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Repertorio atto n. 162/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, e dell’articolo 9, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di conversione in legge del decreto-legge 21 ottobre 2020, n. 130 recante “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare, modifica agli articoli 131-bis, 391-bis, 391-ter e 588 del codice penale, nonché misure in materia di divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento, di contrasto all’utilizzo distorto del web e di disciplina del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale”.

Repertorio Atti n.        162/CU               del 3 dicembre 2020

LA CONFERENZA UNIFICATA

nella odierna seduta del 3 dicembre 2020:

VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 che:

  • all’articolo 2, comma 3, dispone che la Conferenza Stato-Regioni è obbligatoriamente sentita in ordine agli schemi di disegni di legge e di decreto legislativo o di regolamento del Governo, nelle materie di competenza delle Regioni o delle Province autonome di Trento e Bolzano che si pronunzia entro 20 giorni;
  • all’articolo 2, al comma 5, lettera a), dispone che, quando il Presidente del Consiglio dei Ministri dichiara che ragioni di urgenza non consentono la consultazione preventiva, la Conferenza Stato-Regioni è consultata successivamente ed il Governo tiene conto dei suoi pareri in sede di esame parlamentare dei disegni di legge o delle leggi di conversione dei decreti-legge;
  • all’articolo 9, dispone che la Conferenza unificata, tra l’altro, esprime pareri in relazione alle materie ed ai compiti di interesse comune alle Regioni, alle Province, ai Comuni e alle Comunità montane;

VISTA la nota del 12 novembre 2020, con la quale il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha trasmesso, ai fini dell’acquisizione del parere da parte della Conferenza Unificata, limitatamente ai profili di propria competenza, il disegno di conversione in legge del decreto-legge 21 ottobre 2020, n. 130 recante “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare, modifica agli articoli 131-bis, 391-bis, 391-ter e 588 del codice penale, nonché misure in materia di divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento, di contrasto all’utilizzo distorto del web e di disciplina del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale”, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 5 ottobre 2020 e munito del “Visto” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;

VISTA la nota del 13 novembre 2020, con il quale detto provvedimento è stato portato a conoscenza delle Regioni e delle Autonomie locali;

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, hanno espresso parere negativo a maggioranza, consegnando un documento che, in allegato A al presente atto, ne costituisce parte integrante, mentre l’ANCI e l’UPI, nell’esprimere parere favorevole, hanno segnalato l’esigenza di aumentare il numero dei posti SAI e gradualmente riaprire i bandi per consentire ai nuovi Comuni di accedere alla rete, data l’impossibilità, ad oggi, di accedervi;

ESPRIME PARERE

nei termini di cui in premessa, sul disegno di conversione in legge del decreto-legge 21 ottobre 2020, n. 130 recante “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare, modifica agli articoli 131-bis, 391-bis, 391-ter e 588 del codice penale, nonché misure in materia di divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento, di contrasto all’utilizzo distorto del web e di disciplina del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale”

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