Link e Allegati

Repertorio atto n. 86/CSR

Comunicazione, ai sensi dell’articolo 25, comma 1, del decreto 19 febbraio 2025, n. 78382, del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, sullo schema di decreto ministeriale concernente “Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2025. Riapertura dei termini di sottoscrizione delle polizze e delle coperture mutualistiche per le colture permanenti”.

Rep. atti n. 86/CSR del 29 maggio 2025.

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Nella seduta del 29 maggio 2025:

VISTO il decreto 19 febbraio 2025, n. 78382, del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2025”, e, in particolare, l’articolo 25, comma 1, il quale prevede la possibilità di apportare modifiche o integrazioni alle disposizioni inserite nel Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2025, previa comunicazione alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, tese e recepire eventuali modifiche apportate al Piano strategico della PAC 2023-2027, o per effetto di modifiche delle normative nazionali, nonché di eventuali esigenze di razionalizzazione della spesa pubblica, di ampliamento della copertura assicurativa, anche con polizze sperimentali, ad ulteriori rischi, colture, allevamenti e strutture aziendali e di incremento del numero di imprese assicurate;

VISTO il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;

VISTO il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;

VISTA la decisione di esecuzione C (2022) 8645 final del 2 dicembre 2022, con la quale la Commissione europea ha approvato il piano strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia, ai fini del sostegno dell’Unione finanziato dal FEAGA e dal FEASR;

VISTE la decisione di esecuzione C (2023) 6990 final del 23 ottobre 2023, la decisione di esecuzione C (2024) 6849 final del 30 settembre 2024 e la decisione di esecuzione C (2024) 8662 final dell’11 dicembre 2024, con le quali la Commissione europea ha approvato la modifica del piano strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia, ai fini del sostegno dell’Unione finanziato dal FEAGA e dal FEASR;

VISTA la nota prot. n. 218727 del 16 maggio 2025 del Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 8332, con la quale, ai fini della comunicazione a questa Conferenza, è stato trasmesso lo schema di decreto in titolo, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica;

VISTA la nota prot. DAR n. 8367 del 19 maggio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato il suddetto schema di decreto, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica, alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;

VISTI gli esiti della seduta del 29 maggio 2025 di questa Conferenza, nel corso della quale le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno preso atto della comunicazione sullo schema di decreto in titolo;

PRENDE ATTO

ai sensi dell’articolo 25, comma 1, del decreto 19 febbraio 2025, n. 78382, del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, della comunicazione sullo schema di decreto ministeriale concernente “Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2025. Riapertura dei termini di sottoscrizione delle polizze e delle coperture mutualistiche per le colture permanenti”.