreto legislativo è acquisito altresì il parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari, che si pronunciano nel termine di trenta giorni dalla data di trasmissione, decorso il quale il decreto legislativo può essere comunque adottato;

 

VISTA la nota DAGL 000851 P- del 29 settembre 2022, con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso lo schema di decreto indicato in oggetto, di attuazione del PNRR, approvato in via preliminare nella riunione del Consiglio dei ministri del 16 settembre 2022, corredato delle prescritte relazioni e munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ai fini del conseguimento dell’intesa in Conferenza Unificata, richiesta limitatamente alle disposizioni di attuazione dell’articolo 8, comma 2, lettere a), b), c), d), e), l), m), n), o), q), r), s), t) e v), della legge 5 agosto 2022, n.118 e del parere della medesima Conferenza, richiesto limitatamente alla disposizioni di attuazione dell’articolo 8, comma 2, lettere f), g), h), i), p), e u), della legge 5 agosto 2022, n.118;

 

CONSIDERATO che, per l’esame del provvedimento, è stata convocata, con nota DAR 16158 del 4 ottobre 2022, una riunione tecnica per il 5 ottobre 2022 nel corso della quale si è deciso il rinvio dell’esame dello schema di provvedimento;

CONSIDERATO che, successivamente all’insediamento del nuovo Governo, con nota DAR 17379 del 26 ottobre 2022, l’Ufficio di Segreteria della Conferenza Unificata ha chiesto agli uffici competenti della Presidenza del Consiglio dei ministri (DAGL e Ufficio del Segretario generale) la conferma o meno della prosecuzione dell’istruttoria inerente al provvedimento e che, con nota DAGL prot. 9261 del 28 ottobre 2022, il Capo del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri ha confermato l’interesse alla trattazione del provvedimento;

 

CONSIDERATO, pertanto, che, con nota DAR 18152 dell’11 novembre 2022, è stata convocata per il 14 novembre 2022 una nuova riunione tecnica all’esito della quale sono state trasmesse le osservazioni della Regione Campania, dell’UPI e dell’ANCI rispettivamente con note DAR 18528 e 18531 del 15 novembre e 18780 del 17 novembre;

 

CONSIDERATO che, con nota DAR 18772 del 16 novembre 2022, è stata trasmessa la nuova formulazione dello schema di decreto inviata dal DAGL unitamente all’elenco, ugualmente predisposto dal DAGL su richiesta delle Regioni e delle Province autonome, dell’ANCI e dell’UPI, delle norme oggetto di parere della Conferenza e non di intesa e, contestualmente, è stata convocata una riunione tecnica per il 18 novembre, durante la quale sono state esaminate le proposte di modifica e le osservazioni di Regioni e Province autonome, ANCI e UPI;

 

CONSIDERATO che, con note prot. DAR 19426 del 23 novembre e prot. DAR 19617 del 25 novembre, sono state trasmesse a tutte le Amministrazioni interessate le osservazioni del Coordinamento Regionale Ambiente della Conferenza delle Regioni e le osservazioni dell’ANCI sul testo dello schema di decreto e che, con nota prot. DAR 19561 del 24 novembre 2022, è stata convocata una ulteriore riunione a livello tecnico per il 28 novembre durante la quale sono state esaminate, con riguardo a ciascun articolo, le proposte emendative di Regioni e Province autonome, ANCI e UPI;

 

CONSIDERATO che in data 29 novembre 2022 è stato acquisito al protocollo DAR 19749 il testo inviato dal DAGL a conclusione dell’istruttoria tecnica, da sottoporre all’esame della Conferenza Unificata e che, in pari data, con nota DAR prot. 19751, tale testo è stato trasmesso a tutte le amministrazioni interessate;

 

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta:

 

  • le Regioni e le Province autonome, in considerazione del fatto che il provvedimento è attuativo del Piano nazionale di ripresa e resilienza, hanno espresso avviso favorevole all’intesa e parere favorevole con la condizione di avviare immediatamente un Tavolo tecnico che si riunisca in tempo utile per l’espressione finale del parere delle Commissioni Sulle predette tematiche, Regioni e Province autonome hanno inviato un documento con proposte emendative che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (Allegato A);
  • l’ANCI, consapevole degli impegni assunti nei confronti dell’Unione Europea rispetto al PNRR, ha espresso avviso favorevole all’intesa e parere favorevole, condizionati all’avvio immediato di un Tavolo tecnico, che lavori mentre inizia l’esame dello schema nella sede

parlamentare, in analogia a quanto richiesto dalle Regioni. L’ANCI, in particolare, ritiene necessario individuare modalità di raccordo tra le norme contenute nel provvedimento e: a) la materia delle gestioni in house e le specifiche discipline di settore; b) la materia dei trasporti pubblici locali, per i quali esiste già una disciplina coerente con la normativa comunitaria; c) le modalità di affidamento dei servizi pubblici locali a società in house su cui in particolare gravano oneri amministrativi ingiustificati alla luce del diritto comunitario. L’ANCI ha, altresì, evidenziato la necessità di chiarire quali siano gli ambiti e il perimetro delineato in merito alla riorganizzazione degli ambiti e bacini di riferimento dei servizi pubblici locali. L’ANCI, infine, ha fatto pervenire un documento che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (Allegato B);

  • l’UPI, nell’esprimere avviso favorevole all’intesa e parere favorevole, ha apprezzato lo sforzo compiuto dal Governo per offrire a tutte le istituzioni della Repubblica un nuovo quadro di riferimento nella materia dei servizi pubblici locali e ha rinviato, inoltre, al documento fatto pervenire che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (Allegato C);

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e degli Enti locali:

ESPRIME PARERE

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell'articolo 8, comma 3, della legge 5 agosto 2022, n. 118, sugli articoli 14, 15, 16, 17, 19, 24, 25, 27, 30, 31 dello schema di decreto legislativo di riordino della materia dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, in data 29 novembre 2022, acquisito al protocollo DAR n. 19749;

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell'articolo 8, comma 3, della legge 5 agosto 2022, n. 118, sui restanti articoli dello schema di decreto legislativo di riordino della materia dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, in data 29 novembre 2022, acquisito al protocollo DAR n. 19749.

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