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Repertorio atto n. 166/CSR

Accordo, ai sensi del punto 8.1 dell’allegato 1 al regolamento di cui al decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 2 aprile 2015, n. 70, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sul documento “Il ruolo delle Associazioni di volontariato, di malati e di attivismo civico nelle reti oncologiche”.

Rep. atti n. 166/CSR del 26 luglio 2023.

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Nell’odierna seduta del 26 luglio 2023:

VISTO l’articolo 14 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, il quale prevede, all’interno delle strutture sanitarie, la presenza degli organismi di volontariato e di tutela dei diritti nelle fasi dell’impostazione della programmazione e di verifica dei risultati conseguiti;

 

VISTO il regolamento di cui al decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 2 aprile 2015, n. 70, recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera e, in particolare, il punto 8.1 dell’allegato 1, che prevede la realizzazione di Reti per patologia, tra cui la Rete oncologica;

VISTO l’accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante “Revisione delle Linee Guida organizzative e delle raccomandazioni per la Rete oncologica che integra l’attività ospedaliera per acuti e post acuti con l’attività territoriale” (Rep. atti n. 59/CSR del 17 aprile 2019) e, in particolare, l’allegato 1, par. 1.8, ove si precisa che “le Associazioni hanno lavorato in questi anni per sostenere la dimensione civica della vita pubblica, attraverso le interlocuzioni con le Istituzioni, la lotta contro le resistenze presenti negli ambienti della politica, della cultura e delle professioni, la messa a punto di una organizzazione adeguata e lo sviluppo tecnico delle competenze civiche con importanti risultati. Se come dicono tutti, la salvaguardia dell’universalità e la ricerca della sostenibilità impongono strade del tutto nuove, il confronto con i cittadini rappresenta una possibile strada da intraprendere”, nonché il punto 3 dell’accordo e il punto 10.2 del relativo allegato, che prevedono l’istituzione, presso l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, dell’Osservatorio per il monitoraggio e la valutazione delle Reti oncologiche, che ha tra i suoi compiti il monitoraggio dell’attuazione e del funzionamento delle Reti oncologiche regionali, anche attraverso la promozione di audit sull’efficacia degli interventi clinico-assistenziali erogati ai pazienti oncologici e la promozione della sperimentazione di modelli organizzativi, secondo i principi di clinical governance;

VISTA l’intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, concernente il “Piano oncologico nazionale: documento di pianificazione e indirizzo per la prevenzione e il contrasto del cancro 2023 – 2027” (Rep. atti n. 16/CSR del 26 gennaio 2023), nel quale si rileva l’importanza del ruolo dell’associazionismo oncologico nel promuovere la massima integrazione dei soggetti coinvolti nella presa in carico e nella definizione dei fabbisogni dei malati;

ATTESO che, nell’ambito del summenzionato Osservatorio, è stato istituito il Gruppo di lavoro “Diritti esigibili”, con l’obiettivo di:

  1. A) proporre strategie volte a superare le criticità burocratiche riscontrate durante il percorso assistenziale del malato oncologico affinché all’interno di ciascuna Regione e Provincia autonoma vengano facilitate le procedure per il riconoscimento dei diritti esigibili per i pazienti oncologici;
  2. B) la stretta contiguità con i malati, con le loro famiglie e con i caregiver, che consente all’associazionismo e all’attivismo civico in ambito oncologico di monitorare e valutare direttamente “sul campo” l’efficacia complessiva dell’assistenza, in ogni sua dimensione, anche attraverso parametri non clinici, ma relativi alla qualità della vita intesa nella sua accezione più completa;

 

RITENUTO necessario, da parte del Ministero della salute, di:

  • favorire l’applicazione delle indicazioni di cui all’allegato n. 1 al citato accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 17 aprile 2019, in particolare nella parte in cui delinea specifici ambiti operativi per il coinvolgimento delle associazioni di volontariato e di malati nel contesto delle attività della Rete oncologica;
  • rafforzare il ruolo delle associazioni dei pazienti e dell’attivismo civico in campo oncologico, quali componenti formalmente riconosciute della Rete, mediante la partecipazione ai livelli rappresentativi e direzionali, così come alle funzioni di integrazione e/o completamento dell’offerta istituzionale;

VISTA la nota del 28 giugno 2023, acquisita al prot. DAR n. 14832 in pari data, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso, ai fini del perfezionamento del prescritto accordo da parte di questa Conferenza, la documentazione in oggetto;

VISTA la nota del 6 luglio 2023, prot. DAR n. 15544, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato la suddetta nota alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e di Bolzano;

VISTA la comunicazione del 19 luglio 2023, prot. DAR n. 17006, con la quale la Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha comunicato il formale assenso tecnico sul documento in oggetto;

VISTA la nota del 26 luglio 2023, diramata con prot. DAR n. 17642 in pari data, del Ministero dell’economia e finanze, con la quale è stato chiesto di integrare il testo dell’accordo in oggetto con la seguente formulazione: “Le amministrazioni interessate provvedono alle attività ivi previste nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”;

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’accordo;

ACQUISITO l’assenso del Governo;

SANCISCE ACCORDO

 

ai sensi del punto 8.1 dell’allegato 1 al regolamento di cui decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 2 aprile 2015, n. 70, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sul documento “Il ruolo delle Associazioni di volontariato, di malati e di attivismo civico nelle reti oncologiche”, nei seguenti termini:

  1. approvazione del documento “Il ruolo delle Associazioni di volontariato, di malati e di attivismo civico nelle reti oncologiche” di cui all’ allegato A), che costituisce parte integrante del presente atto;
  2. impegno delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano a recepire il documento con propri provvedimenti e a dare attuazione, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente accordo, ai relativi contenuti nei rispettivi ambiti territoriali, ferma restando la propria autonomia nell’adottare le soluzioni organizzative più idonee in relazione alle esigenze della programmazione regionale;
  3. svolgimento, da parte delle amministrazioni interessate, delle attività ivi previste nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

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