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Verbale del 21 giugno 2023

Verbale n. 12/2023

Seduta del 21 giugno 2023

                                                                                        

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI

E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Il giorno 21 giugno 2023, alle ore 16.46, si è riunita, presso la Sala riunioni del I piano di via della Stamperia n. 8, in Roma, la Conferenza Stato-Regioni (convocazione effettuata con nota DAR prot. n. 0013970-P del 15 giugno 2023 e integrata con nota DAR prot. n. 0014260-P del 20 giugno 2023), in seduta ordinaria, in presenza e in collegamento con modalità di videoconferenza, per esaminare il seguente ordine del giorno con gli esiti indicati:

 

Approvazione del report e del verbale della seduta del 7 giugno 2023.

Approvati.

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi del 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - SPORT E GIOVANI - LAVORO E POLITICHE SOCIALI - ECONOMIA E FINANZE - INTERNO - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - SALUTE - ISTRUZIONE E MERITO - UNIVERSITÀ E RICERCA - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - DISABILITÀ)

Codice sito 4.17/2023/5 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Sancita intesa

  1. Comunicazioni, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie sull’attività di rilievo internazionale delle Regioni e delle Province autonome.

(AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)

Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

     Comunicazioni rese

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 17, comma 1, del decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106, sullo schema di decreto del Ministro della salute, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, di approvazione dello Statuto dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS).

(SALUTE)

Codice sito 4.10/2023/54 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Parere reso

  1. Accordo, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n. 3462 del 9 marzo 2022, come modificato dall’articolo 1, comma 1, lettera a), del d.m. 8019 del 19 aprile 2023, per la ripartizione delle risorse del Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente, di cui all’articolo 1, comma 366, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.

(TURISMO – ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.12/2023/7 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Sancito accordo

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante modalità attuative della misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino”.

(AGRICOLTURA, SOVRANITA’ ALIMENTARE E FORESTE)

Codice sito 4.18/2023/36 - Servizio politiche agricole e forestali

     Sancita intesa

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di tre componenti del Comitato tecnico faunistico-venatorio di cui all’articolo 8 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”.

(AGRICOLTURA, SOVRANITA’ ALIMENTARE E FORESTE)

Codice sito 4.18/2023/38 - Servizio politiche agricole e forestali

Designazioni acquisite

  1. Informativa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Ulteriore proroga dei termini di presentazione delle domande di aiuto della Politica agricola comune per l’anno 2023”.

(AGRICOLTURA, SOVRANITA’ ALIMENTARE E FORESTE)

Codice sito 4.18/2023/41 - Servizio politiche agricole e forestali

Informativa resa

  1. Informativa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Riconoscimento, ai sensi del Regolamento (UE) 2021/2116, delle cause di forza maggiore e circostanze eccezionali che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno interessato i territori delle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana e modifica degli allegati ai decreti del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 30 settembre 2020 e del 29 settembre 2022”.

(AGRICOLTURA, SOVRANITA’ ALIMENTARE E FORESTE)

Codice sito 4.18/2023/44 - Servizio politiche agricole e forestali

Informativa resa

  1. Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, concernente la “Determinazione del fabbisogno, per l’anno accademico 2023-2024, dei laureati magistrali a ciclo unico, dei laureati delle professioni sanitarie e dei laureati magistrali delle professioni sanitarie, nonché dei laureati magistrali farmacista, biologo, chimico, fisico, psicologo, a norma dell’articolo 6-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni”.

(SALUTE - UNIVERSITA’ E RICERCA - ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.10/2023/53 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali 

     Sancito accordo

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 18, comma 1, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Ministro della salute di riparto delle risorse per l’anno 2022, in attuazione dell’articolo 38, comma 1-novies, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, e successive modificazioni.

(SALUTE)

Codice sito 4.10/2023/46 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancita intesa

Per le Amministrazioni dello Stato:

il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, CALDEROLI*; il Ministro dello sport, ABODI; il Ministro della salute, SCHILLACI; il Sottosegretario all’ambiente e alla sicurezza energetica, BARBARO; il Sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti, FERRANTE; il Sottosegretario all’agricoltura, sovranità alimentare e foreste, D’ERAMO; il Capo di Gabinetto del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione, ZANCHI; il Capo di Gabinetto del Ministro della salute, MORACE PINELLI; il Capo di Gabinetto del Ministro della protezione civile e delle politiche del mare, RIGILLO; il Consigliere diplomatico del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, TROMBETTA; il Capo di Gabinetto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, TUCCIARELLI; il Capo del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, D’AVENA**; il Coordinatore dell’Ufficio III per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, LO RUSSO.

 

Per le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano:

Il Presidente della Regione Molise, TOMA; il Vicepresidente della Regione Lazio, ANGELILLI; l’Assessore della Regione Abruzzo, VERI’; l’Assessore della Regione Piemonte, GABUSI.

* Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Sen. Roberto Calderoli, è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza.

** Il Capo Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, Cons. Paola D’Avena, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza Stato-Regioni.

Il Ministro CALDEROLI pone all’approvazione il report e il verbale della seduta del 7 giugno 2023.

 

Non essendovi osservazioni, la Conferenza approva il report e il verbale della seduta del 7 giugno 2023.

 

 

Il Ministro CALDEROLI comunica che tratterà i punti 1 e 2 alla fine dell’esame degli altri provvedimenti posti all’o.d.g.

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 3 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 17, comma 1, del decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106, sullo schema di decreto del Ministro della salute, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, di approvazione dello Statuto dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS).

 

Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime parere favorevole.

 

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 17, comma 1, del decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106, sullo schema di decreto del Ministro della salute, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, di approvazione dello Statuto dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS).

(All. 1)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 4 all’o.d.g. che reca: Accordo, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n. 3462 del 9 marzo 2022, come modificato dall’articolo 1, comma 1, lettera a), del d.M. n. 8019 del 19 aprile 2023, per la ripartizione delle risorse del Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente, di cui all’articolo 1, comma 366, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.

 

Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime avviso favorevole all’accordo.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE ACCORDO ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n. 8019 del 19 aprile 2023, così come di seguito definito:

Art. 1

È approvata la proposta della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di ripartizione della quota pari all’80% delle risorse del Fondo unico nazionale del turismo di parte corrente per l’esercizio finanziario 2023, di importo complessivo pari a euro 50.000.000,00, come da prospetto (Allegato 1) che costituisce parte integrante dell’accordo.

(All. 2)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 5 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante modalità attuative della misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino”.

 

Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime avviso favorevole all’intesa sul testo pervenuto il 9 giugno u.s., con le raccomandazioni e la richiesta contenute nel documento inviato. (All. 1/a)

 

Il Sottosegretario D’ERAMO accoglie le due raccomandazioni e la richiesta delle Regioni. 

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA nei termini riportati nell’atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante modalità attuative della misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino”, diramato il 9 giugno 2023. (All. 3)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 6 all’o.d.g. che reca: Designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di tre componenti del Comitato tecnico faunistico-venatorio di cui all’articolo 8 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”.

 

Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, designa il dott. Giovanni Carlo Lattanzi della Regione Lazio, il dott. Andrea Massari della Regione Lombardia e il dott. Marco Ferretti della Regione Toscana. (All. 2/a)

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

ACQUISISCE LE DESIGNAZIONI ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di tre componenti del Comitato tecnico faunistico-venatorio di cui all’articolo 8 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, così come indicati nel documento trasmesso, che si allega quale parte integrante e sostanziale dell’atto (Allegato 1), e che si riportano di seguito:

- dott. Giovanni Carlo Lattanzi, Regione Lazio;

- dott. Andrea Massari, Regione Lombardia;

- dott. Marco Ferretti, Regione Toscana.

(All. 4)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 7 all’o.d.g. che reca: Informativa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Ulteriore proroga dei termini di presentazione delle domande di aiuto della Politica agricola comune per l’anno 2023”.

 

Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, prende atto dell’informativa.

 

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

PRENDE ATTO dell’informativa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Ulteriore proroga dei termini di presentazione delle domande di aiuto della Politica agricola comune per l’anno 2023”.

(All. 5)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 8 all’o.d.g. che reca: Informativa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Riconoscimento, ai sensi del Regolamento (UE) 2021/2116, delle cause di forza maggiore e circostanze eccezionali che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno interessato i territori delle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana e modifica degli allegati ai decreti del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 30 settembre 2020 e del 29 settembre 2022”.

 

Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, prende atto dell’informativa.

 

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

PRENDE ATTO dell’informativa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Riconoscimento, ai sensi del Regolamento (UE) 2021/2116, delle cause di forza maggiore e circostanze eccezionali che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno interessato i territori delle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana e modifica degli allegati ai decreti del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 30 settembre 2020 e del 29 settembre 2022”.

(All. 6)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 9 all’o.d.g. che reca: Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, concernente la “Determinazione del fabbisogno, per l’anno accademico 2023-2024, dei laureati magistrali a ciclo unico, dei laureati delle professioni sanitarie e dei laureati magistrali delle professioni sanitarie, nonché dei laureati magistrali farmacista, biologo, chimico, fisico, psicologo, a norma dell’articolo 6-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni”.

 

Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime avviso favorevole all’accordo.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE ACCORDO nei termini riportati nell’atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sulla “Determinazione del fabbisogno per l’anno accademico 2023-2024, dei laureati magistrali a ciclo unico, dei laureati delle professioni sanitarie e dei laureati magistrali delle professioni sanitarie, nonché dei laureati magistrali farmacista, biologo, chimico, fisico, psicologo, a norma dell’articolo 6-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni”, di cui alle Tabelle 1, 2, 3, 4, 5, 6, che, allegate all’atto, ne costituiscono parte integrante.

(All. 7)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 10 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 18, comma 1, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Ministro della salute di riparto delle risorse per l’anno 2022, in attuazione dell’articolo 38, comma 1-novies, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, e successive modificazioni. 

 

Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime avviso favorevole all’intesa, con la richiesta di istituire un tavolo di lavoro interistituzionale al fine di concordare con le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano le modalità e i criteri di assegnazione di tali risorse a partire dall’anno 2023.

Il Ministro SCHILLACI prende atto della richiesta delle Regioni.

 

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 18, comma 1, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Ministro della salute di riparto delle risorse per l’anno 2022, in attuazione dell’articolo 38, comma 1-novies, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, e successive modificazioni, nei termini riportati nell’atto di Conferenza.

(All. 8)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 2 all’o.d.g. che reca: Comunicazioni, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie sull’attività di rilievo internazionale delle Regioni e delle Province autonome.

 

Il Ministro CALDEROLI comunica che ha voluto riservare un punto all’ordine del giorno della riunione odierna alle attività internazionali delle Regioni, perché crede sia necessario sottolineare il ruolo che esse ricoprono e potranno ricoprire in futuro in Europa, ma non solo. Si tratta di un ruolo che ha trovato conferma proprio negli ultimi anni, caratterizzati da una serie di eventi (come la pandemia da Covid-19), che hanno mostrato ancora di più come gli Enti territoriali svolgano una funzione fondamentale sul fronte della tutela dei cittadini, garantendo loro servizi e prestazioni di varia natura, dall’assistenza socio-sanitaria agli interventi finalizzati a favorire la ripresa economica delle imprese. La riforma del 2001 ha riconosciuto una vera e propria proiezione estera delle Regioni, prima di esclusiva competenza dello Stato. Se, infatti, spetta allo Stato il compito di dettare le norme procedurali riguardanti la politica estera, è però compito delle Regioni, per loro stessa natura più vicine ai cittadini e alle esigenze del territorio, dare concretezza, nello svolgimento delle attività di loro competenza, ai rapporti con l’estero. Ognuna delle nostre Regioni, con la propria identità e le proprie risorse, riveste, quindi, un ruolo fondamentale nell’ambito delle relazioni sovranazionali. Ogni Regione ha qualcosa di unico da offrire e, attraverso l’interazione con l’estero, può valorizzare le eccellenze, da quelle culturali a quelle paesaggistico-ambientali, da quelle agroalimentari a quelle artigianali, presentando al mondo la ricchezza delle nostre tradizioni, per fornire nuove opportunità all’industria e contribuire a costruire un futuro diverso per le generazioni future, anche attraverso la condivisione di esperienze acquisite all’estero. Il Ministro aggiunge poi di essere consapevole dell’impegno e della dedizione che le Regioni mostrano nelle attività di rilievo internazionale, ricordando alle Regioni che possono fare affidamento sull’attività di supporto che, nel corso degli anni, il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie ha assicurato quotidianamente per il tramite del Servizio per gli affari internazionali. Il Ministro coglie, inoltre, l’occasione per richiamare l’attenzione sulla sua recente designazione del Consigliere d’Ambasciata Pierluigi Trombetta, Diplomatico del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, a conferma dell’importanza che per il Dipartimento stesso riveste l’attività internazionale delle Regioni, in chiave di progresso e sviluppo per il Paese. Il Consigliere Trombetta è inserito negli Uffici di diretta collaborazione del Ministro Calderoli ed è a disposizione per lavorare con e per le Regioni.

Il Ministro gli cede la parola per un breve intervento.

Il Consigliere d’Ambasciata TROMBETTA ringrazia il Ministro per la sua introduzione e interviene con quanto segue:

“Trovo molto significativo che oggi il Ministro Calderoli abbia voluto dedicare questo spazio all’attività internazionale delle Regioni. La politica estera, come ha citato il Ministro, è senz’altro uno dei cardini dell’azione dello Stato centrale, che si declina nella stipula di importanti accordi internazionali, nella definizione dell’architettura di sicurezza politica, militare, energetica ed economica e nella partecipazione agli incontri internazionali di alti livelli, ma questa è una sorta di cornice all’interno della quale però, come ricordava il Ministro, vanno declinati gli aspetti più operativi legati allo sviluppo economico e sociale dei territori, dei cittadini e delle imprese.

In questo contesto è fondamentale l’attività internazionale delle Regioni, l’attività internazionale che voi già svolgete, sia attraverso la partecipazione alla governance globale, sia attraverso il rapporto con attori privati come grandi aziende, fondi di investimento, investitori sia privati che istituzionali. La riforma del Titolo V della Costituzione, per la prima volta, riconosce il ruolo autonomo alle Regioni non solo nella partecipazione all’elaborazione e nell’attuazione del diritto europeo, ma più in generale nei rapporti con gli organi europei e con gli Stati esteri. Si tratta anche di aspetti come il commercio con l’estero, la promozione economica e commerciale, il turismo, la cultura intesa come valorizzazione dell’eccellenza, le politiche ambientali e l’attrazione di finanziamenti ed investimenti. Stiamo parlando della base dello sviluppo economico e sociale del territorio e del pieno sviluppo della persona umana di cui parla l’articolo 3 della Costituzione. L’attività internazionale delle Regioni, infatti, se ben condotta, è strategica e fa la differenza. Essa, lo sapete benissimo, si declina in tanti modi: gemellaggi, attività promozionali, partecipazione e organizzazione di mostre, fiere e festival, rapporti diretti con interlocutori istituzionali e privati. Il fine ultimo di tutto ciò è la crescita umana, sociale, culturale ed economica del territorio, valorizzandone le specificità locali. È dunque fondamentale proseguire con l’attività internazionale che già svolgete in ambito europeo, ad esempio, nel Comitato delle Regioni dell’Unione Europea o all’interno del Consiglio d’Europa e presso gli altri organismi multilaterali e, a livello bilaterale, dialogando con Paesi terzi ed enti territoriali non italiani.

Noi sappiamo bene che l’Italia è un Paese molto importante, ma l’attività internazionale è una sorta di finestra sul mondo che ci permette di osservare chi, magari, certe cose le fa meglio di noi. Come noi possiamo insegnare tanto al mondo, così possiamo importare best practices da Paesi che hanno grandi capacità di muoversi su quello che definirei il mercato delle opportunità internazionali.

Mi associo, quindi, ai ringraziamenti che il Ministro ha fatto al Dipartimento e, quindi, al Capo del Dipartimento, Cons. Paola D’Avena, per l’attività di cui quotidianamente si occupa per assistere le Regioni anche in tale ambito. Al contempo, esprimo il mio supporto e la mia disponibilità ad aiutarvi nella promozione degli interessi locali. La scelta del Ministro Calderoli di avere qui un Consigliere Diplomatico dimostra, infatti, il suo desiderio di appoggiare in concreto le vostre azioni di promozione. Il campo di intervento, come sopra accennato, è vasto. Quando le missioni all’estero sono opportunamente preparate, esse raggiungono gli obiettivi previsti in termini di promozione commerciale, economica e culturale. Andare all’estero per presentare alla Regione potenziali investitori è, ad esempio, fondamentale. La lotta tra i Paesi per attrarre investimenti dall’estero è spietata. Spesso vengono addirittura violate le regole anche da Paesi UE. Bene, noi ovviamente non dobbiamo violare le regole, dobbiamo giocare la partita in maniera corretta, ma anche dura e intelligente. Ne va del benessere dei nostri cittadini. In tale contesto, rivolgiamo la nostra attenzione anche alla nostra diaspora all’estero. Molte Regioni italiane hanno milioni di oriundi fuori dai loro confini. Nelle mie due esperienze di Console in Canada e Australia, ho notato che spesso le Istituzioni italiane si muovono verso la diaspora ancora con il vecchio schema della cena conviviale con i club italiani. Questo è uno schema del passato, la diaspora, infatti, include tantissimi italiani che hanno fatto fortuna e non mancano esempi di investimenti sul territorio nazionale di oriundi italiani che, per ragioni di cuore, legate magari all’origine dei loro nonni e bisnonni, decidono di tornare da investitori e diventano volano di sviluppo nel proprio Paese di origine. Coltiviamo questi imprenditori, incontriamoli e facciamoli investire sempre di più nelle nostre Regioni. I molteplici benefici, che già oggi discendono dai rapporti internazionali delle Regioni potranno, come diceva il Ministro, aumentare grazie alla riforma dell’autonomia differenziata. Il regionalismo differenziato, se ne vorrete cogliere le grandi opportunità, renderà la vostra azione internazionale ancora più incisiva, arrecando ulteriori vantaggi concreti a cittadini e imprese del vostro territorio, attraverso la realizzazione di politiche pubbliche relative a tematiche di stringente attualità, come ambiente, salute, istruzione, lavoro, infrastrutture. Le Regioni potranno così adottare strategie mirate che meglio rispondano alle loro esigenze, creando nuove opportunità, che, a loro volta, potranno stimolare una crescita più sostenuta e più sostenibile. È nostro interesse, quindi, proseguire la stretta collaborazione che ormai da tempo abbiamo instaurato con le Regioni in termini di promozione estera, perché insieme possiamo raggiungere risultati straordinari e creare un futuro di successo per l’intero Paese. Si tratta, in altre parole, di sfruttare un potenziale enorme, assumendo un ruolo sempre più attivo sul palcoscenico internazionale. In tal senso, ed è questo il primo scopo dell’incontro di oggi, sono disponibile a favorire il dialogo tra voi e le nostre rappresentanze all’estero, le nostre Ambasciate e i nostri Consolati”.

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 1 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi del 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40.

 

Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime avviso favorevole all’intesa, condizionata però al recepimento delle proposte emendative vincolanti e delle osservazioni contenute nel documento inviato. (All. 3/a)

 

Il Ministro CALDEROLI dà la parola al Ministro ABODI, il quale accoglie le proposte emendative riformulate e concordate con le Regioni.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA nei termini riportati nell’atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi del 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40.

(All. 9)

 

Il Ministro CALDEROLI ringrazia per la collaborazione e dichiara, quindi, conclusi i lavori della Conferenza Stato-Regioni alle ore 17.05.

                 Il Segretario                                                                           Il Presidente

         Cons. Paola D’Avena                                                          Ministro Roberto Calderoli

 

DISTINTA DEGLI ALLEGATI

 

 

  1. 3 ALL. 1 REP. ATTI N. 143/CSR 21 GIUGNO 2023

 

  1. 4 ALL. 2 REP. ATTI N. 144/CSR 21 GIUGNO 2023

 

  1. 5 ALL. 1/a DOC. REGIONI

                                 ALL. 3                                     REP. ATTI N. 145/CSR 21 GIUGNO 2023

 

  1. 6 ALL. 2/a DOC. REGIONI

                                 ALL. 4                                     REP. ATTI N. 146/CSR 21 GIUGNO 2023

 

  1. 7 ALL. 5 REP. ATTI N. 147/CSR 21 GIUGNO 2023

 

  1. 8 ALL. 6 REP. ATTI N. 148/CSR 21 GIUGNO 2023

 

  1. 9 ALL. 7 REP. ATTI N. 149/CSR 21 GIUGNO 2023

 

  1. 10 ALL. 8 REP. ATTI N. 150/CSR 21 GIUGNO 2023

 

  1. 1 ALL. 3/a DOC. REGIONI

                                 ALL. 9                                     REP. ATTI N. 142/CSR 21 GIUGNO 2023

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