Repertorio atto n. 21/CSR
Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste di approvazione del “Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2025”.
Rep. atti n. 21/CSR del 13 febbraio 2025.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella seduta del 13 febbraio 2025:
VISTO il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante “Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38” e, in particolare, l’articolo 4, il quale prevede che l’entità del contributo pubblico sui premi assicurativi e sulle quote di partecipazione e adesione a fondi sperimentali di mutualizzazione e della soglia di danno sia determinata attraverso il Piano di gestione dei rischi in agricoltura, approvato, entro il 30 novembre di ogni anno, con decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, d’intesa con la Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano;
VISTI gli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE);
VISTO il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (CE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;
VISTO il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;
VISTO il regolamento (UE) 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l’etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione;
VISTO il regolamento (UE) 2022/2472 della Commissione del 14 dicembre 2022, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del citato TFUE, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali;
VISTO il regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del TFUE agli aiuti “de minimis”;
VISTO il regolamento delegato (UE) 2022/1172 della Commissione del 4 maggio 2022, che integra il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l’applicazione e il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalità;
VISTO il regolamento di esecuzione (UE) 2022/1173 della Commissione del 31 maggio 2022, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune;
VISTA la decisione di esecuzione C (2022) 8645 final del 2 dicembre 2022, con la quale la Commissione europea ha approvato il piano strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia, ai fini del sostegno dell’Unione, finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale;
VISTE la decisione di esecuzione C (2023) 6990 final del 23 ottobre 2023 e la decisione di esecuzione (UE) C (2024) 8662 dell’11 dicembre 2024, con le quali la Commissione europea ha approvato la modifica del piano strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia, ai fini del sostegno dell’Unione finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale;
VISTA la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” e, in particolare, l’articolo 1, comma 515, che ha istituito il Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici alle produzioni agricole causati da alluvione, gelo o brina e siccità, finalizzato agli interventi di cui agli articoli 69, lett. f) e 76 del regolamento (UE) 2021/2115;
VISTO il decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, recante “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 2022, n. 51 e, in particolare, gli articoli 19 e 20, che modificano le disposizioni di cui all’articolo 1, commi 515, 517 e 518 della citata legge n. 234 del 2021;
VISTO il decreto legislativo 17 marzo 2023, n. 42, recante “Attuazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013, recante l'introduzione di un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della politica agricola comune”;
VISTO il decreto 12 gennaio 2015, n. 162, del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, recante “Semplificazione della gestione della PAC 2014-2020” e, in particolare, il Capo III, che istituisce il Sistema integrato di gestione dei rischi nell’ambito del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN);
VISTO il decreto 30 dicembre 2022, n. 667236, del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Disposizioni per la costituzione, il riconoscimento, la gestione ed il finanziamento del Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici alle produzioni agricole causati da alluvione, gelo o brina e siccità”;
VISTO il decreto 8 agosto 2023, n. 413182, del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Disposizioni per il riconoscimento, la costituzione e la gestione dei Fondi di mutualità che possono beneficiare del sostegno di cui all’articolo 76 del regolamento (UE) n. 2115/2021 del 2 dicembre 2021”;
VISTA la nota prot. n. 659874 del 13 dicembre 2024 del Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20236, con la quale, al fine dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza, è stato trasmesso lo schema di decreto in titolo, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica;
VISTA la nota prot. DAR n. 20302 del 16 dicembre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il suddetto schema di decreto, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica, alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 8 gennaio 2025;
VISTA la comunicazione del 15 gennaio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 696, con la quale il Coordinamento regionale della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il report della riunione del 15 gennaio 2025, nel corso della quale la predetta Commissione politiche agricole ha espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in titolo, condizionato all’accoglimento delle proposte di emendamento formulate in sede tecnica;
VISTA la nota prot. n. 27605 del 21 gennaio 2025 del Vice Capo di Gabinetto vicario del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 1080, con la quale è stato trasmesso il nuovo testo dello schema di decreto in titolo, corredato della relazione illustrativa, della relazione tecnica e della relazione contenente le valutazioni in merito alle proposte emendative, formulate dalla Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella citata riunione del 15 gennaio 2025;
VISTA la nota prot. DAR n. 1090 del 22 gennaio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il suddetto schema di decreto, corredato della relativa documentazione, alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 28 gennaio 2025;
VISTA la nota prot. n. 43265 del 30 gennaio 2025 del Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 1781, con la quale, all’esito della riunione tecnica del 28 gennaio 2025, è stato trasmesso il nuovo testo dello schema di decreto in titolo, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica;
VISTA la nota prot. DAR n. 1824 del 31 gennaio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il suddetto schema di decreto alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;
VISTA la comunicazione del 6 febbraio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 2236, con la quale il Coordinamento regionale della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il report della riunione del 6 febbraio 2025, nel corso della quale la predetta Commissione politiche agricole ha espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in titolo, con la raccomandazione che siano accolte le proposte emendative formulate in sede tecnica;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 13 febbraio 2025 di questa Conferenza, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in titolo, con la richiesta di accogliere le proposte di emendamento e le raccomandazioni contenute nel documento inviato per via telematica, che, allegato al presente atto (allegato 1), ne costituisce parte integrante, con particolare riferimento alla necessità di razionalizzare i diversi tavoli di confronto esistenti, al fine di formulare, per il 2026, un Piano condiviso che preveda una diversa modalità di gestione del rischio, rappresentando, inoltre, che in tal senso, sarebbe opportuno un incontro con il Ministro per concordare le linee di intervento;
VISTI gli esiti della medesima seduta del 13 febbraio 2025, nel corso della quale il Sottosegretario di Stato per l’agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste ha preso atto delle richieste formulate dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, rappresentando che sono state in parte già prese in carico e risolte e che sulle altre questioni saranno effettuati i necessari approfondimenti, con l’obiettivo di introdurre ulteriori migliorie;
ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste di approvazione del “Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2025”, nella versione diramata il 31 gennaio 2025.