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Repertorio atto n. 105/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 25 giugno 2024, n. 84, recante “Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico”.

 

Rep. atti n. 105/CU del 31 luglio 2024.

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nell’odierna seduta straordinaria del 31 luglio 2024:

 

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, a norma del quale il Presidente del Consiglio dei ministri può sottoporre alla Conferenza unificata, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle Regioni, delle Province, dei Comuni e delle Comunità montane;

 

VISTA la nota prot. DAGL n. 6148 del 28 giugno 2024 acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11208, con la quale il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso il provvedimento relativo alla conversione in legge del decreto-legge in oggetto, deliberato dal Consiglio dei ministri nella riunione del 20 giugno 2024, corredato delle prescritte relazioni e munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, ai fini dell’espressione del parere di questa Conferenza sulla conversione in legge;

 

VISTA la nota dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, prot. DAR n. 11255 del 28 giugno 2024, con la quale lo schema di decreto in argomento, corredato dei relativi allegati, è stato diramato alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI, all’UPI e alle amministrazioni statali interessate, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 8 luglio 2024;

 

VISTE le note prot. DAR n. 11697 e n. 11715 dell’8 luglio 2024 con le quali il predetto Ufficio per il coordinamento ha diramato le osservazioni e le proposte emendative del Coordinamento regionale della Commissione ambiente, energia e sostenibilità e del Coordinamento regionale della Commissione sviluppo economico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, acquisite, rispettivamente, ai prot. DAR n. 11683 e n. 11703 di pari data;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica dell’8 luglio 2024, durante la quale le Regioni hanno illustrato le proposte di modifica al testo del decreto-legge in oggetto, sulle quali i Ministeri proponenti si sono riservati;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 11751 del 9 luglio 2024 con la quale il suddetto Ufficio per il coordinamento ha trasmesso alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI, all’UPI e alle amministrazioni statali interessate la richiesta di modifica avanzata dalla Regione autonoma Valle d’Aosta e pervenuta con comunicazione acquisita al prot. DAR n. 11749 di pari data;

 

VISTA la comunicazione del 10 luglio 2024, acquisita al prot. DAR n. 11821 di pari data, con la quale il Ministero delle imprese e del made in Italy ha trasmesso i pareri sugli emendamenti formulati dalle Regioni, rinviando al parere del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica per gli emendamenti di competenza di tale ultimo Dicastero;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 11836 del 10 luglio 2024, con la quale il citato Ufficio per il coordinamento ha trasmesso i pareri espressi dal Ministero delle imprese e del made in Italy alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI, all’UPI e alle amministrazioni statali interessate;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 12285 del 19 luglio 2024, con la quale il predetto Ufficio per il coordinamento ha trasmesso alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI, all’UPI e alle amministrazioni statali interessate i pareri sugli emendamenti formulati dalle Regioni, fatti pervenire dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica con comunicazione acquisita al prot. DAR n. 12273 di pari data;

 

VISTA la comunicazione del 22 luglio 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 12429, con la quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso i pareri sugli emendamenti formulati dalle Regioni in ordine ai quali aveva posto una riserva di valutazione, che il menzionato Ufficio per il coordinamento ha trasmesso alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI, all’UPI e alle amministrazioni statali interessate con nota prot. DAR n. 12461 del 23 luglio 2024;

 

VISTA la comunicazione del 23 luglio 2024, acquisita al prot. DAR n. 12525 di pari data, con la quale il Ministero delle imprese e del made in Italy ha trasmesso ulteriori pareri favorevoli sugli emendamenti formulati dalle Regioni, che il citato Ufficio per il coordinamento ha trasmesso alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI, all’UPI e alle Amministrazioni statali interessate con nota prot. DAR n. 12566 del 24 luglio 2024;

 

CONSIDERATO che l’argomento, iscritto all’ordine del giorno della seduta del 25 luglio 2024 di questa Conferenza, è stato rinviato su richiesta delle Regioni per ulteriori approfondimenti, assentita anche da ANCI e da UPI;

 

CONSIDERATO che, con nota prot. DAR n. 12784 del 26 luglio 2024, il predetto Ufficio per il coordinamento ha convocato una riunione tecnica per ulteriori approfondimenti istruttori per il giorno 29 luglio 2024;

 

CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica del 29 luglio 2024, durante la quale i rappresentanti del Ministero delle imprese del made in Italy hanno informato che, in data 25 luglio 2024, in Commissione X della Camera dei deputati sono stati approvati gli ultimi emendamenti al testo del decreto-legge in esame (Atto Camera 1930), mentre il rappresentante della Regione Sardegna ha presentato ulteriori emendamenti all’articolo 2, all’articolo 3, commi 3 e 8 e all’articolo 4, comma 3, chiedendo il parere obbligatorio e vincolante delle Regioni in materia estrattiva;

 

VISTA la comunicazione della Regione autonoma della Sardegna del 29 luglio 2024, inviata all’esito della citata riunione tecnica e acquisita in pari data al prot. DAR n. 12871, con la quale sono state trasmesse le proposte emendative considerate vincolanti per la medesima Regione autonoma;

 

VISTA la comunicazione del 29 luglio 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 12872, con la quale il Ministero delle imprese e del made in Italy ha trasmesso un documento contenente gli emendamenti proposti dalle Regioni e approvati dalla Commissione X della Camera dei deputati in data 25 luglio 2024, nonché un documento suddiviso in tre colonne che riporta il testo del decreto-legge in parola, le richieste delle Regioni e i pareri del Ministero delle imprese e del made in Italy e del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica aggiornati all’esito dei lavori parlamentari;

 

VISTA la nota DAR n. 12875, del 29 luglio 2024, con la quale il citato Ufficio per il coordinamento ha trasmesso le riferite proposte emendative della Regione autonoma della Sardegna e i documenti inviati dal Ministero delle imprese e del made in Italy alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI, all’UPI e alle amministrazioni statali interessate;

 

VISTI gli esiti dell’odierna seduta straordinaria di questa Conferenza, nel corso della quale:

  • le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, preso atto che il provvedimento è stato approvato in data 30 luglio 2024 dalla Camera dei deputati e che il Ministero delle imprese e del made in Italy si è reso disponibile a proseguire il confronto con le Regioni anche in relazione ad un nuovo disegno di legge riguardante la stessa materia per accogliere anche quelle sollecitazioni non ancora accolte negli emendamenti votati nel testo approvato dalla Camera dei deputati, hanno espresso parere favorevole a maggioranza con gli emendamenti contenuti nel documento inviato che, allegato al presente atto (all.1), ne costituisce parte integrante; la Regione Sardegna ha espresso parere negativo, salvo l’accoglimento dei propri emendamenti contenuti in calce allo stesso documento (all.1);
  • l’ANCI ha espresso parere favorevole, considerato quanto rappresentato dalle Regioni e considerata l’approvazione del provvedimento alla Camera dei deputati in data 30 luglio 2024;
  • l’UPI ha espresso parere favorevole;
  • il Ministro delle imprese e del made in Italy ha ricordato che il provvedimento è stato approvato dalla Camera dei deputati con il recepimento di alcuni emendamenti, almeno otto, sollecitati dalle Regioni in sede tecnica, e ha espresso la disponibilità a lavorare subito su un disegno di legge di riordino del settore con il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica e le Regioni, per recepire eventualmente in quella sede ulteriori indicazioni che le Regioni volessero far pervenire;

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 25 giugno 2024, n. 84, recante “Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico”.

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