Esplora contenuti correlati

Repertorio atto n. 28/CU

Deliberazione, ai sensi dell’articolo 4 dell’intesa del 1° marzo 2006, repertorio atti n. 936/CU, recante i nuovi criteri per il riparto e la gestione delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale ai fini dell’individuazione delle Regioni che partecipano al riparto delle medesime per l’anno 2024.

 

Rep. atti n. 28/CU del 7 marzo 2024.

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella seduta del 7 marzo 2024:

 

VISTO l’articolo 2 dell’intesa del 1° marzo 2006 (Rep. atti n. 936/CU), recante la destinazione delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale da ripartire tra le Regioni;

 

VISTO l’articolo 3 della citata intesa del 1° marzo 2006, che prevede che le risorse statali, di cui al citato articolo 2 della medesima intesa, sono ripartite tra le Regioni che hanno adottato discipline di incentivazione nelle quali:

  1. non vi siano limiti temporali di durata degli incentivi destinati ad Unioni di Comuni e a Comunità Montane;
  2. siano previste forme di premialità per le gestioni associate svolte da Unioni di Comuni e da Comunità Montane;
  3. siano presi in considerazione il numero e la tipologia delle gestioni associate, la popolazione o altri indicatori di disagio in modo tale da favorire l’associazionismo dei piccoli Comuni;
  4. sia prevista l’attribuzione di contributi solo per le gestioni associate effettivamente attivate ovvero siano previste istruttorie di verifica sul funzionamento reale della forma associata;
  5. sia prevista la concessione dei contributi entro l’anno finanziario di riferimento;

 

VISTO il successivo articolo 4, il quale dispone:

  • al comma 1, che al fine di partecipare al riparto delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, le Regioni che hanno adottato una disciplina conforme ai criteri di cui all’articolo 3 e hanno intrapreso il processo concertativo ai sensi dell’articolo 5, ne danno documentata comunicazione alla Conferenza unificata entro il 31 gennaio di ogni anno;
  • al comma 2, che la Conferenza unificata, acquisite le comunicazioni di cui al comma 1 del medesimo articolo 4, individua entro il 31 marzo di ogni anno le Regioni che, avendo adottato una disciplina conforme all’articolo 3, partecipano al riparto delle risorse statali per l’anno di riferimento;

 

VISTO l’articolo 5 della citata intesa del 1° marzo 2006, il quale dispone:

  • al comma 1, che le Regioni si impegnano a valutare con le rappresentanze degli enti locali, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, gli effetti conseguenti all’applicazione dell’intesa sancita da questa Conferenza nella seduta del 28 luglio 2005 e di quella sancita nella seduta del 1° marzo 2006, anche al fine di concordare eventuali modifiche dei criteri di concessione dei contributi e di valorizzare le esperienze associative consolidate cui partecipano i piccoli Comuni;
  • al comma 2, che le Regioni, entro il termine di cui all’articolo 4, comma 1, della stessa intesa, comunicano a questa Conferenza le iniziative a tal fine intraprese, gli atti adottati e gli eventuali accordi assunti con le rappresentanze degli enti locali;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’applicazione, per l’anno 2024, dell’articolo 4 sopra citato, hanno fatto pervenire la relativa documentazione le Regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 2509 del 13 febbraio 2024 con la quale la documentazione pervenuta dalle citate Regioni è stata trasmessa al Ministero dell’interno, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, e che, con la stessa nota, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, per il 26 febbraio 2024, aggiornata alla data del 1° marzo 2024 con nota prot. DAR n. 3443 del 27 febbraio 2024;

 

CONSIDERATO che, nel corso della citata riunione tecnica del 1° marzo 2024, i rappresentanti delle Regioni e Province autonome e dell’ANCI hanno espresso avviso favorevole in merito alla documentazione presentata dalle suddette Regioni;

 

CONSIDERATO che nel corso della seduta del 7 marzo 2024 di questa Conferenza:

  • le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole alla deliberazione;
  • l’ANCI ha espresso avviso favorevole alla deliberazione, chiedendo l’impegno per un adeguato finanziamento del fondo statale, in considerazione della crescente importanza del tema dell’associazionismo, in particolare del sostegno alle Unioni dei Comuni, a prescindere dalla popolazione, rappresentando inoltre che il finanziamento è di fatto bloccato dal 2014 e non tiene conto delle Unioni che si sono costituite in questo decennio (circa cento), non incentivando i Comuni a fare questo tipo di associazionismo; ha quindi evidenziato e sottolineato l’importanza di un incremento del finanziamento;
  • l’UPI ha espresso avviso favorevole alla deliberazione;

 

CONSIDERATO, altresì, che, durante la seduta del 7 marzo 2024 di questa Conferenza, il Sottosegretario di Stato per l’interno, nell’apprezzare favorevolmente il lavoro svolto, ha rappresentato l’importanza della ripartizione in materia di associazionismo, ha confermato la percentuale del 6,5 %, la medesima dell’anno 2023, e ha preso atto di quanto evidenziato dall’ANCI in ordine alle Unioni dei Comuni;

 

CONSIDERATO che, durante la medesima seduta del 7 marzo 2024 di questa Conferenza, il Ministro per gli affari regionali e le autonomie ha preso atto delle puntualizzazioni effettuate;

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’ANCI e dell’UPI;

 

DELIBERA

 

ai sensi dell’articolo 4 dell’intesa del 1° marzo 2006 (Rep. atti n. 936/CU) di individuare, quali destinatarie, per l’anno 2024, delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, le seguenti Regioni:

- Abruzzo;

- Calabria;

- Campania;

- Emilia-Romagna;

- Lazio;

- Liguria;

- Lombardia;

- Piemonte;

- Puglia;

- Sardegna;

- Sicilia;

- Toscana;

- Umbria;

- Veneto.

Per saperne di più

Torna all'inizio del contenuto