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Verbale della Seduta del 24 maggio 2023

Verbale n. 9/2023

Seduta del 24 maggio 2023

                                                                                                                                                                                                               

CONFERENZA UNIFICATA

Il giorno 24 maggio 2023, alle ore 13.31, si è riunita presso la Sala riunioni del I piano di via della Stamperia n. 8, in Roma, la Conferenza unificata (convocata con nota prot. DAR-0012033-P del 18 maggio 2023) in seduta ordinaria, in presenza e in collegamento con modalità di videoconferenza, per esaminare il seguente ordine del giorno, con gli esiti indicati:

Approvazione del report e del verbale della seduta del 10 maggio 2023.

Approvati

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di disegno di legge recante “Delega al Governo per la riforma fiscale” - PNRR.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE – RIFORME ISTITUZIONALI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA – RAPPORTI CON IL PARLAMENTO – AFFARI EUROPEI, SUD, POLITICHE DI COESIONE E PNRR - ECONOMIA E FINANZE)           

Codice sito 4.6/2023/27 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Parere reso

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - SPORT E GIOVANI - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - FAMIGLIA, NATALITÀ E PARI OPPORTUNITÀ - DISABILITÀ - ECONOMIA E FINANZE - LAVORO E POLITICHE SOCIALI - GIUSTIZIA - DIFESA -ISTRUZIONE E MERITO - UNIVERSITÀ E RICERCA - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – TURISMO - SALUTE)

Codice sito 4.4/2023/15 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Rinvio

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, dei tre rappresentanti del Comitato interistituzionale per la candidatura dell’Italia a ospitare la fase finale degli Europei di calcio UEFA EURO 2032, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera p), del d.P.C.m. del 30 marzo 2023.

(PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - SPORT E GIOVANI)

Codice sito 4.17/2023/2 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Designazioni acquisite

  1. Intesa, ai sensi dell’intesa del 22 dicembre 2016 (atto rep. n. 148/CU), di modifica dell’intesa del 28 aprile 2022 (atto rep. n. 63/CU), concernente la composizione della Cabina di regia con funzioni di coordinamento e monitoraggio delle attività finanziate con il Fondo per la cura dei soggetti con disturbi dello spettro autistico.

(SALUTE)

Codice sito 4.10/2023/43 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali    

Sancita intesa

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 14 aprile 2023, n. 39, recante “Disposizioni urgenti per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche”.

(PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA – PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE DEL MARE - AFFARI EUROPEI, SUD, POLITICHE DI COESIONE E PNRR – AGRICOLTURA, SOVRANITA’ ALIMENTARE E FORESTE - AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)

Codice sito 4.13/2023/14 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Parere reso

  1. Accordo, ai sensi dell’articolo 19, comma 5-quater, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 novembre 2011, n. 183, sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi e la sua distribuzione tra le Regioni per il triennio 2024/2025, 2025/2026, 2026/2027. PNRR – M4C1.

(ISTRUZIONE E MERITO - ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.2/2023/11 – Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Mancato accordo

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del Codice della protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, sui criteri per la concessione, da parte del Dipartimento della protezione civile, dei contributi ai soggetti di volontariato organizzato di protezione civile di cui all’articolo 32, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritti nell’elenco nazionale di cui al successivo articolo 34, relativi al triennio 2023-2025, nonché sulle modalità per la presentazione dei progetti e la loro valutazione.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE DEL MARE)

Codice sito 4.15/2022/19 - Servizio politiche agricole e forestali

Sancita intesa

 

 

 

Per le Amministrazioni dello Stato:

il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, CALDEROLI; il Ministro dell’istruzione e del merito, VALDITARA (in videoconferenza); il Sottosegretario all’agricoltura, alla sovranità alimentare e alle foreste, D’ERAMO; il Sottosegretario all’ambiente e alla sicurezza energetica, BARBARO; il Sottosegretario alla salute, GEMMATO; il Capo di Gabinetto alla salute, MORACE PINELLI; il Sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti, FERRANTE; il Sottosegretario all’economia e alle finanze, FRENI; il Vice Capo di Gabinetto all’economia e alle finanze, VOLPE; il Vice Capo di Gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, D’ALESSANDRI; il Capo Dipartimento della protezione civile e le politiche del mare, CURCIO; il Capo di Gabinetto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, TUCCIARELLI; il Capo Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, D’AVENA**; il Coordinatore dell’Ufficio III per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, LO RUSSO; il Capo del Settore legislativo del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, SCHININA’.

Per le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano:

Il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, FEDRIGA; il Vicepresidente della Regione Lombardia, ALPARONE.

Per il sistema delle Autonomie:

Il Presidente dell’ANCI e Sindaco di Bari, DECARO; il Presidente dell’UPI e Presidente della Provincia di Ravenna, DE PASCALE (in videoconferenza); il Vicepresidente dell’UPI e Presidente dell’Upi Abruzzo, CARUSO.

Per la Conferenza Stato-Città:

Il Segretario della Conferenza Stato-Città, ESPOSITO.

 

 

 

 

 

 

 

 

____________________

* Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Sen. Roberto Calderoli, è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza unificata.

** Il Capo Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, Cons. Paola D’Avena, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza unificata.

Il Ministro CALDEROLI, in apertura di seduta, cede la parola al Presidente DE PASCALE, in collegamento in videoconferenza, vista la necessità della sua presenza sui territori dell’Emilia-Romagna colpiti dalle alluvioni degli ultimi giorni.

Il Presidente DE PASCALE, ringraziando tutti i presenti, coglie l’occasione per esprimere a nome di tutti i Comuni e delle Province della Romagna, la piena gratitudine al Governo italiano, al Dipartimento di Protezione civile, all’ing. Curcio, al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, a tutte le forze armate, alle forze dell’ordine di Polizia e ai volontari di Protezione civile che sono accorsi a Ravenna e in Romagna, in questi giorni di emergenza, a dare il loro supporto. Evidenzia che, purtroppo a seguito degli eventi calamitosi che hanno interessato la regione Emilia-Romagna, le vittime sono state molte, con la sofferenza che tali perdite comporta. Aggiunge, però, che il numero dei salvataggi è stato esponenziale e ognuno di questi, se non fosse stato per gli uomini e le donne accorse in Romagna, si sarebbe potuto tramutare nella perdita di una vita.

Il Presidente DE PASCALE prosegue descrivendo, come già ribadito nei giorni precedenti, l’attuale situazione molto variegata: allo stato attuale ci sono Comuni in cui si sta ancora procedendo con la rimozione del fango ed altri che stanno provvedendo a togliere l’ultima parte d’acqua rimasta. Aggiunge che, purtroppo, ci sono alcuni Comuni che si trovano in situazioni ancora molto difficili; in particolare fa riferimento al Comune di Conselice, nella Provincia di Ravenna, colpito da tre alluvioni in venti giorni, che è ancora, dopo molti giorni, sotto quasi due metri d’acqua, affermando di non ricordare, a sua memoria, un altro caso analogo.

Alla luce di quanto esposto, il Presidente DE PASCALE ritiene quanto mai opportuno che si apra al più presto un tavolo operativo tra Governo, Regione, Province e Comuni coinvolti, per confrontarsi sulle problematiche e al fine di pervenire ad azioni che possano essere quanto di meglio le capacità comuni sono in grado di mettere in campo.

Il Presidente DE PASCALE prosegue il suo intervento sottolineando l’importanza che gli enti locali continuino a lavorare fianco a fianco con il Governo italiano, potendo essere il motore sia della ricerca della definizione degli indennizzi, che devono essere celeri e trasparenti, sia della ricostruzione di strutture e di case che possano avere condizioni più sicure delle precedenti.

Il Presidente DE PASCALE ritiene che la ricostruzione debba essere fatta con un maggiore livello di protezione e, concludendo, ricorda, in questa sede, che qualche mese fa, presentatasi la necessità, la città di Ravenna, con la Regione Emilia-Romagna, ha autorizzato un rigassificatore in 120 giorni; poiché ora è il territorio emiliano ad avere bisogno dello Stato, auspica che si possano definire poteri commissariali, che consentano di realizzare, definire, progettare e autorizzare le opere che servono in 119 giorni, un giorno in meno rispetto a quelli serviti per il rigassificatore realizzato.

Il Ministro CALDEROLI, manifestando la sua personale vicinanza, nonché quella di tutta la Conferenza, alle popolazioni coinvolte, riferisce che si sta lavorando su una probabile diversa ripartizione del FOSMIT, ovvero il fondo per la montagna, per un orientamento proprio finalizzato al recupero e alla prevenzione del dissesto idrogeologico; quindi, qualche risorsa in più potrebbe anche ulteriormente arrivare.

Il Presidente DE PASCALE ringrazia.

Il Ministro CALDEROLI pone all’approvazione il report e il verbale della seduta del 10 maggio 2023.

 

Non essendovi osservazioni, la Conferenza unificata approva il report e il verbale della seduta del 10 maggio 2023.

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 1 all’o.d.g.: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di disegno di legge recante “Delega al Governo per la riforma fiscale” - PNRR.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole, condizionato all’accoglimento degli emendamenti riportati nel documento trasmesso (All. 1/a). Il Presidente FEDRIGA rappresenta che la riformulazione di cui al punto 2, lettera a), comma 1, dell’articolo 12-bis, effettuata dal Ministero dell’economia e delle finanze a seguito della riunione tecnica di ieri e pervenuta in data odierna, non è condivisa da parte delle Regioni e, pertanto, chiede l’inserimento della proposta di emendamento come riportata nel documento della Conferenza delle Regioni e Province autonome. Il Presidente FEDRIGA mette in evidenza il problema in relazione alla garanzia delle risorse per le Regioni; tema fondamentale e imprescindibile per tutte le Regioni è quello della compartecipazione. In particolare, per le Regioni a Statuto speciale occorre salvaguardare gli accordi bilaterali Regioni a Statuto speciale – Governo, per la compartecipazione al saldo di finanza pubblica. Per queste Regioni, infatti, vorrebbe dire di fatto andare ad annullare, seppure indirettamente, tutti gli accordi bilaterali poiché, aggiunge, se viene stipulato un accordo e dopo cambiano i parametri sui quali l’accordo stesso si basa, ovviamente, per quanto riguarda le Regioni a Statuto speciale, l’accordo viene meno. FEDRIGA conclude il suo intervento con l’augurio che nella discussione in Parlamento si possa trovare una soluzione, altrimenti l’unica alternativa per le Regioni sarebbe tutelarsi ricorrendo alle garanzie costituzionali che sono riservate alle istituzioni regionali.

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole, anche in considerazione dell’accoglimento delle proposte di emendamento avanzate nel corso della seduta del 19 aprile u.s., auspicando un’efficace concertazione per l’intero percorso di attuazione della norma. 

Il Presidente CARUSO, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole, manifestando soddisfazione per l’accoglimento della richiesta di istituzione di un tributo unico per le funzioni dell’articolo 119 della Costituzione

Il Ministro CALDEROLI chiede il parere del rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze.

Il Sottosegretario FRENI approva.

Il Ministro CALDEROLI invita a tenere presente il contenuto del quarto comma dell’articolo 119 della Costituzione italiana.

Pertanto, la Conferenza unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di disegno di legge recante “Delega al Governo per la riforma fiscale”, nei termini riportati nell’atto di Conferenza.

(All. 1)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 2 all’o.d.g.: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario delle Regioni Campania e Toscana sull’impianto complessivo del decreto-legge. La Conferenza delle Regioni presenta, altresì, le proposte emendative condizionanti e le ulteriori proposte emendative e osservazioni contenute nel documento trasmesso (All. 2) 

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, chiede un rinvio per un approfondimento in sede tecnica.

Il Presidente CARUSO, in nome dell’Upi, pur in condizione di esprimere un parere favorevole, si associa alla richiesta di rinvio dell’Anci.

Pertanto, il punto è rinviato.

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 3 all’o.d.g. che reca: Designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, dei tre rappresentanti del Comitato interistituzionale per la candidatura dell’Italia a ospitare la fase finale degli Europei di calcio UEFA EURO 2032, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera p), del d.P.C.m. del 30 marzo 2023.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, designa il Presidente della Conferenza delle Regioni, Fedriga. (All. 3/a)

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, designa in via temporanea il Presidente dell’Anci, De Caro.

Il Presidente CARUSO, in nome dell’Upi, designa il Presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin (All. 3/b)

Pertanto, la Conferenza unificata

ACQUISISCE LE DESIGNAZIONI, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, dei seguenti rappresentanti in seno al Comitato interistituzionale per la candidatura dell’Italia a ospitare la fase finale degli Europei di calcio UEFA EURO 2032:

- per le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;

- per l’ANCI, Antonio Decaro, Presidente dell’ANCI;

- per l’UPI, Roberto Padrin, Presidente della Provincia di Belluno e Sindaco di Longarone.

(All. 3)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 4 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’intesa del 22 dicembre 2016 (atto rep. n. 148/CU), di modifica dell’intesa del 28 aprile 2022 (atto rep. n. 63/CU), concernente la composizione della Cabina di regia con funzioni di coordinamento e monitoraggio delle attività finanziate con il Fondo per la cura dei soggetti con disturbi dello spettro autistico.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa.

Il Presidente CARUSO in nome dell’Upi esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Pertanto, la Conferenza unificata

SANCISCE INTESA, tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali nei seguenti termini:

  1. Il punto 1 dell’intesa sancita in Conferenza unificata il 28 aprile 2022 (atto rep. n. 63/CU) è sostituito dal seguente: “1. La composizione della Cabina di regia, prevista dall’intesa della Conferenza unificata del 22 dicembre 2016 (atto rep. n. 148/CU), è integrata con due rappresentanti designati dal Ministro per le disabilità”.
  2. Dall’applicazione della presente intesa non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

(All. 4)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 5 all’o.d.g.: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 14 aprile 2023, n. 39, recante “Disposizioni urgenti per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche”.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole sul disegno di legge, condizionato all’accoglimento della proposta emendativa di cui all’articolo 5, comma 1, fermi restando gli emendamenti già dichiarati accoglibili dalle amministrazioni centrali competenti (All.5/a).

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, evidenzia che dovrebbe esprimere un parere negativo poiché il Governo, o meglio il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, non ha accolto la proposta che prevedeva il coinvolgimento dell’Associazione dei Comuni nella cabina di regia, evidenziando che la materia non riguarda i Comuni. Tuttavia, esprime parere favorevole ribadendo, come farà in qualsiasi altra sede, che la responsabilità della materia è rimessa esclusivamente alle Regioni e allo Stato e non ai Comuni.

Il Presidente CARUSO, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole subordinandolo all’accoglimento di due emendamenti, riassumibili nella necessità di coinvolgimento dell’Upi all’interno della Cabina di regia, come riportato nel documento che consegna (All. 5/b).

Pertanto, la Conferenza unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 14 aprile 2023, n. 39, recante “Disposizioni urgenti per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche”, nei termini riportati nell’atto di Conferenza.

(All. 5)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 6 all’o.d.g. che reca: Accordo, ai sensi dell’articolo 19, comma 5-quater, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 novembre 2011, n. 183, sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi e la sua distribuzione tra le Regioni per il triennio 2024/2025, 2025/2026, 2026/2027. PNRR – M4C1.

 

Il Ministro VALDITARA rinnova la propria solidarietà al Sindaco di Ravenna e a tutti i Sindaci dei Comuni della Romagna e dell’Emilia interessati dall’alluvione; come da colloqui intercorsi nei giorni scorsi con il Sindaco di Ravenna, rileva che prosegue il dialogo sulle tematiche di pertinenza del proprio Ministero. Il Ministro VALDITARA ringrazia il Ministro Calderoli per il lavoro svolto congiuntamente tra i rispettivi Uffici per questa seduta della Conferenza unificata, nonché il Presidente Fedriga e tutti gli altri rappresentanti delle Regioni per il confronto assolutamente costruttivo, ricordando che anche ieri c’è stato un confronto con tutti gli Assessori regionali e sono emersi molti spunti particolarmente interessanti. Il Ministro VALDITARA continua il suo intervento osservando che lo schema di decreto oggi in esame riguarda l’attuazione di un punto di una milestone della riforma PNRR dedicata, appunto, alla riorganizzazione del nostro sistema scolastico e in questo accordo raggiunto fra il precedente Governo e la Commissione europea il dimensionamento è considerato un punto assolutamente strategico. Inoltre, prende atto che l’accordo in Conferenza unificata sul decreto attuativo della riforma non è stato raggiunto, pur essendovi stata un’ampia maggioranza a favore della proposta fatta dal Ministero (14 regioni a favore e 5 contrarie); tuttavia, aggiunge, scadendo il 31 maggio il termine per sancire accordo, è inevitabile procedere, comunque, con l’emanazione del provvedimento. Infine, il Ministro VALDITARA conferma la ferma intenzione di mantenere e sviluppare questo costante metodo di confronto con le Regioni su temi come quello in questione, ma anche su tutta l’attuazione del PNRR e, ovviamente, su tutti i temi di comuni interesse. 

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, non avendo raggiunto l’unanimità sul testo, non può esprimere avviso favorevole all’accordo. Ringrazia, però, il Ministro Valditara per la disponibilità, con l’augurio che il lavoro possa proseguire.

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso non favorevole all’accordo, chiedendo, altresì, che venga riconosciuto il ruolo degli enti locali nel processo della programmazione della rete scolastica sui territori. 

Il Presidente CARUSO, in nome dell’Upi, esponendo la stessa esigenza del Sindaco Decaro, rileva come

sia opportuno partire da una revisione sostanziale del sistema. Ritiene che non si possa prescindere dall’esigenza di un rapporto con gli enti locali che sono stati sempre un riferimento qualificato, soprattutto se si parla di zone montane; continua osservando che va fatta anche una valutazione relativa all’esigenza di intermediazione poiché oggi si parla di una revisione davvero sostanziale dei posti di dirigenza che scontavano già una reggenza consistente e, se viene rivisto il numero delle dirigenze riconosciute per l’anno 2024 – 2025, si rileva un assottigliamento notevole. Il Presidente CARUSO rileva, quindi, che anche l’esigenza di relazionarsi con i territori, quindi Comuni e Province, risulta essere necessaria per quell’armonicità che si deve determinare tra istituti minori e istituti superiori. Ritiene, pertanto, che sia assolutamente necessario un momento di riflessione adeguato su un tema forte che va ad impattare su un sistema che, pur avendo dato finora risposte adeguate, necessita di essere rivisto. Il Presidente CARUSO conclude il suo intervento rinnovando l’invito al Ministro per un momento di confronto ulteriore e consegna un documento contenente due emendamenti in merito (All. 6/b).

 

Il Ministro VALDITARA sottolinea che ulteriori modifiche al testo sono state apportate prendendo spunto da alcune delle riflessioni dell’Anci e che vengono, quindi, incontro ad alcune proposte dei Comuni. Prosegue, inoltre, sottolineando che il dimensionamento sarà attuato dalle Regioni in stretto dialogo con Comuni e Province e, quindi, con una valorizzazione del ruolo delle autonomie. Ribadisce che si tratta di un provvedimento necessario, considerato milestone nel PNRR, e aggiunge che il taglio delle autonomie non comporterà una riduzione dei plessi scolastici; le 40 mila scuole attualmente esistenti in Italia continueranno ad esistere, saranno solo unificate alcune istituzioni dal punto di vista giuridico. Il Ministro VALDITARA prosegue evidenziando che attualmente risultano 900 reggenze, il che significa che ciascun Preside dirige due scuole e la riduzione delle autonomie non comporterà cambiamenti in tal senso, per cui ciascun dirigente scolastico manterrà la gestione giuridica di due scuole, ma ci sarà una conseguente riduzione da due a uno bilanci e quant’altro.

Il Ministro CALDEROLI prende atto che non c’è unanimità.

Il Sindaco DECARO rappresenta che non c’è unanimità perché il coinvolgimento delle autonomie non è contemplato nel testo. Stante l’odierna versione e in assenza di modifiche richieste, la posizione già espressa da Anci resta invariata e quindi ribadisce avviso negativo.

Il Presidente CARUSO rileva il coinvolgimento delle autonomie nell’incipit del decreto, che non si rinviene però nel seguito del testo e reputa che potrebbe considerarsi invece una previsione consequenziale a quanto esposto nelle premesse.  

Il Ministro CALDEROLI, in conclusione, evidenzia che, viste la tempistica e la scadenza, da quanto riferito dal Ministro VALDITARA, si procederà comunque.

Pertanto, la Conferenza unificata

SANCISCE MANCATO ACCORDO, sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi e la sua distribuzione tra le Regioni per il triennio 2024/2025, 2025/2026, 2026/2027. PNRR – M4C1, nei termini riportati nell’atto di Conferenza.

(All.6)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 7 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del Codice della protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, sui criteri per la concessione, da parte del Dipartimento della protezione civile, dei contributi ai soggetti di volontariato organizzato di protezione civile di cui all’articolo 32, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritti nell’elenco nazionale di cui al successivo articolo 34, relativi al triennio 2023-2025, nonché sulle modalità per la presentazione dei progetti e la loro valutazione.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa sul testo, ma non sugli emendamenti pervenuti, per i quali esprime posizione contraria.  

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa, apprezzando l’impegno del Dipartimento per la protezione civile e le politiche del mare per avere individuato, anche se temporaneamente, una soluzione per le risorse per i volontari locali. DE CARO conclude manifestando l’auspicio che questo provvedimento apra la strada anche all’individuazione delle risorse per i Comuni che hanno la responsabilità della Protezione civile e che, contrariamente allo Stato e alle Regioni, non hanno dei fondi a disposizione. 

Il Presidente CARUSO in nome dell’Upi esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Ministro CALDEROLI prende atto dell’accordo, rispetto alle posizioni espresse, da parte dei rappresentanti del Dipartimento per la protezione civile.

Pertanto, la Conferenza unificata

SANCISCE INTESA, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del Codice della protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, sui criteri per la concessione, da parte del Dipartimento della protezione civile, dei contributi ai soggetti di volontariato organizzato di protezione civile di cui all’articolo 32, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritti nell’elenco nazionale di cui al successivo articolo 34, relativi al triennio 2023-2025, nonché sulle modalità per la presentazione dei progetti e la loro valutazione.

(All.7)

Il Ministro CALDEROLI, ringraziando per la collaborazione, dichiara conclusi i lavori della Conferenza alle ore 13.53

 

 

 

        Il Segretario                                                                           Il Presidente

             Cons.  Paola D’Avena                                                      Ministro Roberto Calderoli

 

 

 

 

 

DISTINTA DEGLI ALLEGATI

 

  1. 1 ALL. 1/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

                                 ALL. 1                          REP. ATTI N. 62/CU DEL 24 MAGGIO 2023

 

  1. 2 ALL. 2 DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

 

  1. 3 ALL. 3/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

                                 ALL. 3/b                      DOC. UPI

                                 ALL. 3                          REP. ATTI N. 63/CU DEL 24 MAGGIO 2023

 

  1. 4 ALL. 4 REP. ATTI N. 64/CU DEL 24 MAGGIO 2023

 

  1. 5 ALL. 5/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

                                 ALL. 5/b                      DOC. UPI

                                 ALL. 5                          REP. ATTI N. 65/CU DEL 24 MAGGIO 2023

 

  1. 6 ALL. 6/a DOC. UPI

                                 ALL. 6                          REP. ATTI N. 66/CU DEL 24 MAGGIO

 

P. 7     ALL. 7                                   REP. ATTI N. 67/CU DEL 24 MA

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