Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63, sullo schema di decreto del Ministero dell’istruzione e del merito, recante disciplina delle modalità di erogazione delle borse di studio per l’anno 2024, a favore delle studentesse e degli studenti iscritti agli istituti della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione.
Rep. atti n. 112 /CU 12 settembre 2024.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 12 settembre 2024:
VISTO l’articolo 1 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63 recante “Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell'art. 1, commi 180 e 181, lettera f), della legge 13 luglio 2015, n. 107”, che individua e definisce, compatibilmente con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili, le modalità delle prestazioni in materia di diritto allo studio, in relazione ai servizi erogati dallo Stato, dalle Regioni e dagli Enti locali nel rispetto delle competenze e dell'autonomia di programmazione;
VISTO l’articolo 9 del suindicato decreto che istituisce il Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e per l’erogazione di borse di studio a favore degli studenti iscritti alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, per l’acquisto di libri di testo, per la mobilità e il trasporto, nonché per l’accesso a beni e servizi di natura culturale;
VISTO, in particolare, il comma 4 del citato articolo 9, il quale prevede che, con decreto del Ministero dell’istruzione e del merito, adottato previa intesa in sede di Conferenza unificata, è determinato annualmente l'ammontare degli importi erogabili per la singola borsa di studio, le modalità per la richiesta del beneficio e per l'erogazione delle borse di studio, nonché il valore dell'ISEE per l'accesso alle stesse;
VISTA la nota del 26 giugno 2024 del Ministero dell’istruzione e del merito, acquisita in pari data al prot. DAR n. 11035, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto di attuazione dell’articolo 9, comma 4 citato, che disciplina i criteri e le modalità per l’erogazione delle borse di studio, per l’anno 2024, a favore delle studentesse e degli studenti iscritti agli istituti della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione, per l’acquisto di libri di testo, per la mobilità e il trasporto e per l’accesso ai beni e servizi di natura culturale;
VISTA la nota prot. DAR n. 11097 del 26 giugno 2024 dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stato diramato lo schema del provvedimento in esame, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 8 luglio 2024;
VISTI gli esiti dell’incontro tecnico dell’8 luglio 2024, nel corso del quale il Ministero dell’istruzione e del merito ha illustrato il provvedimento; il Ministero dell’economia e delle finanze e le Regioni non hanno effettuato osservazioni; l’ANCI e l’UPI hanno chiesto di modificare l’articolo 4, comma 3, dello schema di decreto in esame e su tale modifica le Regioni si sono riservate;
VISTA la nota del Ministero dell’istruzione e del merito del 10 luglio 2024, acquisita in data 11 luglio 2024, al prot. DAR n. 11865, con la quale è stato trasmesso il nuovo schema di decreto che recepisce la modifica dell’articolo 4, comma 3;
VISTA la nota prot. DAR n. 11887 dell’11 luglio 2024 dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stato diramato il nuovo schema di decreto;
VISTA la nota congiunta dell’ANCI e dell’UPI del 16 luglio 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 12110, con la quale sono state trasmesse le osservazioni tecniche sullo schema di decreto diramato in data 11 luglio 2024;
VISTA la nota prot. DAR n. 12122, del 16 luglio 2024, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale sono state diramate le suddette osservazioni tecniche con la contestuale richiesta di conoscere il parere tecnico delle Regioni e di ricevere le eventuali valutazioni dal Dicastero proponente;
VISTA la nota della Conferenza delle Regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano del 29 luglio 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 12839 con la quale sono state trasmesse le osservazioni tecniche sullo schema di provvedimento in parola;
VISTA la nota del 29 luglio 2024 prot. DAR n. 12848, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale sono state diramate le suindicate osservazioni tecniche regionali;
VISTA la nota del Ministero dell’istruzione e del merito del 30 luglio 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 12908, con la quale il medesimo Dicastero ha chiesto la convocazione di un’ulteriore riunione tecnica al fine del prosieguo dell’iter istruttorio;
VISTA la nota del 31 luglio 2024, prot. DAR n. 12993, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stata convocata un’ulteriore riunione tecnica fissata in data 2 settembre 2024;
VISTI gli esiti della suddetta riunione tecnica nel corso della quale il Ministero dell’istruzione e del merito, al fine di concordare una posizione comune, ha proposto di anticipare il termine per la presentazione degli elenchi da parte delle Regioni al Ministero medesimo dal 30 giugno 2025 al 15 giugno 2025; il Ministero dell’economia e delle finanze e l’UPI hanno accolto tale proposta mentre le Regioni e l’ANCI si sono riservati;
VISTA la nota del Ministero dell’istruzione e del merito del 2 settembre 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 13997, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto riformulato a seguito delle osservazioni sollevate nella riunione tecnica del 2 settembre 2024, da ultimo richiamata;
VISTA la nota del 3 settembre 2024, prot. DAR n. 14037, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stato diramato il suddetto schema di decreto con la contestuale richiesta alle Regioni, all’ANCI e all’UPI di trasmettere i relativi pareri tecnici;
VISTE le note dell’ANCI e dell’UPI del 4 settembre 2024, acquisite in pari data rispettivamente ai prott. DAR n. 14116 e n. 14140, con le quali è stato trasmesso il rispettivo assenso tecnico sullo schema di decreto riformulato;
VISTE le note del 4 settembre 2024, prot. DAR n. 14121 e prot. DAR n. 14143, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con le quali sono stati diramati rispettivamente i suindicati pareri tecnici, dell’ANCI e dell’UPI, con la contestuale richiesta di ricevere il parere tecnico delle Regioni;
VISTA la nota della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano del 5 settembre 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 14193, con la quale è stato trasmesso l’avviso favorevole sullo schema di decreto riformulato a seguito della riunione tecnica del 2 settembre 2024;
VISTA la nota del 5 settembre 2024, prot. DAR n. 14197, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stato diramato alle amministrazioni interessate il suddetto avviso favorevole espresso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano;
VISTI gli esiti della seduta del 12 settembre 2024 di questa Conferenza, nel corso della quale:
- le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sull’ultimo testo pervenuto;
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa con la richiesta di ripristinare per l’anno 2025 il fondo delle borse di studio nella sua dotazione originaria che era pari a 39,7 milioni di euro e che è stato ridotto a 37,7 milioni di euro;
- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa;
ACQUISITO l’assenso del Governo,
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 9, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63, sullo schema di decreto del Ministero dell’istruzione e del merito recante disciplina delle modalità di erogazione delle borse di studio per l’anno 2024, a favore delle studentesse e degli studenti iscritti agli istituti della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione.