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Repertorio atto n. 46/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la ripartizione delle risorse del Fondo speciale per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13.

Rep. atti n. 46 /CU del 19 aprile 2023

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nell’odierna seduta del 19 aprile 2023:

VISTO l’articolo 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

VISTA la legge 9 gennaio 1989, n. 13, recante “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati” e, in particolare, l’articolo 10, che ha istituito, presso il Ministero dei lavori pubblici, un fondo speciale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, annualmente ripartito, con decreto del Ministro dei lavori pubblici di concerto con i Ministri per gli affari sociali, per i problemi delle aree urbane e del tesoro, in proporzione al fabbisogno indicato dalle Regioni;

VISTO l’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”, così come modificato dalla sentenza della Corte Costituzionale del 13 aprile 2018, n. 74, il quale ha istituito, presso il Ministero dell’economia e delle finanze, un fondo tra le cui finalità è ricompresa l’eliminazione delle barriere architettoniche;

VISTO l’articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”, che rifinanzia il fondo di cui all’articolo 1, comma 140, della citata legge 11 dicembre 2016, n. 232;

VISTO l’articolo 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, che ha istituito un fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2019, recante “Ripartizione delle risorse del Fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese di cui all’articolo 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2018, n. 145”, con il quale, per gli anni dal 2019 al 2033, è stata assegnata al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la somma complessiva di 16.101 milioni di euro;

CONSIDERATI il principio di leale collaborazione e l’articolo 10, comma 2, della legge 9 gennaio 1989, n. 13, stante il quale le Regioni ripartiscono le risorse del suddetto fondo speciale, a loro assegnate, tra i comuni richiedenti;

VISTO lo schema di decreto trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con nota del 21 febbraio 2023, prot. GAB n. 6849, diramato in data 22 febbraio 2023, con nota prot. DAR n. 5890, con contestuale convocazione di una riunione tecnica;

CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica, convocata con nota prot. DAR n. 5890 del 22 febbraio 2023, tenutasi in data 15 marzo 2023, nel corso della quale sono state esaminate le osservazioni formulate dai Ministeri concertanti, dalle Regioni e dall’ANCI;

VISTA la nota del Ministero dell’economia e delle finanze, acquisita al prot. DAR n. 7529, in data 15 marzo 2023, contenente le osservazioni esaminate nel corso dell’incontro citato;

VISTO lo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, riformulato in considerazione delle osservazioni e delle proposte emendative discusse nella riunione sopra citata, trasmesso in data 12 aprile 2023 con nota prot. GAB n. 13048, acquisito al prot. DAR n. 9433 e diramato in pari data con nota prot. DAR n. 9462;

CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 18 aprile 2023, convocata con nota prot. DAR n. 9664, nel corso della quale sono state esaminate le ulteriori richieste formulate dalle Regioni e dall’ANCI;

CONSIDERATO che, nel corso del citato incontro, il Ministero dell’economia e delle finanze e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali hanno espresso il proprio nulla osta sul provvedimento, con le modifiche proposte dalle Regioni e dall’ANCI;

VISTA la nota con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la versione definitiva dello schema di decreto che tiene conto delle richieste formulate dalle Regioni e dall’ANCI, trasmessa con prot. GAB n. 13956 e diramata, in data 18 aprile 2023, con nota prot. DAR n. 10097;

VISTI gli esiti dell’odierna seduta nel corso della quale:

- le Regioni e le Province autonome hanno espresso avviso favorevole all’intesa sul provvedimento;

- l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole all’intesa, con la raccomandazione di revisione e semplificazione dei criteri e della procedura di ripartizione del fondo, osservando che il duplice passaggio tra Comuni e Regioni allunga i tempi e non consente un tempestivo soddisfacimento delle richieste dei beneficiari del contributo;

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’ANCI e dell’UPI;

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la ripartizione delle risorse del Fondo speciale per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13.

 

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