Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 9 agosto 2023, n. 111, sullo schema di decreto legislativo recante “Disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione”, di cui all’articolo 18 della legge n. 111 del 2023.
Rep. atti n. 65/CU del 16 maggio 2024.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 16 maggio 2024:
VISTO l’articolo 1, comma 2, della legge 9 agosto 2023, n. 111, recante “Delega al Governo per la riforma fiscale”, a norma del quale gli schemi dei decreti legislativi di cui al comma 1 sono trasmessi, ove suscettibili di produrre effetti nei confronti delle Regioni e degli enti locali, alla Conferenza unificata per il raggiungimento dell’intesa ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, da acquisire entro trenta giorni, decorsi i quali il Governo può comunque procedere;
VISTO l’articolo 18 della legge n. 111 del 2023, rubricato “Principi e criteri direttivi per la revisione del sistema nazionale della riscossione”;
VISTA la nota prot. DAGL n. 4017 del 19 aprile 2024, acquisita al prot. DAR n. 7184 del 22 aprile 2024, con la quale il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso lo schema di decreto legislativo in oggetto, approvato in esame preliminare nella riunione del Consiglio dei ministri dell’11 marzo 2024, corredato delle prescritte relazioni e munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ai fini dell’acquisizione dell’intesa in sede di Conferenza unificata;
VISTA la nota prot. DAR n. 7288 del 23 aprile 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso lo schema di decreto legislativo in oggetto, unitamente alle relazioni citate, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 6 maggio 2024;
CONSIDERATO che, nel corso del suddetto incontro tecnico, sono stati discussi le osservazioni e gli emendamenti sullo schema di decreto in argomento formulati dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano e dall’ANCI, che hanno anticipato l’invio di documenti recanti osservazioni e proposte emendative puntuali, concordando, inoltre, sull’opportunità di convocare un’ulteriore riunione tecnica;
CONSIDERATO, pertanto, che le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno trasmesso un documento recante osservazioni e proposte emendative, acquisito al prot. DAR n. 8117 dell’8 maggio 2024 e diramato, in pari data, a tutte le amministrazioni coinvolte, con nota prot. DAR n. 8122;
CONSIDERATO, altresì, che l’ANCI ha trasmesso un documento recante osservazioni e proposte emendative, acquisito al prot. DAR n. 8145 del 9 maggio 2024 e diramato, in pari data, con nota prot. DAR n. 8181, a tutte le amministrazioni coinvolte, con la contestuale convocazione della seconda riunione tecnica per il giorno 13 maggio 2024;
CONSIDERATO che, all’esito della riunione tecnica del 13 maggio 2024, il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso un documento recante la formulazione finale degli emendamenti sui quali si è concordato, relativi allo schema di decreto in argomento, acquisito al prot. DAR n. 8376 del 14 maggio 2024 e diramato, in pari data, con nota prot. DAR n. 8390 a tutte le amministrazioni coinvolte;
CONSIDERATO che le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno proposto delle integrazioni al citato documento, sulle quali il Ministero dell’economia e delle finanze ha espresso l’assenso tecnico, acquisito al prot. DAR n. 8417 del 14 maggio 2024 e diramato, in pari data, con nota prot. DAR n. 8418, a tutte le amministrazioni coinvolte;
CONSIDERATO che l’ANCI ha trasmesso il proprio assenso tecnico sull’ultima versione del citato documento, acquisito al prot. DAR n. 8468 del 15 maggio 2024 e trasmesso, in pari data, con nota prot. DAR n. 8483 a tutte le amministrazioni coinvolte;
CONSIDERATO che nel corso della seduta del 16 maggio 2024 di questa Conferenza:
- le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sull’ultimo testo del provvedimento;
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa, con le osservazioni contenute nel documento inviato che, allegato al presente atto (all. 1), ne costituisce parte integrante. Ha chiesto al Vice Ministro dell’economia e delle finanze, che è particolarmente attento su questi temi, di prendere anche in considerazione alcune osservazioni che sono rimaste sospese. Ha rappresentato che il positivo confronto in sede tecnica ha consentito di recepire alcune delle richieste di modifica formulate dall’ANCI ed anche dalle Regioni. Ha chiesto, altresì, di ampliare le modalità di partecipazione degli enti territoriali nelle attività di programmazione e controllo della riscossione nazionale e di introdurre snellimenti procedurali, anche ai fini della coerenza con l’ordinamento locale, con la facoltà per gli enti locali di chiedere la restituzione anticipata dei crediti già affidati all’Agenzia delle entrate. Ha sottolineato, poi, l’importanza dell’impegno che il Governo ha voluto esprimere sulla trattazione di ulteriori aspetti riguardanti la riscossione locale, soprattutto in occasione della concertazione dei decreti attuativi della delega fiscale, riguardanti le entrate degli enti territoriali. In particolare, si tratta dell’ipotesi di riduzione dei tempi di notifica dei crediti iscritti a ruolo e velocizzazione della riscossione rateale dei crediti locali di minore entità, quindi, a parità di importi, della rateizzazione concessa. L’ANCI, infine, ha rappresentato soddisfazione per il lavoro svolto nelle Commissioni tecniche e ha chiesto di tener conto, nel corso dell’iter di approvazione, di queste ulteriori osservazioni formulate;
- l’UPI ha espresso l’avviso favorevole all’intesa;
CONSIDERATO che il Vice Ministro dell’economia e delle finanze ha rappresentato la condivisione del Ministero dell’economia e delle finanze sulle osservazioni formulate, anche in considerazione dell’ottimo lavoro svolto con le strutture tecniche, evidenziando che, per quanto riguarda la restituzione dei carichi anche in via anticipata, si dovrà predisporre un decreto da parte dell’Agenzia delle entrate per disciplinare tutti gli aspetti e le modalità tecniche di restituzione;
ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 9 agosto 2023, n. 111, sullo schema di decreto legislativo recante “Disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione”, di cui all’articolo 18 della legge n. 111 del 2023.