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Repertorio atto n. 32/CU

Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e gli enti locali, concernente l’adozione della modulistica standardizzata per l’avvio delle attività di autoscuola. Richiesta di ulteriore proroga al 31 dicembre 2024 del termine di adeguamento della modulistica standardizzata.

 

Rep. atti n. 32/CU del 21 marzo 2024

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella seduta del 21 marzo 2024:

 

VISTO l’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTI gli accordi tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali del 4 maggio 2017 (atto rep. n. 46/CU), del 6 luglio 2017 (atto rep. n. 76/CU), del 22 febbraio 2018 (atto rep. n. 18/CU), del 17 aprile 2019 (atto rep. n. 28/CU) e del 25 luglio 2019 (atto rep. n. 73/CU), concernenti l’adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze in materia di attività commerciali e assimilate e di edilizia;

 

VISTO l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali del 18 dicembre 2019 (atto rep. n. 144/CU) che prorogava il termine per l’adeguamento da parte dei comuni della modulistica standardizzata relativamente all’avvio delle attività di autoscuola al 31 marzo 2020;

 

VISTO l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali del 31 marzo 2020 (atto rep. n. 32/CU) che prorogava il termine per l’adeguamento da parte dei comuni della modulistica standardizzata relativamente all’avvio delle attività di autoscuola al 30 settembre 2020;

 

VISTO l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali del 5 novembre 2020 (atto rep. n. 129/CU) che prorogava il termine per l’adeguamento da parte dei comuni della modulistica standardizzata relativamente all’avvio delle attività di autoscuola al 30 giugno 2021;

 

VISTO l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali dell’8 luglio 2021 (atto rep. n. 72/CU) che prorogava il termine per l’adeguamento da parte dei comuni della modulistica standardizzata relativamente all’avvio delle attività di autoscuola al 31 dicembre 2021;

 

VISTO l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali del 16 marzo 2022 (atto rep. n. 38/CU) che ha prorogato il termine per l’adeguamento da parte dei comuni della modulistica standardizzata relativamente all’avvio delle attività di autoscuola al 31 dicembre 2022;

 

VISTO, da ultimo, l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali del 2 marzo 2023 (atto rep. n. 16/CU) che ha prorogato il termine per l’adeguamento da parte dei comuni della modulistica standardizzata relativamente all’avvio delle attività di autoscuola al 31 dicembre 2023;

 

VISTO l’articolo 50, comma 1, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, a norma del quale i dati delle pubbliche amministrazioni sono formati, raccolti, conservati, resi disponibili e accessibili con l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione che ne consentano la fruizione e riutilizzazione, alle condizioni fissate dall’ordinamento, da parte delle altre pubbliche amministrazioni e dai privati;

 

VISTA la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;

 

VISTO l’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126, a norma del quale le amministrazioni statali adottano moduli unificati e standardizzati che definiscono esaustivamente, per tipologia di procedimento, i contenuti tipici e la relativa organizzazione dei dati delle istanze, delle segnalazioni e delle comunicazioni di cui ai decreti da adottare ai sensi dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, nonché della documentazione da allegare. I suddetti moduli prevedono, tra l’altro, la possibilità del privato di indicare l’eventuale domicilio digitale per le comunicazioni con l’amministrazione. Per la presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni alle amministrazioni regionali o locali, con riferimento all’edilizia e all’avvio di attività produttive, i suddetti moduli sono adottati, in attuazione del principio di leale collaborazione, in sede di Conferenza unificata, di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, con  accordi, ai sensi dell’articolo 9 del medesimo decreto legislativo, o con intese, ai sensi della legge 5 giugno 2003, n. 131, tenendo conto delle specifiche normative regionali;

 

VISTO l’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126, a norma del quale è vietata ogni richiesta di informazioni o documenti ulteriori rispetto a quelli indicati dalla modulistica e pubblicati sul sito istituzionale delle amministrazioni, nonché di documenti in possesso di una pubblica amministrazione;

 

VISTO il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222, recante “Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124”, con l’allegata Tabella A;

 

VISTO il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, che, all’articolo 15, modifica l’articolo 24, comma 3, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;

 

VISTO l’articolo 24, comma 3, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, a norma del quale il Governo, le Regioni e gli enti locali, in attuazione del principio di leale collaborazione, concludono, in sede di Conferenza unificata, accordi ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, o intese ai sensi dell’articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131, per adottare, tenendo conto delle specifiche normative regionali, una modulistica unificata e standardizzata su tutto il territorio nazionale per la presentazione alle pubbliche amministrazioni regionali e agli enti locali di istanze, dichiarazioni e segnalazioni. Le pubbliche amministrazioni regionali e locali utilizzano i moduli unificati e standardizzati nei termini fissati con i suddetti accordi o intese; i cittadini e le imprese li possono comunque utilizzare decorsi trenta giorni dai medesimi termini;

 

VISTO l’articolo 24, comma 4, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, a norma del quale, ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettere e), m) e r), della Costituzione, gli accordi sulla modulistica conclusi in sede di Conferenza unificata sono rivolti ad assicurare la libera concorrenza, costituiscono livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, assicurano il coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell’amministrazione statale, regionale e locale al fine di agevolare l’attrazione di investimenti dall’estero;

 

VISTA l’agenda per la semplificazione 2020-2023 adottata il 23 novembre 2020 con l’intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, sancita, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, da questa Conferenza, atto rep. n. 151/CU, e successivamente aggiornata per il periodo 2022-2026 con l’intesa dell’11 maggio 2022, atto rep. n. 70/CU;

 

VISTA la nota congiunta n. 0970/C1AI/C11AP del 14 febbraio 2024, acquisita dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano al prot. DAR n. 2850 del 19 febbraio 2024, con la quale le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l’ANCI e l’UPI hanno chiesto una proroga, al 31 dicembre 2024, del termine di cui al già citato accordo sancito in Conferenza unificata con atto rep. n. 16 del 2 marzo 2023, per l’adeguamento della modulistica in materia di autoscuole;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 2887 del 19 febbraio 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato a tutte le amministrazioni interessate la predetta nota congiunta n. 0970/C1AI/C11AP del 14 febbraio 2024;

VISTA la nota prot. ULM_FP n. 257 del 4 marzo 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 3763, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione ha espresso parere favorevole sulla richiesta della ulteriore proroga e trasmesso il relativo schema di accordo;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 3780 del 5 marzo 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato a tutte le amministrazioni coinvolte il predetto parere favorevole, unitamente allo schema di accordo che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (all. 1);

 

CONSIDERATO che, in pari data, l’UPI e l’ANCI, con due distinte note, pervenute per le vie brevi e acquisite, rispettivamente, al prot. DAR n. 3805 e al prot. DAR n. 3825, hanno comunicato l’assenso tecnico sullo schema di accordo in esame;

 

CONSIDERATO che nel corso della seduta del 21 marzo 2024 di questa Conferenza:

- le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’accordo;

- l’UPI, anche a nome dell’ANCI, ha espresso avviso favorevole all’accordo, sollecitando la ripresa dei tavoli tecnici per definire la modulistica unificata e standardizzata per le attività commerciali, artigianali, per le attività produttive, al fine di dare certezza alle amministrazioni e semplificare e alleggerire gli oneri a carico degli operatori, anche al fine di evitare l’adozione di ulteriori atti per prorogare i termini di adeguamento;

 

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e degli enti locali;

 

SANCISCE IL SEGUENTE ACCORDO

 

ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali nei termini sotto indicati:

 

Art. 1

 

Modifiche all’accordo repertorio atti n. 16/CU del 2 marzo 2023

 

In riferimento all’accordo rep. n. 16/CU del 2 marzo 2023, il termine di adeguamento relativo alla modulistica per le autoscuole è fissato al 31 dicembre 2024.

 

 

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