Informativa, ai sensi dell’art. 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, concernente il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo n. 12550 del 21 dicembre 2018, recante la definizione dei requisiti minimi e delle modalità relative alle attività di agricoltura sociale.
Repertorio atti n. 73 /CSR del 9 maggio 2019
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
nella seduta del 9 maggio 2019:
VISTO il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 recante il Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lett. b), della legge 6 giugno 2016, n. 106;
VISTO il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112 recante la Revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell’articolo 2, comma 2, lett. c) della legge 6 giugno 2016, n. 106;
VISTA la legge 18 agosto 2015, n. 141, recante le Disposizioni in materia di agricoltura sociale, ed in particolare l’art. 2, comma 2, il quale prevede che, con decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni e acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari, siano definiti i requisiti minimi e le modalità relativi alle attività di agricoltura sociale;
VISTA la legge 8 novembre 1991, n. 381 recante la Disciplina delle cooperative sociali;
VISTO l’art. 6, comma 1, del decreto legislativo n. 281 del 1997, che prevede, tra i compiti della Conferenza Stato-Regioni, l’interscambio di dati ed informazioni sull’attività posta in essere dalle Amministrazioni centrali, Regionali e delle Province autonome;
VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali n. 12550 del 21 dicembre 2018, recante la definizione dei requisiti minimi e delle modalità relative alle attività di agricoltura sociale, di cui all’art. 2, comma 1, della richiamata legge 18 agosto 2015, n. 141, sul quale la Conferenza Stato-Regioni aveva espresso intesa il 21 dicembre 2017 (atto rep. n. 230/CSR);
VISTO l’esito della registrazione della Sezione centrale di controllo della Corte dei Conti, comunicato al MiPAAFT con nota 7507 del 27 marzo 2019, che ha ammesso al visto il suddetto provvedimento con l’esclusione di due riferimenti normativi presenti rispettivamente agli articoli 1 e 2 del testo;
VISTA la nota n. 4074 del 10 aprile 2019, trasmessa dal MiPAAFT insieme al decreto in titolo, con la quale lo stesso Ministero ha chiesto una presa d’atto della Conferenza Stato-Regioni sullo schema di decreto revisionato alla luce delle osservazioni della Corte dei Conti;
VISTA la diramazione del decreto effettuata con nota DAR n. 6389 del 16 aprile 2019;
VISTO lo svolgimento dell’odierna sessione, nella quale il Presidente Toma, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha preso atto del nuovo testo del Decreto ministeriale n. 12550 del 21 dicembre 2018, con la raccomandazione di prevedere la convocazione di un Tavolo per approfondire la tematica relativa alla definizione della figura di operatore sociale e per l’individuazione della prevalenza delle attività agricole;
VISTO l’assenso del rappresentante del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, la quale ha precisato l’esistenza del Tavolo richiesto presso il Ministero stesso,
PRENDE ATTO
nei termini di cui in premessa, del testo modificato del decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo n. 12550 del 21 dicembre 2018, recante la definizione dei requisiti minimi e delle modalità relative alle attività di agricoltura sociale, alla luce delle osservazioni formulate dalla Corte dei Conti.