Repertorio atto n. 159/CU
Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell’interno, il Ministro della giustizia e il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto del “Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza” a favore dei 15 comuni “riservatari”, per l’anno 2024.
Rep. atti n. 159/CU del 18 dicembre 2024
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 18 dicembre 2024:
VISTO l’articolo 9, comma 2, lettera b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il quale dispone che questa Conferenza promuove e sancisce intese tra Governo, regioni, Province autonome ed enti locali;
VISTA la legge 28 agosto 1997, n. 285 recante “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza” e, in particolare, l’articolo 1, che:
- al comma 1, istituisce il Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza finalizzato alla realizzazione di interventi a livello nazionale, regionale e locale per favorire la promozione dei diritti, la qualità della vita, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione dell’infanzia e dell’adolescenza stabilendone i criteri di riparto;
- al comma 2, secondo periodo, prevede che una quota del suddetto Fondo è riservata a 15 Comuni;
VISTO l’articolo 1, comma 1258, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), come modificato dall’articolo 2, comma 470, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), il quale prevede che la dotazione del Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, di cui all’articolo 1, della legge 28 agosto 1997 n. 285, sia determinata, limitatamente alle risorse destinate ai comuni cosiddetti “riservatari”;
VISTO l’articolo 9, comma 1, del decreto-legge 1 marzo 2021, n. 22, convertito con modificazioni dalla legge 22 aprile 2021, n. 55, il quale dispone che il Presidente del Consiglio dei ministri ovvero il Ministro delegato per la famiglia, con proprio decreto emanato di concerto con i ministri del lavoro e delle politiche sociali, dell'interno, dell'economia e delle finanze, della giustizia e con il Ministro delegato per le pari opportunità, sentita la Conferenza Stato-regioni, provvede alla ripartizione delle quote del Fondo tra le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e di quelle riservate ai comuni;
CONSIDERATO che la Corte costituzionale, con sentenza n. 50 del 2008, si è pronunciata sui giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 1, commi 389, 635, 1250, 1251, 1252, 1261, 1267 e 1290 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge finanziaria 2007 - prevedendo lo strumento dell'intesa con la Conferenza unificata per la ripartizione delle risorse per le finalità contemplate, tra l’altro, dai commi 1252, 1261;
TENUTO CONTO che anche per il riparto in esame, previsto dal citato articolo 1, comma 1258, della legge n. 296 del 2006, si è ritenuto di procedere mediante intesa in sede di Conferenza unificata, alla luce della menzionata pronuncia della Corte costituzionale;
VISTA la nota del 26 novembre 2024, acquisita con prot. DAR n. 18931, con la quale il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri ha inviato, ai fini del perfezionamento dell’intesa, lo schema di decreto interministeriale di riparto del Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza in favore dei comuni “riservatari”, per l’anno 2024, sul quale ha rappresentato di aver acquisito il previsto concerto tecnico da parte dei ministri del lavoro e delle politiche sociali, dell’interno, dell’economia e delle finanze e della giustizia;
VISTA la nota prot. DAR n. 19409 del 2 dicembre 2024, con la quale il suddetto provvedimento è stato portato a conoscenza delle regioni e delle Province autonome e degli enti locali, ai fini dell’iscrizione del provvedimento all’ordine del giorno della prima seduta utile di questa Conferenza;
VISTA la nota del 5 dicembre 2024, acquisita con prot. DAR n. 19644, con la quale l’ANCI ha comunicato l’avviso tecnico favorevole;
VISTA la nota del 6 dicembre 2024, acquisita con prot. DAR n. 19790 del 9 dicembre, con la quale la Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso una proposta di integrazione sullo schema di decreto in parola, diramata con nota prot. DAR n. 19806 del 9 dicembre 2024;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 18 dicembre 2024 di questa Conferenza:
- la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso l’intesa con la richiesta di impegno al Governo di prevedere che gli interventi svolti dai Comuni attraverso i Centri per la famiglia, di cui all’art. 3, siano coordinati con la programmazione delle regioni, come riportato nel documento allegato A), parte integrante del presente atto;
- l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole al perfezionamento dell’intesa;
CONSIDERATO che, nel corso della medesima seduta, il rappresentante della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità ha preso atto della richiesta delle regioni e delle Province autonome, precisando che il coordinamento dei comuni con le programmazioni regionali è già una prassi ed è dunque in atto;
ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e degli enti locali;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell’interno, il Ministro della giustizia e il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto del “Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza” a favore dei 15 comuni “riservatari”, per l’anno 2024.