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Repertorio atto n. 62/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del decreto del Ministro dell’ambiente 29 novembre 2000, sul decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica di approvazione del piano di intervento, codice C.I.012045003, di contenimento ed abbattimento del rumore, predisposto dal gestore Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., nel tratto ferroviario Oleggio-Bellinzona ricadente nel Comune di Castelveccana (VA), in esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza del TAR Lazio n. 8328 del 26 giugno 2019.

 

Rep. atti n. 62 /CU del 16 maggio 2024.

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella seduta del 16 maggio 2024:

 

VISTO l’articolo 10, comma 5, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, “Legge quadro sull’inquinamento acustico”, il quale prescrive che le società di gestione e gli enti gestori di servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, ivi comprese le autostrade, nel caso di superamento dei valori previsti nei regolamenti di esecuzione di cui all’articolo 11, hanno l’obbligo di predisporre e presentare al comune piani di contenimento e abbattimento del rumore, secondo le direttive emanate dal Ministro dell’ambiente;

 

VISTO il decreto del Ministro dell’ambiente del 29 novembre 2000, recante “Criteri per la predisposizione, da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore”;

 

VISTO in particolare l’articolo 5, comma 2, del predetto decreto, ai sensi del quale il Ministro dell’ambiente, d’intesa con la Conferenza unificata, approva i piani relativi alle infrastrutture di interesse nazionale o di più Regioni;

 

VISTA la nota del 23 gennaio 2024, acquisita al prot. DAR n. 1155 di pari data, con la quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso lo schema di decreto in argomento, corredato della relativa documentazione per l’esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza del TAR Lazio - Roma n. 8328 del 26 giugno 2019;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 1285 del 25 gennaio 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato lo schema di decreto e ha chiesto alle amministrazioni statali e agli enti territoriali di esprimere l’assenso tecnico o di formulare in tempi brevi eventuali osservazioni;

 

VISTA la nota acquisita al prot. DAR n. 1474 del 29 gennaio 2024, con la quale la Conferenza delle Regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano ha fatto pervenire l’assenso tecnico sul provvedimento in oggetto;

 

VISTA la nota, acquisita al prot. DAR n. 1627 del 30 gennaio 2024, con la quale l’ANCI ha fatto pervenire l’assenso tecnico sul provvedimento in parola per quanto riguarda il singolo intervento;

 

VISTA la nota, acquisita al prot. DAR n. 1703 del 31 gennaio 2024, con la quale l’UPI ha fatto pervenire l’assenso tecnico;

 

VISTA la nota DAR n. 1720 del 31 gennaio 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso a tutte le amministrazioni interessate i suddetti assensi tecnici;

 

VISTA la nota acquisita al prot. DAR n. 2125 del 7 febbraio 2024, con la quale il Capo di Gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha trasmesso il parere reso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, con richiesta di tenere conto delle osservazioni ivi formulate;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 2138 del 7 febbraio 2024 con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha diramato il parere reso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;

 

CONSIDERATO che, l’argomento, iscritto all’ordine del giorno della seduta dell’8 febbraio 2024, è stato rinviato su richiesta del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, in seguito alle osservazioni del Ministero dell’economia e delle finanze;

 

VISTA la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica acquisita al protocollo DAR n. 3840 del 6 marzo 2024, con la quale, nel trasmettere il nuovo testo del provvedimento, è stato rappresentato il recepimento delle osservazioni formulate dal Ministero dell’economia e delle finanze;

 

VISTA la nota dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano prot. DAR n. 3856 del 6 marzo 2024, con la quale l’intera documentazione è stata trasmessa a tutte le Amministrazioni interessate;

 

VISTA la nota, pervenuta per conoscenza all’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e acquisita al protocollo DAR n. 4079 dell’8 marzo 2024, con la quale tale Ministero ha chiesto al Ministero dell’economia e delle finanze il parere sullo schema di provvedimento diramato il 6 marzo 2024;

 

VISTA la nota n. 12484 del 15 marzo 2024 con la quale il Capo di Gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha trasmesso il parere reso dal predetto Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, con richiesta di voler inserire nel testo un’apposita clausola relativa alla copertura finanziaria;

 

VISTA la nota dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano prot. DAR n. 4530 del 18 marzo 2024, di diramazione della suddetta nota del Ministero dell’economia e delle finanze;

 

VISTA la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 29 marzo 2024, acquisita al prot. DAR n. 5447 di pari data, pervenuta per conoscenza all’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stato chiesto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di esprimere il proprio avviso in merito all’indicazione della copertura finanziaria dell’intervento in argomento;

 

VISTA la nota del 22 aprile 2024, pervenuta per conoscenza all’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e acquisita al prot. DAR n. 7246 di pari data, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha rappresentato di non avere osservazioni in merito allo schema di decreto in oggetto;

 

VISTA la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, acquisita al prot. DAR n. 8011 del 7 maggio 2024, di trasmissione del nuovo testo dello schema di decreto - e relativi allegati - emendato con le modifiche proposte dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e inviate con la citata nota n. 12484 del 15 marzo 2024, del Ministero dell’economia e delle finanze;

 

VISTA la nota dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano prot. DAR n. 8036 dell’8 maggio 2024, con la quale il nuovo testo del decreto, unitamente ai relativi allegati, è stato diramato alle amministrazioni interessate;

 

CONSIDERATO che nel corso della seduta del 16 maggio 2024 di questa Conferenza:

  • le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa;
  • l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa, altresì rappresentando l’importanza di definire, conformemente al comma 5-bis dell’art. 10, il contratto di programma di RFI e MIT, essenziale per destinare risorse necessarie a coprire i costi degli interventi di risanamento delle reti RFI e ANAS, al fine di ottenere l’approvazione del secondo stralcio dei piani nel minor tempo possibile, inclusa la possibilità di suddividerli in sotto stralci e di prevenire quindi il proliferare di ricorsi amministrativi da parte dei singoli cittadini;
  • l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa;
  • il Sottosegretario di Stato alle infrastrutture e ai trasporti ha espresso soddisfazione per l’intesa e ha dato ampia disponibilità a valutare le osservazioni espresse da ANCI e il Sottosegretario di Stato all’economia e alle finanze non ha formulato osservazioni, esprimendo il nulla osta;

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome, dell’ANCI e dell’UPI:

 

SANCISCE INTESA

 

ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del decreto del Ministro dell’ambiente 29 novembre 2000, sul decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica di approvazione del piano di intervento, codice C.I.012045003, di contenimento ed abbattimento del rumore, predisposto dal gestore Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., nel tratto ferroviario Oleggio-Bellinzona ricadente nel Comune di Castelveccana (VA), in esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza del TAR Lazio n. 8328 del 26 giugno 2019.

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