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Repertorio atto n. 43/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a), punto 1), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge collegato alla legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie”.

 

Rep. atti n. 43/CU del 18 aprile 2024.

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella seduta del 18 aprile 2024:

 

VISTO l’articolo 9, comma 2, lettera a), punto 1), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTA la nota prot. DAGL n. 1599 del 13 febbraio 2024, acquisita al prot. DAR n. 2510 di pari data, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi ha trasmesso il disegno di legge, collegato alla legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie”, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei ministri nella riunione del 5 dicembre 2023, corredato delle prescritte relazioni e munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, ai fini dell’espressione del parere in sede di Conferenza unificata;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 2726 del 15 febbraio 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso il disegno di legge in oggetto alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché a tutte le amministrazioni statali interessate, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 26 febbraio 2024;

 

VISTA la nota del 23 febbraio 2024, acquisita al prot. DAR n. 3244, con la quale la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha chiesto di posticipare il suddetto incontro tecnico per consentire ulteriori approfondimenti istruttori;

 

CONSIDERATO che, con nota prot. DAR n. 3247 del 23 febbraio 2024, la citata riunione tecnica è stata rinviata al 12 marzo 2024;

 

CONSIDERATO che il Coordinamento tecnico interregionale protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso un documento recante osservazioni e proposte emendative sul disegno di legge in argomento, acquisito con nota prot. DAR n. 4111 dell’11 marzo 2024 e diramato a tutte le amministrazioni coinvolte con nota prot. DAR n. 4121 di pari data;

 

CONSIDERATO che, nel corso del citato incontro tecnico del 12 marzo 2024, l’Ufficio legislativo del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare si è riservato di esprimere il proprio parere sulle osservazioni delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano nel corso dell’iter istruttorio del provvedimento;

 

CONSIDERATO che l’ANCI ha trasmesso un documento recante emendamenti al disegno di legge in argomento, acquisito al prot. DAR n. 5273 del 27 marzo 2024, diramato a tutte le amministrazioni interessate con nota prot. DAR n.  5281 di pari data;

 

CONSIDERATO che l’Ufficio legislativo del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare ha elaborato un proprio documento di riscontro alle richieste emendative proposte dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché dall’ANCI, acquisito al prot. DAR n. 6080 del 9 aprile 2024 e diramato a tutte le amministrazioni coinvolte con nota prot. DAR n. 6129 di pari data, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 12 aprile 2024;

 

CONSIDERATO che il Coordinamento affari istituzionali e generali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso un documento recante osservazioni e proposte emendative, acquisito al prot. DAR n. 6158 del 9 aprile 2024 e diramato a tutte le amministrazioni coinvolte con nota prot. DAR n. 6197 di pari data;

 

CONSIDERATO che nel corso della riunione tecnica del 12 aprile 2024 sono state esaminate le proposte emendative formulate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, dall’ANCI e dall’UPI, sulle quali le Amministrazioni proponenti hanno manifestato la propria disponibilità a esprimere un parere favorevole, mentre il Ministero dell’economia e delle finanze si è riservato di esprimere la propria posizione nel corso dell’iter istruttorio del provvedimento;

 

CONSIDERATO che l’Ufficio legislativo del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa ha trasmesso un documento recante il parere del Governo alle proposte emendative delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano nonché dell’ANCI, acquisito al prot. DAR n. 6971 del 17 aprile 2024 e diramato alle amministrazioni interessate con nota prot. DAR n. 6973 di pari data;

 

CONSIDERATO che nel corso della seduta del 18 aprile 2024 di questa Conferenza:

  • le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole, condizionato all’accoglimento delle proposte emendative contenute nel documento inviato per via telematica che, allegato al presente atto (Allegato 1), ne costituisce parte integrante;
  • l’ANCI ha rappresentato la necessità di attendere il completamento dell’istruttoria del Governo, avviata ed interrotta al primo punto dell’articolo 10 del disegno di legge delega per la revisione delle norme di protezione civile, considerato che questo riguarda questioni di assoluto rilievo per i Comuni e che interviene con una revisione complessiva della normativa di settore e ha chiesto, pertanto, un rinvio del punto in argomento;
  • l’UPI ha sottolineato di aver presentato un’unica osservazione che riguarda il tema della protezione civile, rappresentando di concordare con la proposta iniziale del Governo che poneva il tema di normare anche il ruolo delle Province all’interno del sistema di protezione civile, con la richiesta di effettuare un ulteriore approfondimento su questo tema, nell’ipotesi di un rinvio sull’argomento, posto che, anche nelle recenti emergenze, la necessità di un pieno coinvolgimento degli enti di area vasta, non solo nelle Città metropolitane, ma anche nelle Province, è apparso evidente anche a tutte le autorità dello Stato;

 

CONSIDERATO che il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, nel ricordare che l’istruttoria tecnica è stata avviata da due mesi e che il disegno di legge delega in argomento è stato deliberato dal Consiglio dei ministri il 5 dicembre scorso, ha rappresentato che un rinvio rischierebbe di pregiudicare il calendario dei lavori successivi. Il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare ha chiesto, quindi,  all’ANCI di fare in modo che si possa definire la procedura e, nel contempo, ha rassicurato l’UPI sull’interesse del Governo a dare alle Province una funzione di pianificazione nella gestione della protezione civile, soprattutto in relazione ai non definiti compiti che oggi vengono attribuiti ai Prefetti, in accordo naturalmente con un ruolo delle Prefetture finalizzato ai temi legati all’ordine pubblico in caso di calamità. Il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare ha, infine, manifestato la propria disponibilità a migliorare ed evidenziare il ruolo essenziale degli enti locali e, in particolare, quello dei Comuni;

 

CONSIDERATO che l’ANCI ha comunque subordinato l’espressione del parere favorevole alla calendarizzazione di un tavolo tecnico in cui trattare le diverse questioni ancora aperte;

 

CONSIDERATO che il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare ha riferito che, in sede tecnica, non è stata sollevata alcuna osservazione, concordando comunque sull’istituzione di una Commissione che possa successivamente analizzare, approfondire e fare chiarezza, se necessario, sulle norme che l’ANCI ritiene di dovere evidenziare;

 

CONSIDERATO che l’UPI ha chiesto di chiarire se il testo sul quale esprimere il parere sia quello originario o la versione successiva modificata all’esito della riunione tecnica, rappresentando di subordinare l’espressione del parere favorevole alla richiesta di mantenere il riferimento alle Province nell’elenco degli enti, non condividendo la proposta di modifica avanzata in sede tecnica;

 

CONSIDERATO che il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare ha chiarito che il parere è espresso sul testo originario del disegno di legge in argomento;

 

CONSIDERATO, inoltre, che il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare ha rappresentato che, in merito alle proposte emendative condizionanti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, relative sostanzialmente alla copertura finanziaria, è stata già trovata l’intesa e la disponibilità del Ministero dell’economia e delle finanze su alcune di esse, mentre su altre il Ministero dell’economia e delle finanze si è riservato;

 

CONSIDERATO che le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno ribadito il parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte emendative contenute nel documento inviato e che la propria posizione è identica a quella del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, a condizione che vi siano i presupposti da parte del Ministero dell’economia e delle finanze per la copertura della spesa;

 

CONSIDERATO che il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Presidente di questa Conferenza, ha chiarito che il parere favorevole delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano è condizionato all’esito favorevole da parte del Ministero dell’economia e delle finanze e che, se dovesse essere diversamente, il parere favorevole si tramuta in un parere contrario;

 

CONSIDERATO che le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, hanno concordato con il chiarimento espresso dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie;

 

CONSIDERATO, pertanto, che nella seduta del 18 aprile 2024 di questa Conferenza:

  • le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole, condizionato all’accoglimento delle proposte emendative contenute nel documento inviato che, allegato al presente atto (Allegato 1), ne costituisce parte integrante;
  • l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole, con la richiesta di avviare un tavolo tecnico per effettuare ulteriori approfondimenti;

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a), punto 1), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge collegato alla legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie”.

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