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Repertorio atto n. 55/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 406, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 sullo schema di decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, per la ripartizione e l’utilizzo dei fondi relativi a programmi straordinari di manutenzione della viabilità stradale di competenza di Regioni, Province e Città Metropolitane.

 

 

REP. ATTI N. 55/CU DEL 30 MARZO 2022

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nell’odierna Seduta del 30 marzo 2022

VISTO l’articolo 1, comma 405, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, il quale dispone che per il finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale e resilienza ai cambiamenti climatici della viabilità stradale, anche con riferimento a varianti di percorso, di competenza di regioni, province e città metropolitane, è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro per l’anno 2022, 150 milioni di euro per l’anno 2023, 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, 300 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2030 e 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2036;

VISTO il successivo comma 406 ai sensi del quale con decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanare entro il 28 febbraio 2022, previa intesa in sede di Conferenza unificata sono definiti i criteri e le modalità per l’assegnazione delle risorse di cui al comma 405;

CONSIDERATO che il citato articolo prevede che con lo stesso decreto sono inoltre definiti i criteri generali per adeguare la progettazione e l’esecuzione di tali opere ai princìpi ambientali dell’Unione europea;

VISTO lo schema di decreto trasmesso, unitamente ai relativi allegati, dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili in data 22 marzo 2022, acquisito al prot. DAR n.4677 e diramato in data 23 marzo 2022, prot. DAR n. 4752;

VISTO il nuovo schema di decreto corretto da alcuni refusi e modificato alla luce delle osservazioni del MEF-RGS, con evidenza delle integrazioni inviato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in data 23 marzo 2022, acquisita al protocollo DAR n. 4765 e diramato in data 24 marzo 2022 con nota prot. DAR n.4787;

VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 28 marzo 2022 nel corso della quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha proposto alcune correzioni al testo e le Regioni hanno chiesto alcune modifiche che sono state parzialmente accolte dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili;

CONSIDERATO che l’ANCI e l’UPI hanno, altresì, formulato alcune proposte emendative puntuali che sono state in linea di massima ritenute accoglibili dal Ministero proponente;

VISTO il nuovo schema di decreto trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ad esito del citato incontro tecnico che tiene conto di quanto concordato in riunione, acquisito al prot. DAR 4967 del 28 marzo 2022 e diramato in pari data con nota prot. DAR 4969;

CONSIDERATO che si è concordato di applicare la ripartizione alle risorse assentite per i seguenti importi: 100 milioni di euro per l’anno 2022, 110 milioni di euro per l’anno 2023, 160 milioni di euro per l’anno 2024, 130 milioni di euro per l’anno 2025 e 300 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2029, rimandando a successivi decreti la ripartizione delle rimanenti somme di cui all’articolo 1, comma 405 della legge 30 dicembre 2021, n. 234;

VISTO il nuovo schema di decreto, acquisito al prot. DAR 4988 del 29 marzo 2022 e diramato in pari data con nota prot. DAR 4990 nel quale è stato corretto un refuso all'art. 7, comma 3, che richiamava la fase di stipula dei contratti, ora modificato coerentemente con l'articolo 5 e quindi con la fase di aggiudicazione dei lavori;

VISTO l’ultimo schema di decreto, acquisito al prot. DAR n. 5077 del 30 marzo 2022 e diramato in pari data con nota prot. DAR n. 5079, aggiornato a seguito della modifica della tabella 3.4 dell’allegato 3, in quanto per mero errore materiale non risultavano ricomprese due province liguri;

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso avviso favorevole all'intesa con le richieste riportate nel documento che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante (All.1);

CONSIDERATO che l’ANCI nell’esprimere l’intesa ha manifestato la necessità di un fondo specifico per le strade comunali, al fine di poter provvedere alla manutenzione straordinaria;

CONSIDERATO che l’UPI, nell’esprimere l’intesa sul provvedimento in esame, ha chiesto che per i prossimi riparti venga adottato un criterio basato esclusivamente su caratteri tecnici come lunghezza delle strade, loro caratteristiche e tasso di incidentalità ed ha segnalato l’opportunità di estendere tale criterio anche all’ANAS;

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano e degli Enti locali;

SANCISCE INTESA

ai sensi dell’articolo 1, comma 406, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 sullo schema di decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, per la ripartizione e l’utilizzo dei fondi relativi a programmi straordinari di manutenzione della viabilità stradale di competenza di Regioni, Province e Città Metropolitane, nei termini di cui in premessa.

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