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Repertorio atto n. 37/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, recante le modalità di concessione degli aiuti per gli indennizzi dei danni provocati da animali protetti.

Repertorio atti n. 37/CU del 9 maggio 2019

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella seduta del 9 maggio 2019:

VISTO il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea e, in particolare, gli articoli 107 e 108, relativi alla concessione di aiuti da parte degli Stati membri;

 VISTI gli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale nelle zone rurali 2014-2020 pubblicati sulla G.U.U.E. C204 del 1 luglio 2014;

VISTA la definizione al punto 35.28, Parte I, Capitolo 2, sezione 2.4 degli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale nelle zone rurali 2014-2020, nella  quale si considera “animale protetto, qualsiasi animale protetto dalla legislazione unionale e nazionale”;

VISTE le direttive comunitarie 2009/CE sulla conservazione degli uccelli selvatici e 92/42/CEE, relative alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatica;

VISTA la legge 11 febbraio 1992, n. 157 concernente le norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio, con la quale sono integralmente recepite le sopracitate direttive;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis;

 VISTO il Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis del settore agricolo;

VISTA la  Legge 6 dicembre 1991, n. 394, recante la Legge quadro sulle aree protette;

VISTO il Regolamento (UE) n. 717/2014 della Commissione del 27 giugno 2014 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, agli aiuti de minimis nel settore della pesca e dell’acquacoltura.

VISTO l’art. 9, comma 3, del decreto legislativo n. 281 del 28 agosto 1997, che prevede l’acquisizione di un parere facoltativo della Conferenza unificata su questioni di interesse comune delle Regioni e degli Enti locali;

VISTA la Nota della Commissione europea – direzione generale dell’agricoltura dello sviluppo rurale n. 2356126 del maggio 2016 con la quale è stata fornita un’ interpretazione dello status di animale protetto;

VISTO l’atto rep. 141/CU del 9 novembre 2017, con il quale si è resa l’informativa dello schema di decreto del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, recante le modalità di concessione degli aiuti per gli indennizzi dei danni provocati da fauna selvatica omeoterma, predisposto nell’ambito del Tavolo all’uopo predisposto presso la Conferenza unificata;

 VISTO lo schema del provvedimento in titolo, trasmesso dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo con nota prot. n. 2740 dell’11 marzo 2019 insieme ad una Relazione in cui sono riportati il passaggio successivo dello stesso decreto alla Commissione europea nonché le osservazioni di quest’ultima;

VISTA la diramazione con nota prot. n. 4709 del 18 marzo 2019;

VISTI gli esiti della riunione tecnica dell’11 aprile 2019 durante la quale le Regioni hanno chiesto tre  modifiche al testo, due delle quali sono state accolte dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo mentre la terza è stata rimessa ad un più approfondito esame, riguardante il tema delle carcasse animali, da svolgere in apposita riunione del suddetto Tavolo;

VISTO il nuovo testo contenente gli emendamenti chiesti, pervenuto dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo con nota prot. n. 5037 dell’8 maggio 2019, nella quale  è stata condivisa la procedura di acquisizione del parere della Conferenza unificata;

VISTA la successiva diramazione con nota DAR dell’8 maggio 2019, n. 7394;

VISTO lo svolgimento dell’odierna sessione nella quale il Presidente Toma, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha espresso parere favorevole al provvedimento modificato a seguito della riunione tecnica dell’11 aprile 2019, con la richiesta di un emendamento ulteriore ed alcune raccomandazioni contenute nel documento che viene consegnato contestualmente.

VISTA l’adesione, dei rappresentanti dell’ANCI e dell’UPI alla posizione delle Regioni, i quali hanno anche sollecitato la riapertura dei lavori del Tavolo sopra riferito, soprattutto per risolvere le problematiche recate dai cinghiali in ambito locale,

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,  sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, recante le modalità di concessione degli aiuti per gli indennizzi dei danni provocati da animali protetti, nei  termini di cui in premessa, con la richiesta di chiarimenti e le raccomandazioni contenute nel documento consegnato che si allega (All. 1), che diventa parte integrante e sostanziale del presente atto.

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