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Repertorio atto n. 214/CSR


Intesa, ai sensi dell’articolo 44, comma 14, del decreto-legge 30 aprile 2019,  n. 34, convertito con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, sullo schema di delibera del CIPE, recante la disciplina dei nuovi “Piani sviluppo e coesione”, di riclassificazione degli strumenti programmatori finanziati con le risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020.

Repertorio atti n.    214/CSR       del 17 dicembre 2020

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Nella odierna seduta del 17 dicembre 2020:

VISTO l’articolo 44 del decreto-legge del 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, come modificato dal comma 309 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, e, da ultimo, dall’articolo 41, comma 3, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, il quale prevede, per ciascuna Amministrazione centrale, Regione o Città metropolitana titolare di risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, che, con riferimento ai cicli di programmazione 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020, in sostituzione della pluralità degli attuali documenti programmatori variamente denominati e tenendo conto dello stato di attuazione degli interventi ivi inclusi, si proceda ad una riclassificazione di tali strumenti in un unico Piano operativo per ogni singola Amministrazione, denominato Piano sviluppo e coesione;

VISTO il comma 14 del medesimo articolo del decreto-legge n. 34 del 2019 il quale dispone che ai Piani sviluppo e coesione si applicano i principi già vigenti per la programmazione 2014-2020 e il CIPE, su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, d’intesa con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, previa intesa con la Conferenza Stato-Regioni, adotta un’apposita delibera per assicurare la fase transitoria dei cicli di programmazione 2000-2006 e 2007-2013 e per armonizzare le regole vigenti in un quadro ordinamentale unitario;

VISTA la nota n. 0001660 del 19 novembre 2020 con la quale il Ministro per il Sud e la coesione territoriale ha trasmesso lo schema di delibera CIPE, recante la disciplina dei nuovi “Piani sviluppo e coesione”, di riclassificazione degli strumenti programmatori finanziati con le risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020, ai fini del conseguimento dell’intesa della Conferenza Stato-Regioni;

CONSIDERATO che detto schema di delibera, con nota n. 0019353 del 25 novembre 2020, è stata trasmessa alle Regioni ed alle Province autonome;

CONSIDERATO che è stata convocata una riunione, a livello tecnico, per il 2 dicembre 2020 nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni, nel condividere la necessità di assumere la delibera che consente una semplificazione ed un perfezionamento delle procedure di governance e di gestione del Piano di sviluppo e coesione, hanno richiesto ulteriori approfondimenti su alcune tematiche quali, in particolare, il processo di programmazione, il monitoraggio degli interventi attuati e le attività del Comitato di Sorveglianza (CdS) quale struttura di governance;
 
CONSIDERATO che l’argomento, iscritto all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni del 3 dicembre 2020, è stato rinviato per ulteriori approfondimenti;

CONSIDERATO che le Regioni hanno fatto pervenire un documento contenente le osservazioni e le proposte di modifica allo schema di delibera in argomento che, con nota n. 0020124 del 4 dicembre 2020, è stato trasmesso alle Amministrazioni interessate;

CONSIDERATO, quindi, che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche di coesione, ha fatto pervenire una nuova formulazione dello schema di delibera che tiene conto delle predette proposte delle Regioni;

CONSIDERATO che detto testo, con nota n. 0020246 del 9 dicembre 2020, è stato trasmesso alle Regioni ed è stato esaminato nel corso di una ulteriore riunione, a livello tecnico, tenutasi il 9 dicembre 2020 nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni, nel condividere il contenuto del testo, hanno chiesto chiarimenti su alcuni aspetti della delibera che sono stati forniti dai rappresentanti del Dipartimento per le politiche di coesione;

CONSIDERATO, infine, che, a seguito di detta riunione tecnica, il Gabinetto del  Ministro per il Sud e la coesione territoriale, con nota n. 0001831 del 14 dicembre 2020, ha trasmesso il testo completo dello schema di delibera CIPE che, con nota n. 0020720 del 15 dicembre 2020, è stato inviato alle Regioni ed alle Province autonome;

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di delibera CIPE nella formulazione trasmessa il 14 dicembre 2020, ribadendo l’urgenza e la necessità dell’impegno del Governo ad approvare, entro la fine dell’anno, la delibera stessa ed ad approvare, contestualmente, nella stessa seduta del CIPE, un’altra delibera relativa alla proroga dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2022 del termine per assumere le obbligazioni giuridicamente vincolanti;

CONSIDERATO che il Governo ha dichiarato la disponibilità a venire incontro alle esigenze rappresentate dalle Regioni; 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo e dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;


                             SANCISCE L’INTESA


nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 44, comma 14, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, sullo schema di delibera del CIPE, recante la disciplina dei nuovi “Piani sviluppo e coesione”, di riclassificazione degli strumenti programmatori finanziati con le risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020, trasmesso, con nota n. 0001831 del 14 dicembre 2020, dal Ministro per il Sud e la coesione territoriale.
                           

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