Intesa, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo che modifica e abroga le disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi, di cui al decreto ministeriale 18 ottobre 2017, n. 5927.
Repertorio atti n. 130/ /CSR del 25 luglio 2019
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
nell’odierna seduta del 25 luglio 2019:
VISTO il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli;
VISTO il Regolamento (UE) 2017/2393 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017, che modifica il Regolamenti (UE) n. 1305/2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); il Regolamento (UE) n. 1306/2013, sul finanziamento, gestione e monitoraggio della politica agricola comune il regolamento (UE) n. 1307/2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune; il Regolamento (UE) n. 1308/2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli; nonché il Regolamento (UE) n. 652/2014, che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;
VISTO il Regolamento delegato (UE) 2017/891 della Commissione del 13 marzo 2017, che integra il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, integra il regolamento (UE) n.1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le sanzioni da applicare in tali settori e modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione;
VISTI in particolare gli articoli 3 e 29 del Regolamento delegato (UE) 2017/891, che consentono allo Stato membro di adottare norme complementari a quelle del Regolamento stesso, per quanto riguarda il riconoscimento delle organizzazioni di produttori e delle loro unioni, nonché l’ammissibilità delle misure, delle azioni o delle spese nell’ambito dei programmi operativi;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892 della Commissione del 13 marzo 2017, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati;
VISTO il decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102, che detta norme in materia di regolazione dei mercati, ed in particolare l’articolo 3, comma 1, relativo alle forme giuridiche societarie che le organizzazioni di produttori devono assumere ai fini del riconoscimento;
VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali del 29 agosto 2017, n. 4969, con il quale è stata adottata la Strategia nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi per il periodo 2018-2022;
VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo del 27 settembre 2018, n. 9286, con il quale è stata modificata la suddetta Strategia nazionale;
VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali del 18 ottobre 2017, n. 5927, recante disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi, modificato dal decreto ministeriale n. 9628 del 5 ottobre 2018;
VISTO lo schema di decreto in titolo, trasmesso dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo con nota n. 7086 del 4 luglio 2019 per la prescritta intesa;
VISTO il combinato disposto di cui all’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428 e all’articolo 36 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, che costituisce il presupposto normativo dell’applicazione dell’articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 alla procedura richiesta;
VISTA la nota DAR n. 10745 del 5 luglio 2019, con la quale è stato diramato il riportato schema di decreto;
VISTI gli esiti della riunione tecnica del 18 luglio 2019, comunicati con nota DAR n. 11759 del 22 luglio 2019, nella quale è stato raggiunto il consenso sulle modifiche ulteriori apportate dal Ministero e sugli emendamenti proposti dalle Regioni con riserva, da parte di queste ultime, di sottoporre alla valutazione politica le disposizioni di cui agli artt. 9 e 21 del testo;
VISTA la nota della Regione Puglia n. 1427 del 19 luglio 2019, con la quale è stato comunicato che la Commissione politiche agricole delle Regioni nella seduta in pari data ha manifestato avviso favorevole all’intesa sul provvedimento, condizionandola all’accoglimento, da parte del MiPAAFT, di emendamenti riferiti all’art. 9, ed esprimendo inoltre una raccomandazione per la costituzione di un Tavolo di confronto sull’art. 21 successivo;
VISTO il nuovo schema di decreto modificato lla luce degli esiti della suddetta riunione del 18 luglio 2019, trasmesso dal MiPAAFT il 24 luglio 2019 con nota n. 7925;
VISTA la nota DAR n. 11967 del 24 luglio 2019, con la quale è stato diramato il nuovo schema di decreto del MiPAAFT;
VISTI gli esiti dell’odierna sessione, nel corso della quale il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, consegnando un documento (allegato 1), ha espresso avviso favorevole all’intesa, condizionandola allo stralcio dell’art. 9, nella piena disponibilità ad un confronto con il Ministero su quanto ivi previsto in relazione all’esistenza di eventuali associazioni di livello nazionale ed alle relative attività, nonché formulando la raccomandazione di costituire un Tavolo di confronto sull’art. 21, comma 3, per superare il parametro dell’incremento del 3%;
VISTA la replica del Presidente della Conferenza Stato-Regioni la quale, su delega del Ministro delle politiche agricole ha accolto la richiesta della Conferenza delle Regioni, impegnandosi a predisporre una nuova versione del provvedimento nella quale sarà eliminato l’articolo 9; nonché ad attivare, nel più breve tempo possibile un tavolo di confronto con le Regioni per concordare una nuova formulazione del comma 3 dell’articolo 21,
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’art. 3, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e nei termini di cui in premessa, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo che modifica e abroga le disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi, di cui al decreto ministeriale 18 ottobre 2017, n. 5927, condizionata all’accoglimento dell’emendamento e della raccomandazione riportati nel documento consegnato (allegato 1), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.