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Repertorio atto n. 153/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 14, comma 3, della legge 7 agosto 2015, n. 124, così come modificato dall’articolo 263, comma 4-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge di conversione 17 luglio 2020, n. 77, sullo schema di decreto del Ministro per la pubblica amministrazione di cui all’articolo 14 medesimo.

Repertorio atti n.       153/CU               del 3 dicembre 2020

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta del 3 dicembre 2020:

 

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, e successive modificazioni;

 

VISTA la legge 22 maggio 2017, n. 81, recante “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”;

 

VISTO il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 e, in particolare, l’articolo 87, recante misure straordinarie in materia di lavoro agile per il pubblico impiego;

 

VISTO l’articolo 14, comma 1, della legge 7 agosto 2015, n. 124, così come modificato dall’articolo 263, comma 4-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 il quale prevede che: “Entro il 31 gennaio di ciascun anno, le amministrazioni pubbliche redigono, sentite le organizzazioni sindacali, il Piano organizzativo del lavoro agile (POLA), quale sezione del documento di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. Il POLA individua le modalità attuative del lavoro agile prevedendo, per le attività che possono essere svolte in modalità agile, che almeno il 60% dei dipendenti possano avvalersene, garantendo che gli stessi non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera, e definisce, altresì, le misure organizzative, i requisiti tecnologici, i percorsi formativi del personale, anche dirigenziale, e gli strumenti di rilevazione e di verifica periodica dei risultati conseguiti, anche in termini di miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa, della digitalizzazione dei processi, nonché della qualità dei servizi erogati, anche coinvolgendo i cittadini, sia individualmente, sia nelle loro forme associative”;

VISTO il comma 3 del citato articolo 14 della legge 7 agosto 2015, n. 124, il quale prevede che “con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione, sentita la Conferenza Unificata, possono essere definiti, anche tenendo conto degli esiti del monitoraggio del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri nei confronti delle pubbliche amministrazioni, ulteriori e specifici indirizzi per l’attuazione dei commi 1 e 2 del presente articolo e della legge 22 maggio 2017, n. 81, per quanto applicabile alle pubbliche amministrazioni, nonché regole inerenti

all’organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere il lavoro agile e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti”.

VISTA la nota n. 0074272 del 19 novembre 2020 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della funzione pubblica, ha trasmesso lo schema di decreto del Ministro per la pubblica amministrazione di cui all’articolo 14, comma 3, della legge 7 agosto 2015, n. 124;

 

VISTA la nota n. 0019177 del 24 novembre 2020 con la quale detto schema di decreto è stato inviato alle Regioni ed agli Enti locali;

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detto provvedimento,  è stata convocata una riunione, a livello tecnico per il 30 novembre 2020, nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni, dell’UPI e dell’ANCI hanno espresso apprezzamento per le Linee guida, evidenziando alcune tematiche e chiesto taluni perfezionamenti al testo al fine di venire incontro alle specificità del lavoro nelle Amministrazioni regionali e locali;

CONSIDERATO che i rappresentanti del Dipartimento della funzione pubblica hanno  dichiarato di condividere, in larga parte, i suggerimenti proposti, impegnandosi a predisporre una nuova formulazione del provvedimento;

VISTA la nota n. 77625 del 2 dicembre 2020 con la quale il citato Dipartimento ha fatto pervenire la nuova formulazione dello schema di decreto con le linee guida che, con nota n. 0019888                   di pari data, è stato inviato alle Regioni ed agli Enti locali,

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole sul provvedimento in esame;

                             ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi dell’articolo 14, comma 3, della legge 7 agosto 2015, n. 124, così come modificato dall’articolo 263, comma 4-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge di conversione 17 luglio 2020, n. 77, sullo schema di decreto del Ministro per la pubblica amministrazione di cui all’articolo 14 medesimo, trasmesso, con nota n. 77625 del 2 dicembre 2020, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della funzione pubblica.

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