Parere, ai sensi dell'articolo 57, comma 3-bis, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto delle risorse del fondo finalizzato al concorso agli oneri derivanti dalle assunzioni a tempo indeterminato presso le Regioni, gli enti locali, ivi comprese le unioni dei comuni ricompresi nei crateri dei sismi del 2002, del 2009, del 2012 e del 2016, nonché gli Enti parco nazionali autorizzati alle assunzioni di personale a tempo determinato, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, ultimo periodo, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229.
Repertorio atti n. 33/CU del 21 marzo 2024
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 21 marzo 2024:
VISTO l’articolo 57, comma 3, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, che prevede, tra l’altro, che “le Regioni e gli enti locali, ivi comprese le unioni dei comuni ricompresi nei crateri del sisma del 2002, del sisma del 2009, del sisma del 2012 e del sisma del 2016, nonché gli Enti parco nazionali autorizzati alle assunzioni di personale a tempo determinato ai sensi dell’articolo 3, comma 1, ultimo periodo, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, possono assumere a tempo indeterminato il personale non dirigenziale non di ruolo, reclutato a tempo determinato con procedure concorsuali o selettive ed in servizio presso gli Uffici speciali per la ricostruzione o presso i suddetti enti alla data di entrata in vigore della presente disposizione, che abbia maturato almeno tre anni di servizio nei predetti Uffici, anche in posizioni contrattuali diverse”;
VISTO l’articolo 57, comma 3-bis, del citato decreto-legge n. 104 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, il quale prescrive che “presso il Ministero dell'economia e delle finanze è istituito, a decorrere dall'anno 2020, un fondo con dotazione pari a 5 milioni di euro per l'anno 2020, a 31 milioni di euro per l'anno 2021 e a 83 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2022, finalizzato al concorso agli oneri derivanti dalle assunzioni a tempo indeterminato di cui al citato comma 3. Al riparto delle risorse del fondo di cui al periodo precedente fra gli enti di cui al predetto articolo 57, comma 3, si provvede con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza unificata”;
CONSIDERATO che il riparto è effettuato fra gli enti che entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione 13 ottobre 2020, n. 126 ovvero dalla riapertura dei termini da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri-Dipartimento della funzione pubblica, presentano istanza alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, comunicando le unità di personale da assumere a tempo indeterminato e il relativo costo, in proporzione agli oneri delle rispettive assunzioni;
VISTA la nota prot. ULM_FP n. 861 del 25 settembre 2023, acquisita in pari data al prot. DAR n. 21750, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione ha trasmesso lo schema di decreto indicato in oggetto ai fini dell’espressione del parere della Conferenza unificata, ai sensi dell’articolo 57, comma 3-bis, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126;
VISTA la nota prot. DAR n. 21808 del 26 settembre 2023 con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato lo schema di decreto in oggetto alle amministrazioni centrali interessate, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano e agli enti locali, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 3 ottobre 2023;
VISTE la nota prot. DAR n. 21876 del 27 settembre 2023 con la quale la citata riunione tecnica è stata posticipata al 5 ottobre 2023, su richiesta delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano; la nota prot. DAR n. 22463 del 4 ottobre 2023 con la quale la riunione è stata rinviata al 10 ottobre 2023, su richiesta della Presidenza del Consiglio dei ministri - Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione - nonché la nota prot. DAR n. 22817 del 10 ottobre 2023 con la quale la riunione è stata ulteriormente posticipata al 18 ottobre 2023, su richiesta della Presidenza del Consiglio dei ministri - Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione;
CONSIDERATO che la Presidenza del Consiglio dei ministri - Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione, con nota prot. ULM_FP n. 934 dell’11 ottobre 2023, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 22973, ha inviato un nuovo testo dello schema di decreto in argomento, modificato a seguito di approfondimenti istruttori, con l’incremento delle unità assunzionali, corredato della relazione tecnica e dell’elenco degli enti richiedenti, inoltrato con nota prot. DAR n. 22993, in pari data, alle amministrazioni centrali, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano e agli enti locali;
VISTA la nota prot. DAR n. 23387 del 17 ottobre 2023 con la quale è stato comunicato l’annullamento della citata riunione tecnica a seguito di richiesta (acquisita al prot. DAR n. 23362 della medesima data) avanzata dall’Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione per esigenze connesse ad ulteriori adempimenti istruttori sopravvenuti,
VISTA la nota prot. ULM_FP n. 1266 del 14 dicembre 2023, acquisita al prot. DAR n. 27798 del 15 dicembre 2023, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione ha trasmesso un nuovo testo dello schema di decreto in oggetto, diramato, con nota prot. DAR n. 27809 di pari data, alle amministrazioni centrali interessate, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano e agli enti locali;
VISTA la successiva nota prot. DAR n. 27829 del 15 dicembre 2023, con la quale è stata convocata una riunione tecnica per il giorno 18 dicembre 2023;
VISTA la nota prot. ULM_FP n. 1275 del 18 dicembre 2023, acquisita al prot. DAR n. 27906 di pari data, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione ha inviato, in sostituzione del precedente, un nuovo testo dello schema di decreto in parola, comprensivo di ulteriori 22 unità di personale da assumere presso la Regione Marche;
VISTA la nota prot. DAR n. 27910 del 18 dicembre 2023 con la quale l’ultima versione dello schema di decreto è stata inoltrata alle amministrazioni centrali interessate, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano e agli enti locali;
CONSIDERATO che, all’esito della riunione del 18 dicembre 2023, con nota acquisita al prot. DAR n. 27941 del 18 dicembre 2023, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso tecnico favorevole sullo schema di decreto in parola con alcune osservazioni e che la stessa nota è stata trasmessa alle amministrazioni centrali interessate, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano e agli enti locali, con nota prot. DAR n. 27965 del 18 dicembre 2023;
VISTA la nota prot. ULM_FP n. 294 del 10 marzo 2024, acquisita al prot. DAR n. 4090 in data 11 marzo 2024, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione ha inviato l’ultima versione dello schema di decreto in oggetto, diramata in pari data con nota prot. DAR n. 4129, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 14 marzo 2024;
CONSIDERATO che, nel corso della predetta riunione tecnica, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e l’ANCI si sono espresse favorevolmente sul nuovo testo dello schema di decreto in argomento;
VISTA la nota prot. MEF-GAB n. 12480 del 15 marzo 2024, acquisita al prot. DAR n. 4525 del 18 marzo 2024, con la quale l’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato di non avere osservazioni da formulare ai fini dell’ulteriore corso dello schema di decreto in esame;
CONSIDERATO che nel corso della seduta del 21 marzo 2024 di questa Conferenza:
- le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole;
- l’ANCI ha espresso parere favorevole;
- l’UPI ha espresso parere favorevole;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
ai sensi dell’articolo 57, comma 3-bis, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto delle risorse del fondo finalizzato al concorso agli oneri derivanti dalle assunzioni a tempo indeterminato presso le Regioni, gli enti locali, ivi comprese le unioni dei comuni ricompresi nei crateri dei sismi del 2002, del 2009, del 2012 e del 2016, nonché gli Enti parco nazionali autorizzati alle assunzioni di personale a tempo determinato, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, ultimo periodo, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229.