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Repertorio atto n. 65/CSR

Informativa, ai sensi dell’art. 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla nuova delimitazione delle aree soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle aree montane, in applicazione dell’art. 32 del Regolamento (CE) del 17 dicembre 2013, n. 1305/2013.

Repertorio atti n.  65/CSR dell’8 aprile 2020

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

nella seduta dell’8 aprile 2020:
VISTO il regolamento (UE) N. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
VISTI in particolare gli articoli del suddetto regolamento: 3.2, il quale stabilisce che il suddetto Fondo contribuisce allo sviluppo di un settore agricolo dell’Unione caratterizzato da un maggiore equilibrio territoriale e ambientale nonché più rispettoso del clima, resiliente, competitivo e innovativo, ed inoltre che contribuisce, altresì, allo sviluppo di territori rurali; 31.1, il quale prevede che le indennità a favore degli agricoltori delle zone montane o di altre zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici sono erogate annualmente per ettaro di superficie agricola per compensare, in tutto o in parte, i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola nella zona interessata; 32, infine, il quale statuisce che gli Stati membri designano le zone ammissibili alle indennità di cui al predetto art. 31.1 classificandole, fra l’altro, come zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane;
VISTO l’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il quale attribuisce alla Conferenza Stato-Regioni il compito di favorire l’interscambio di dati ed informazioni sull’attività posta in essere dalle amministrazioni centrali, regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano;
VISTO il documento recante la nuova delimitazione in epigrafe, trasmesso dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali con nota n. 2164 del 27 febbraio 2020, ai fini della presa d’atto da parte della Conferenza Stato-Regioni, prima della sua presentazione alla Commissione europea;
VISTA la nota DAR n. 4209 del 10 marzo 2020, con la quale è stato trasmesso il suddetto documento, richiedendo al Coordinamento delle Regioni di esprimere le proprie valutazioni  ed osservazioni;
VISTA la nota del Presidente della Regione Puglia del 23 marzo 2020, recante gli esiti della riunione del 19 marzo 2020 della Commissione politiche agricole delle Regioni;
CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta, nel corso della quale il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha preso atto del documento, e di quanto in esso contenuto,
PRENDE ATTO
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’art. 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del documento sulla nuova delimitazione delle aree soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle aree montane, in applicazione dell’art. 32 del Regolamento (CE) del 17 dicembre 2013, n. 1305/2013.

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