Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 339, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, sullo schema di decreto del Ministro della cultura recante procedura di selezione per il conferimento del titolo di “Capitale italiana dell’arte contemporanea”.
Rep. atti n. 35/CU del 21 marzo 2024.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nell’odierna seduta del 21 marzo 2024:
VISTA legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”;
VISTO in particolare, l’articolo 1, comma 339, della citata legge, il quale dispone che il Consiglio dei ministri conferisce annualmente il titolo di “Capitale italiana dell’arte contemporanea” ad una città italiana sulla base di un’apposita procedura di selezione definita con decreto del Ministro della cultura, previa intesa in Conferenza unificata;
CONSIDERATO che il medesimo comma prevede, altresì, che, alla città assegnataria del titolo sia attribuita la somma di un milione di euro per gli interventi di realizzazione e riqualificazione delle aree e degli spazi destinati alla fruizione dell’arte contemporanea;
CONSIDERATO che lo schema di decreto in oggetto disciplina la procedura di selezione per il conferimento ai Comuni, alle Unioni di comuni e alle Città metropolitane italiani del titolo di “Capitale italiana dell’arte contemporanea” per l’anno 2026 e per gli anni successivi, con l’obiettivo di incoraggiare e di sostenere la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea, attraverso la realizzazione e riqualificazione di spazi e aree dedicate alla fruizione;
VISTA la nota del Ministero della cultura del 4 marzo 2024, acquisita in data 5 marzo 2024 al prot. DAR n. 3768, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto in oggetto ai fini dell’acquisizione dell’intesa in Conferenza unificata, diramato dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano con nota prot. DAR n. 3870 del 6 marzo 2024, recante contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 14 marzo 2024;
CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica del 14 marzo 2024, nel corso della quale il Ministero proponente ha illustrato il provvedimento, sottolineando la scadenza del 15 aprile 2024 per pubblicare sul proprio sito internet istituzionale un apposito avviso di avvio della procedura di selezione per il conferimento del titolo di “Capitale italiana dell’arte contemporanea” e, in particolare, considerato che il Ministero dell’economia e delle finanze e l’ANCI hanno formulato osservazioni, mentre le Regioni hanno comunicato di non avere osservazioni, concordando sulle richieste esposte dall’ANCI;
CONSIDERATO, altresì, che nella suddetta riunione tecnica il Ministero della cultura ha accolto le richieste delle Autonomie territoriali, nonché quelle avanzate dal Ministero dell’economia e delle finanze;
VISTA la nota del Ministero della cultura del 15 marzo 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 4480, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto riformulato a seguito degli esiti della riunione tecnica del 14 marzo 2024;
VISTA la nota dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano prot. DAR n. 4484 del 15 marzo 2024 con la quale è stata diramata la nuova versione dello schema di decreto;
CONSIDERATO che nell’odierna seduta del 21 marzo 2024 di questa Conferenza:
- le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa;
- l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole all’intesa.
ACQUISITO l’assenso del Governo;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 1, comma 339, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, sullo schema di decreto del Ministro della cultura recante procedura di selezione per il conferimento del titolo di “Capitale italiana dell’arte contemporanea” per l’anno 2026 e per gli anni successivi.