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Repertorio atto n. 24/CSR

Parere ai sensi dell’articolo 18, comma 4, del decreto legislativo 15 dicembre 2017, n. 230 sullo schema di decreto del Ministro della transizione ecologica recante “Individuazione dei ruoli e dei compiti nell’ambito del Sistema di sorveglianza degli esemplari delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale e nazionale e definizione delle Linee guida per l’impostazione dei sistemi e dei programmi di monitoraggio regionali.
Repertorio n. 24/CSR del 2 marzo 2022           
           
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

nell’odierna seduta del 2 marzo 2022           

VISTO il decreto legislativo 15 dicembre 2017, n. 230 recante: “Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante disposizioni volte a prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive”;

VISTO l’articolo 18, del decreto legislativo sopra richiamato che prevede che il Ministero della transizione ecologica coordina, con il supporto dell’ISPRA, il sistema di sorveglianza degli esemplari delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale e nazionale di cui all’articolo 14 del Regolamento (UE) n. 1143/2014;

VISTO in particolare il comma 4 del sopracitato articolo 18 che prevede che il Ministero della transizione ecologica, sentite le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, rediga, con il supporto dell'ISPRA, linee guida contenenti le indicazioni per l'impostazione dei sistemi e dei programmi di monitoraggio regionali, al fine di produrre dati standardizzati e idonei alla definizione delle misure di eradicazione rapida o di gestione previste dal regolamento;

CONSIDERATO che il Regolamento (UE) n. 1143/2014 stabilisce nel preambolo (22) che: “al fine di costituire una valida base di conoscenze che sia d’ausilio alla soluzione dei problemi posti dalle specie esotiche invasive, è importante che gli Stati Membri si dedichino alla ricerca, al monitoraggio e alla sorveglianza di tali specie. Dato che i sistemi di sorveglianza offrono i mezzi più adatti per individuare precocemente la comparsa di nuove specie esotiche invasive e determinare la distribuzione di quelle già insediate, tali sistemi dovrebbero contemplare indagini sia mirate che generali e avvalersi dei contributi dei vari settori e portatori di interesse, tra i quali le comunità regionali e locali. Detti sistemi dovrebbero tra l’altro individuare la comparsa di nuove specie esotiche invasive in qualsiasi momento e in qualsiasi punto del territorio dell’Unione e dovrebbero essere intesi a fornire un quadro efficace e completo a livello di Unione. A fini di efficacia ed efficienza dei costi è opportuno applicare i sistemi vigenti di controllo doganale, sorveglianza e monitoraggio previsti dal diritto dell’Unione, in particolare quelli di cui alle direttive 92/43/CEE, 2000/60/CE, 2008/56/CE e 2009/147/CE”;

VISTO lo schema di decreto di cui trattasi, trasmesso il 23 dicembre 2021, nota prot. n. 28350 dall’Ufficio Legislativo del Ministero della transizione ecologica, e diramato il 28 dicembre 2021, con nota prot.n. DAR 21993 con contestuale convocazione di un incontro, a livello tecnico, il 17 gennaio 2022;

VISTA la nota trasmessa il 14 gennaio 2022 dal Coordinamento tecnico ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano recante osservazioni e proposte emendative, diramata il 17 gennaio 2021, con nota prot.n. DAR 822;

CONSIDERATI gli esiti dell’incontro a livello tecnico svoltosi il 17 gennaio 2022 nell’ambito del quale è stato illustrato il provvedimento, discusse le proposte emendative formulate dalle Regioni, ritenute in gran parte accoglibili dai rappresentanti del Ministero della transizione ecologica;

VISTA la nota prot. n. DAR 1483 del 27 gennaio 2022 con la quale questo Ufficio di Segreteria, nel richiamare l’esito dell’incontro svoltosi a livello tecnico il 17 gennaio 2022, sollecitava il Ministero della transizione ecologica all’invio della nuova versione del provvedimento;

VISTA la nuova versione dello schema di decreto trasmessa il 1° febbraio 2022, nota prot. n. 2219 dall’Ufficio Legislativo del Ministero della transizione ecologica, e diramata il 2 febbraio con nota prot.n. DAR 1737;

VISTA la nota prot. n.3686 del 15 febbraio 2022, diramata il 16 febbraio 2022, nota prot. n. DAR 2547, con la quale il Coordinamento tecnico ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano ha comunicato il parere favorevole sullo schema di decreto di cui trattasi;

CONSIDERATI gli esiti dell'odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno espresso parere favorevole, condizionato all'accoglimento di una proposta emendativa all'articolo 2 dello schema di decreto di cui trattasi e con la “raccomandazione al Governo di prevedere una linea di finanziamento da destinare alle Regioni per l’attuazione del decreto”  contenuta nel documento che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante (allegato 1); 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 18, comma 4, del decreto legislativo 15 dicembre 2017, n. 230 sullo schema di decreto del Ministro della transizione ecologica recante “Individuazione dei ruoli e dei compiti nell’ambito del Sistema di sorveglianza degli esemplari delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale e nazionale e definizione delle Linee guida per l’impostazione dei sistemi e dei programmi di monitoraggio regionali.

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