Integrazione dell’Intesa Atto rep. n. 55/CSR del 31 marzo 2020, resa ai sensi dell’art.115, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2020.
Rep. Atti n. 60/CSR 8 aprile 2020
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nella odierna seduta dell’8 aprile 2020:
VISTA l’Intesa sancita da questa Conferenza nella seduta del 31 marzo 2020 sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2020 (Atto rep. n. 55/CSR);
CONSIDERATO che il Ministero della salute nel corso della Conferenza del 31 marzo 2020 ha esplicitato che “In relazione alle tabelle A e B di riparto delle risorse del Fondo sanitario nazionale per l'anno 2020, occorre precisare che al valore ivi evidenziato in corrispondenza delle Province autonome di Trento e Bolzano e delle Regioni a statuto speciale Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta, le medesime provvedono integralmente al finanziamento secondo i loro rispettivi statuti speciali”;
CONSIDERATO altresì che, nel corso della discussione relativa alla suddetta Intesa sancita il 31 marzo 2020 (Atto rep. n. 55/CSR), il Presidente Bonaccini ha espresso avviso favorevole all’intesa chiedendo che fosse comunque esplicitato che il valore evidenziato in corrispondenza delle Province autonome di Trento e Bolzano assume un carattere puramente figurativo, in quanto i predetti enti provvedono autonomamente all'integrale finanziamento del Servizio Sanitario nei rispettivi territori, in ossequio alle norme statutarie e nel pieno rispetto dei livelli essenziali di assistenza;
VISTA la nota pervenuta dal Friuli Venezia Giulia il 6 aprile 2020, diramata in pari data dall’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza, con la quale si chiede, tenuto conto di quanto dichiarato dal Presidente Bonaccini nel corso della conferenza del 31 marzo u.s, di modificare il contenuto di tale dichiarazione riportata nel “considerato“ dell’atto di rep. 55 /CSR, aggiungendo che anche il valore evidenziato in corrispondenza della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia “assume un carattere puramente figurativo”;
VISTA la nota pervenuta dal Ministero dell’economia e delle finanze l’8 aprile 2020, diramata in pari data dall’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza recante il parere sulla posizione espressa dalle Regioni e le autonomie in merito alla questione sopra richiamata;
CONSIDERATO che nel corso della Conferenza dell’8 aprile 2020, il Presidente Bonaccini ha chiesto di modificare l’ultimo considerato dell’atto, integrando il testo proposto come segue “le Regioni a statuto speciale con l’esclusione della Regione siciliana”, dichiarando contestualmente di aver trasmesso a riguardo una nota ai Ministri Speranza e Gualtieri per competenza al fine di convocare un confronto con le Regioni a statuto speciale e le due Province autonome;
CONSIDERATA la richiesta di chiarimenti avanzata, nel corso della Conferenza dell’8 aprile 2020, dalla Provincia autonoma di Bolzano circa la posizione del Ministero dell’economia e finanze rappresentata nella citata nota dell’8 aprile 2020 e sulla quale il rappresentante del Ministero dell’economia e finanze ha dichiarato essere una nota con sole richieste di chiarimento;
VISTA l’intesa espressa dal rappresentante del Ministero dell’economia e finanze, Baretta;
RITENUTO quindi di procedere all’integrazione dell’atto nel senso sopra descritto;
ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano;
TUTTO CIO’ PREMESSO
l’atto repertorio n. 55/CSR di questa Conferenza del 31 marzo 2020 è così integrato nelle premesse come segue:
nel penultimo capoverso inserire dopo “che il valore evidenziato in corrispondenza delle Province autonome di Trento e Bolzano” le parole “e delle Regioni a statuto speciale con l’esclusione della Regione siciliana”.