Intesa, ai sensi dell’art. 10, comma 2, della legge 1° dicembre 2015, n. 194, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la disciplina delle Modalità di funzionamento del Fondo per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.
Repertorio atti n. 133 /CSR del 25 luglio 2019
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
nell’odierna seduta del 25 luglio 2019:
VISTO il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, e in particolare gli articoli 107 e 108 relativi alla concessione di aiuti da parte degli Stati membri;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, come modificato dal Regolamento (UE) 2019/316 della Commissione del 21 febbraio 2019, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo;
VISTO il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014, così come modificato dal Regolamento (UE) 2019/289 della Commissione, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali;
VISTA la legge 14 febbraio 1994, n. 124, con la quale l’Italia ha ratificato la Convenzione di Rio de Janeiro sulla Diversità Biologica;
VISTA la legge 1° dicembre 2015, n. 194, recante “Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare” e, in particolare, l’articolo 8, che istituisce presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali il Comitato permanente per la biodiversità di interesse agricolo e alimentare, nonché l’articolo 10, che istituisce il Fondo per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare con una dotazione annua, a partire dal 2015, di € 500.000;
VISTE le Linee guida per la conservazione e la caratterizzazione della biodiversità vegetale, animale e microbica di interesse per l’agricoltura, adottate con decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali del 24 luglio 2012, sulle quali è stata sancita intesa da parte della Conferenza Stato-Regioni il 10 maggio 2012 (atto Rep. n. 113/CSR), ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131;
VISTO il decreto interministeriale n. 1803 del 9 febbraio 2017, di cui all’atto Rep. n. 228/CSR del 22 dicembre 2016, che stabilisce i criteri e le modalità di funzionamento del richiamato Fondo per la tutela della Biodiversità;
VISTO lo schema di decreto in titolo, trasmesso dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo con nota n. 7282 del 9 luglio 2019, che abroga il precedente D.M. n. 1803 del 9 febbraio 2017 fatte salve le disposizioni già assunte per i fondi 2015 e 2016, in una revisione ampia della materia, conforme ai pareri espressi con nota 98304 del 15 dicembre 2016 dalla Ragioneria generale dello Stato nonché con nota 2264 del 12 gennaio 2017 dal Dipartimento del Tesoro, e tale da eliminare le difficoltà operative registrate nell’applicazione concreta della misura di sostegno;
VISTO il parere reso, nella riunione del 15 aprile 2019, sullo schema di decreto in titolo dal Comitato permanente per la biodiversità di interesse agricolo e alimentare;
VISTO il concerto del Ministero dell’economia e delle finanze, espresso con nota prot. n. 5943 del 3 giugno 2019;
VISTO il concerto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, espresso con nota prot. n. 14471 del 17 giugno 2019;
VISTA la nota DAR. n. 10745 del 5 luglio 2019, con la quale è stato diramato il suddetto schema di decreto;
VISTA la nota 13098 del 16 luglio 2019, con la quale il Coordinamento tecnico dell’agricoltura della Regione Puglia ha comunicato di non aver rilevato osservazioni in esito alla consultazione avviata con le Regioni sul provvedimento;
VISTA la nota della Regione Puglia n. 1427 del 19 luglio 2019, con la quale è stato comunicato che la Commissione politiche agricole delle Regioni ha manifestato avviso favorevole all’intesa sul provvedimento in esame, condizionandola all’accoglimento, da parte del MiPAAFT, di emendamenti riferiti al comma 1 dell’art. 5 e alla lett. b) dell’art. 6, ed esprimendo inoltre alcune raccomandazioni;
VISTI gli esiti dell’odierna sessione, nel corso della quale il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel consegnare un documento (allegato 1) ha espresso avviso favorevole all’intesa, condizionata all’accoglimento di alcuni emendamenti ivi riportati;
VISTA la replica del Presidente della Conferenza Stato-Regioni la quale, su delega del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, ha accolto gli emendamenti delle Regioni, assicurando per quanto possibile l’attuazione della raccomandazione che sarà tenuta in debito conto nel Piano nazionale sulla biodiversità di interesse agricolo, di cui all’articolo 7 della legge 194/2015, in corso di aggiornamento, su cui la Conferenza Stato-Regioni dovrà dare l’intesa;
ESPRIME INTESA
ai sensi dell’art. 10, comma 2, della legge 1° dicembre 2015, n. 194 e nei termini di cui in premessa, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la disciplina delle Modalità di funziona mento del Fondo per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, condizionata all’accoglimento degli emendamenti ed accompagnata dalla raccomandazione di cui al documento consegnato, che si allega quale parte integrante e sostanziale del presente atto.