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Repertorio atto n. 129/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 129, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il quale modifica il decreto ministeriale del 5 aprile 2023, n. 193915, recante “Intervento a sostegno delle aziende avicole italiane, che hanno subìto danni indiretti dalle misure sanitarie di restrizione alla movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi nel periodo 23 ottobre 2021 - 31 maggio 2022”.

 

Rep. atti n. 129/CSR dell’11 luglio 2024.

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella seduta dell’11 luglio 2024:

 

VISTO l’articolo 1, comma 129, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, concernente “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2023”, e successive modificazioni, il quale dispone che, con uno o più decreti del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti i criteri e le modalità di utilizzazione del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, istituito dal precedente comma 128;

 

VISTI gli articoli 107, 108, 109 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE);

 

VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;

 

VISTO il regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;

 

VISTO il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016, relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale («normativa in materia di sanità animale»);

 

VISTO il regolamento delegato (UE) 2020/687 della Commissione del 17 dicembre 2019, che integra il citato regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme relative alla prevenzione e al controllo di determinate malattie elencate;

 

VISTO il regolamento delegato (UE) 2020/689 della Commissione del 17 dicembre 2019, che integra ulteriormente il citato regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme relative alla sorveglianza, ai programmi di eradicazione e allo status di indenne da malattia per determinate malattie elencate ed emergenti;

 

VISTO il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (CE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;

 

VISTO il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;

 

VISTO il regolamento (UE) 2022/2472 della Commissione del 14 dicembre 2022, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali;

 

VISTA la decisione di esecuzione (UE) 2021/2310 della Commissione del 21 dicembre 2021, che modifica l’allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641, relativa a misure di emergenza in relazione a focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri;

 

VISTO il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 9, recante “Attuazione della direttiva 2005/94/CE relativa a misure comunitarie di lotta contro l’influenza aviaria e che abroga la direttiva 92/40/CEE”;

 

VISTO l’articolo 1, comma 528, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, e successive modificazioni, il quale dispone che una quota non inferiore a quaranta milioni di euro dello stanziamento previsto, per l’anno 2022, dall’autorizzazione di spesa di cui al citato articolo 1, comma 128, della legge n. 178 del 2020 è destinata a misure in favore della filiera delle carni derivanti da polli, tacchini, conigli domestici, lepri e altri animali vivi destinati all’alimentazione umana, nonché delle uova di volatili in guscio, fresche e conservate e che tali risorse sono impiegate prioritariamente per interventi in favore degli operatori della filiera avicola danneggiati dal blocco della movimentazione degli animali e delle esportazioni di prodotti trasformati, a seguito dell’influenza aviaria degli anni 2021 e 2022;

 

VISTO il decreto del Ministro della salute del 25 giugno 2010, recante “Misure di prevenzione, controllo e sorveglianza del settore avicolo rurale” e, in particolare, l’allegato, costituente parte integrante del provvedimento, che riguarda le misure di prevenzione, controllo e sorveglianza del settore avicolo rurale;

 

VISTO il decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 5 aprile 2023, n. 193915, recante “Intervento a sostegno delle aziende avicole italiane, che hanno subìto danni indiretti dalle misure sanitarie di restrizione alla movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi nel periodo 23 ottobre 2021 - 31 maggio 2022”;

 

VISTO il decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 30 maggio 2023, n. 278463, recante “Modifica del Decreto ministeriale n. 193915, del 5 aprile 2023, recante l’intervento a sostegno delle aziende avicole italiane, che hanno subìto danni indiretti dalle misure sanitarie di restrizione alla movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi nel periodo 23 ottobre 2021 - 31 maggio 2022”;

 

VISTO il decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 7 giugno 2024, n. 256203, recante “Modalità di attuazione del Regolamento di esecuzione (UE) 2024/453 della Commissione, del 5 febbraio 2024, relativo a misure eccezionali di sostegno del mercato nei settori delle uova e delle carni di pollame in Italia”;

 

VISTA la nota prot. n. 287593 del 27 giugno 2024 del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 11169, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto in epigrafe, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 11180 del 27 giugno 2024, con la quale il suddetto schema di decreto è stato trasmesso al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 3 luglio 2024;

 

VISTA la comunicazione del 4 luglio 2024, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 11539, con la quale il Coordinamento regionale della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il report della riunione del 4 luglio 2024, nel corso della quale la Commissione politiche agricole della medesima Conferenza ha espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in epigrafe;

 

VISTA la nota prot. n. 30952 del 10 luglio 2024, acquisita l’11 luglio 2024 al protocollo DAR n. 11866 e trasmessa, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 11871 al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale il Capo di Gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha inviato un estratto del parere tecnico, reso sullo schema di decreto in epigrafe, dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze;

 

VISTI gli esiti della seduta dell’11 luglio 2024 di questa Conferenza, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in epigrafe;

 

ACQUISITO l’assenso del Governo;

 

SANCISCE INTESA

 

ai sensi dell’articolo 1, comma 129, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il quale modifica il decreto ministeriale del 5 aprile 2023, n. 193915, recante “Intervento a sostegno delle aziende avicole italiane, che hanno subìto danni indiretti dalle misure sanitarie di restrizione alla movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi nel periodo 23 ottobre 2021 - 31 maggio 2022”.

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