Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la ripartizione delle risorse del Fondo speciale per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, relativamente ai fabbisogni regionali al 1° marzo 2023, di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13.
Rep. atti n. 102/CU del 26 luglio 2023.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nell’odierna seduta del 26 luglio 2023:
VISTO l’articolo 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTA la legge 9 gennaio 1989, n. 13, recante “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati” e, in particolare, l’articolo 10, comma 1, in base al quale “È istituito presso il Ministero dei lavori pubblici il Fondo speciale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati”;
VISTO, altresì, il comma 2 del citato articolo 10, il quale, al primo periodo, stabilisce che “Il Fondo è annualmente ripartito tra le regioni richiedenti con decreto del Ministro dei lavori pubblici di concerto con i Ministri per gli affari sociali, per i problemi delle aree urbane e del tesoro, in proporzione del fabbisogno indicato dalle regioni ai sensi dell’articolo 11, comma 5” e, al secondo periodo, che “Le regioni ripartiscono le somme assegnate tra i comuni richiedenti”;
VISTO l’articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”, che rifinanzia il fondo di cui all’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
VISTO l’articolo 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, che ha istituito un Fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2019, recante “Ripartizione delle risorse del Fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del paese di cui all’articolo 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2018, n. 145”, con il quale, per gli anni dal 2019 al 2033, è stata assegnata al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la somma complessiva di 16.101 milioni di euro;
VISTO lo schema di decreto trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con nota del 26 giugno 2023, prot. n. 23280, acquisito al prot. DAR n. 14671 e diramato in data 27 giugno 2023, con nota prot. DAR n. 14699;
VISTA la nota del Ministero dell’economia e delle finanze, acquisita al prot. DAR n. 16078 in data 12 luglio 2023, con la quale è stato comunicato il nulla osta sul provvedimento, diramata in pari data con nota prot. DAR n. 16093;
VISTI gli esiti della riunione tecnica, convocata con nota prot. DAR n. 14699 del 27 giugno 2023, tenutasi in data 15 luglio 2023, nel corso della quale le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e l’ANCI hanno espresso il proprio assenso tecnico al provvedimento ed il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha reso il proprio avviso favorevole all’intesa;
VISTI gli esiti dell’odierna seduta, nel corso della quale:
- le Regioni e l’UPI hanno espresso avviso favorevole all’intesa sul provvedimento in esame;
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa, con la richiesta di una revisione e di una semplificazione dei criteri e della procedura per la ripartizione del Fondo;
ACQUISITO l’assenso del Governo;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la ripartizione delle risorse del Fondo speciale per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, relativamente ai fabbisogni regionali al 1° marzo 2023, di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13.