Intesa, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, recante “Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato”, sullo schema di regolamento recante la disciplina per la procedura di sperimentazione, le relative modalità, le risorse da assegnare e il relativo monitoraggio.
Rep. atti n. 104/CU del 31 luglio 2024.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nell’odierna seduta straordinaria del 31 luglio 2024:
VISTO il decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, recante “Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato” e, in particolare, l’articolo 33, il quale prevede:
- al comma 2, quanto segue: “Dal 1° gennaio 2025 è avviata una procedura di sperimentazione della durata di dodici mesi, volta all’applicazione provvisoria e a campione, secondo il principio di differenziazione geografica tra Nord, Sud e centro Italia e di differenziazione di dimensioni territoriali, delle disposizioni relative alla valutazione multidimensionale e al progetto di vita previste dal Capo III del presente decreto. Allo svolgimento delle attività di cui al presente comma sono destinate le risorse di cui all’articolo 31, comma 1, che sono integrative e aggiuntive rispetto alle risorse già destinate a legislazione vigente per sperimentare prestazioni e servizi personalizzati, che confluiscono nel budget di progetto di cui all’articolo 28”;
- al comma 4, quanto segue: “Le modalità ed i territori coinvolti nella procedura di sperimentazione di cui al comma 2, l’assegnazione delle risorse e il relativo monitoraggio sono stabiliti con regolamento da adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro cinque mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, su iniziativa dell’Autorità politica delegata in materia di disabilità, di concerto con i Ministri della salute, del lavoro e delle politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza unificata”;
VISTA la nota del 30 luglio 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 12899 e diramata nella medesima data con prot. DAR n. 12934, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro per le disabilità, nel trasmettere, ai fini del perfezionamento dell’intesa da parte di questa Conferenza, lo schema di regolamento in oggetto, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica, ha rappresentato che, all’esito delle riunioni tecniche tenutesi il 22 e il 29 luglio 2024, è stato registrato l’assenso tecnico delle Regioni e degli enti locali e che nel corso delle menzionate riunioni le suddette amministrazioni hanno sottoposto talune osservazioni, in parte condivise e integrate nel citato schema di regolamento;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 31 luglio 2024 di questa Conferenza, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano, l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole all’intesa;
ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, recante “Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato”, sullo schema di regolamento recante la disciplina per la procedura di sperimentazione, le relative modalità, le risorse da assegnare e il relativo monitoraggio.