Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 3-quater, del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che modifica il decreto 24 agosto 2022, n. 256.
Rep. atti n. 30/CU del 7 marzo 2024.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 7 marzo 2024:
VISTO il decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, recante “Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali”;
VISTO, in particolare, l’articolo 4, comma 3-ter, del decreto-legge n. 121 del 2021, che, al fine di contribuire al rinnovo, per l’acquisto di mezzi su gomma ad alimentazione alternativa da adibire ai servizi di trasporto pubblico locale, autorizza la spesa di 5 milioni di euro per l’anno 2022 e di 7 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2035;
VISTO il successivo comma 3-quater, il quale prevede che, con decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza unificata, sono stabiliti i criteri e le modalità per l’assegnazione e il riparto dei contributi di cui al comma 3-ter del medesimo articolo in favore delle Regioni e delle Province autonome che tengano conto dell’effettiva capacità di utilizzo delle risorse;
VISTO il decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 24 agosto 2022, n. 256, che ha assegnato le sopra menzionate risorse;
VISTA la legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”, che, fermo restando l’importo complessivo assegnato a ciascuna Regione e Provincia autonoma, rimodula le risorse con annualità dal 2022 al 2026 stanziate sul capitolo 7248 dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
VISTA la nota prot. n. 6579 del 14 febbraio 2024, acquisita al prot. DAR n.2631 del 15 febbraio 2024, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso lo schema di decreto interministeriale in oggetto ai fini dell’acquisizione della prevista intesa;
VISTA la nota prot. DAR n. 2679 del 15 febbraio 2024, con la quale lo schema di decreto è stato diramato ai soggetti interessati, con contestuale convocazione di un incontro, a livello tecnico, per il 29 febbraio 2024;
VISTA la nota prot. n. 1769 del 27 febbraio 2024, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 3426 e trasmessa ai soggetti interessati, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 3427, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha inviato una nuova versione dello schema di decreto contenente la nuova articolazione delle risorse per le annualità 2022-2026, in conformità a quanto previsto dalla legge n. 213 del 2023;
CONSIDERATI gli esiti dell’incontro svoltosi a livello tecnico il 29 febbraio 2024, nell’ambito del quale si è registrato un parere tecnico favorevole da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’ANCI e del Ministero dell’economia e delle finanze, il quale ha richiesto alcune modifiche formali al testo;
VISTA la nota prot. n. 1866 del 29 febbraio 2024, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 3595 e trasmessa ai soggetti interessati, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 3598, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha inviato la nuova versione dello schema di decreto, in esito a quanto concordato nel corso della suddetta riunione;
CONSIDERATI gli esiti della seduta del 7 marzo 2024 di questa Conferenza, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole all’intesa;
ACQUISITO l’assenso del Governo;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 4, comma 3-quater, del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che modifica il decreto 24 agosto 2022, n. 256.