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Repertorio atto n. 107/CU

Intesa, ai sensi dell’art. 17, comma 1, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, sullo schema di decreto del Ministro della transizione ecologica che adotta il Piano d’azione per la bonifica dei suoli dei siti orfani – Misura M2C4, Investimento 3,4 del PNRR.

Repertorio atti n. 107/CU del 6 luglio 2022

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

nella seduta del 6 luglio 2022:

VISTO il regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19;

 

VISTO il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza e, in particolare, l’articolo 4;

 

VISTO il regolamento (UE) 2021/523 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 marzo 2021, che istituisce il programma InvestEU e che modifica il regolamento (UE) 2015/1017;

 

VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021;

 

VISTO l’allegato riveduto della Decisione di esecuzione del Consiglio relativa all’approvazione della valutazione del PNRR dell’Italia trasmesso dal Segretariato generale del Consiglio recante traguardi/obiettivi, indicatori e calendari in relazione a misure e investimenti del medesimo PNRR;

 

VISTA in particolare, la misura M2C4 - Investimento 3.4 “Bonifica del “suolo dei siti orfani” che con una dotazione di 500 milioni di euro mira a ripristinare i terreni dei siti orfani, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo l'economia circolare utilizzando le migliori tecnologie innovative di indagine disponibili per identificare le reali necessità di bonifica e consentire lo sviluppo di tali aree, anche per quanto riguarda l'edilizia abitativa, prevedendo, entro il 31 dicembre 2022, l’approvazione del Piano di azione per la riqualificazione ed, entro il 31 marzo 2026, la riqualificazione di almeno il 70 per cento della superficie del “suolo dei siti orfani” al fine di ridurre l'occupazione del terreno e migliorare il risanamento urbano;

 

VISTO il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” e, in particolare, l’articolo 17 che prevede che con proprio decreto il Ministro della transizione ecologica, previa intesa in sede di Conferenza unificata, adotti un apposito Piano d’azione conformemente alle previsioni indicate nella misura M2C4 del PNRR e che ai fini del medesimo Piano d’azione si applicano le definizioni, l’ambito di applicazione e i criteri di assegnazione delle risorse previsti dalle disposizioni di attuazione dell’articolo 1, comma 800, della legge 30 dicembre 2018, n. 145;

 

VISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante “Misure per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia” e, in particolare, il secondo periodo del comma 1 dell’articolo 7, ai sensi del quale “con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, si provvede alla individuazione delle amministrazioni di cui all’articolo 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77”;

 

VISTO l’articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo-contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037;

 

VISTI i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging) e gli allegati VI e VII al regolamento (UE) 2021/241;

 

VISTO il decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, recante “Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali” e, in particolare, l’articolo 10, comma 3, secondo cui la notifica della decisione di esecuzione del Consiglio UE - ECOFIN recante “Approvazione della Valutazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia”, unitamente al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di cui al comma 2 del medesimo articolo 10 “costituiscono la base giuridica di riferimento per l’attivazione, da parte delle amministrazioni responsabili, delle procedure di attuazione dei singoli interventi previsti dal PNRR, secondo quanto disposto dalla vigente normativa nazionale ed europea, ivi compresa l’assunzione dei corrispondenti impegni di spesa, nei limiti delle risorse assegnate ai sensi del decreto di cui al comma 2”;

VISTO l’articolo 1, comma 800, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, come modificato dall’articolo 53, comma 3, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che ha incrementato la dotazione finanziaria del fondo di cui di cui all’articolo 1, comma 476, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ai fini del finanziamento, tra l’altro, “di un programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dei siti oggetto di bonifica ai sensi degli articoli 250 e 252, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, dei siti per i quali non sia stato avviato il procedimento di individuazione del responsabile della contaminazione ai sensi dell’articolo 244 del medesimo decreto legislativo, nonché, in ogni caso, per interventi urgenti di messa in sicurezza e bonifica di siti contaminati”;

CONSIDERATO che il citato l’articolo 1, comma 800, della legge n. 145 del 2018 prevede, altresì, che con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, d’intesa con la Conferenza unificata, sono definiti i criteri e le modalità di trasferimento alle autorità competenti delle risorse loro destinate per l’attuazione degli interventi oggetto di finanziamento;

VISTO il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 29 dicembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2021, come modificato dal decreto del Ministro della transizione ecologica del 28 dicembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 32 dell’8 febbraio 2022, il quale, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1, comma 800, della legge n. 145 del 2018, disciplina i criteri e le modalità di trasferimento ai soggetti beneficiari delle risorse per l’attuazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani;

 

VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021 e successive modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 229 del 24 settembre 2021, relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;

CONSIDERATO che l’articolo unico, comma 7 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 229 del 24 settembre 2021, prevede che “Le singole Amministrazioni inviano, attraverso le specifiche funzionalità del sistema informatico di cui all’articolo 1, comma 1043, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 e secondo le indicazioni del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento Ragioneria generale dello Stato, i dati relativi allo stato di attuazione delle riforme e degli investimenti ed il raggiungimento dei connessi traguardi ed obiettivi al fine della presentazione, alle scadenze previste, delle richieste di pagamento alla Commissione europea ai sensi dell’articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, tenuto conto anche di quanto concordato con la Commissione europea”;

CONSIDERATO che il suddetto decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021 assegna (Tabella A) al Ministero della transizione ecologica 500.000.000,00 euro per la bonifica dei siti orfani, nell’ambito della misura M2C4 - Investimento 3.4 Bonifica dei siti orfani - del PNRR e individua (Tabella B) i relativi obiettivi e traguardi;

VISTO il decreto del Direttore generale della Direzione per il risanamento ambientale del Ministero della transizione ecologica 22 novembre 2021, n. 222, come modificato dal decreto del Direttore Generale della Direzione uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche 22 marzo 2022, n. 32, pubblicato sul sito istituzionale del Ministero della transizione ecologica, con il quale, ai fini dell’attuazione della misura M2C4, Investimento 3.4, del PNRR, è stato individuato l’elenco dei siti orfani da riqualificare sul territorio di tutte le Regioni e le Province autonome;

 

CONSIDERATE le istanze di finanziamento delle Regioni e delle Province autonome, le quali hanno provveduto all’individuazione dei siti orfani secondo criteri definiti di concerto con il Ministero della transizione ecologica e coerentemente con le previsioni e pianificazioni rispettivamente già adottate in materia di bonifiche;

 

CONSIDERATO che per il conseguimento della milestone europea (M2C4-24), prevista per il 31 dicembre 2022, ai sensi del richiamato art. 17, comma 1, decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, con decreto del Ministro della transizione ecologica, previa intesa in sede di Conferenza unificata, deve essere adottato un Piano d’azione per la riqualificazione dei siti orfani al fine di ridurre l'occupazione del terreno e migliorare il risanamento urbano che, sulla base delle istanze ritenute ammissibili, identifichi gli specifici interventi da finanziare nei siti orfani, come definiti dal decreto ministeriale del 29 dicembre 2020, e successive modificazioni, e compresi nell’elenco di cui al decreto direttoriale n. 222 del 2021, e successive modificazioni;

CONSIDERATO che l’art. 17, comma 2, del suddetto decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, ha stabilito che i criteri di assegnazione delle risorse da ripartire tra i soggetti attuatori fossero i medesimi di quelli previsti dal decreto ministeriale del 29 dicembre 2020, come modificato dal decreto ministeriale del 28 dicembre 2021; segnatamente, nella misura del 50% alle Regioni/Province autonome del Centro - Nord e dell’altro 50% alle Regioni del Mezzogiorno;

VISTO lo schema di decreto in epigrafe che adotta il Piano d’azione per la bonifica dei suoli dei siti orfani, trasmesso dal Ministero della transizione ecologica con nota n. 13902 del 10 giugno 2022 e diramato dalla Segreteria di questa Conferenza con nota DAR n. 9525 del 15 giugno 2022;

CONSIDERATO che nella seduta di questa Conferenza del 21 giugno 2022, il punto è stato rinviato per consentire gli opportuni approfondimenti tecnici;

 

CONSIDERATO che nella riunione tecnica in videoconferenza del 1° luglio 2022, nel corso della quale le Regioni e l’ANCI hanno esposto le loro proposte emendative, il Ministero della transizione ecologica ha accolto dette proposte, riservandosi, unitamente al rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze, in merito all’accoglimento dell’emendamento proposto dalle Regioni riguardante l’introduzione di un comma 3 all’articolo 3 dello schema di decreto sul trasferimento delle risorse alle Regioni;

VISTA la nuova stesura dello schema di decreto, pervenuta dal Ministero della transizione ecologica il 5 luglio 2022 e diramata in pari data dalla Segreteria di questa Conferenza con nota DAR n. 10688, che accoglie le proposte delle Regioni e dell’ANCI, con una riformulazione dettagliata del comma 3 dell’art. 3;

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna sessione di questa Conferenza, nel corso della quale:

- le Regioni e le Province autonome hanno espresso l’intesa sullo schema di decreto condizionata all'accoglimento di una proposta emendativa di cui al documento trasmesso per via telematica (all. 1);

- il rappresentante del Ministero della transizione ecologica ha accolto tale modifica;

- l’ANCI e l’UPI hanno espresso l’intesa sul testo così modificato;

ACQUISITO l’assenso del Governo,

 

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’art. 17, comma 1, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, sullo schema di decreto del Ministro della transizione ecologica che adotta il Piano d’azione per la bonifica dei suoli dei siti orfani – Misura M2C4, Investimento 3,4 del PNRR, condizionata alla modifica riportata nel documento allegato (All. 1), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.

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