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Verbale del 26 luglio 2023

Verbale n. 14/2023

Seduta del 26 luglio 2023

                                                                                                         

CONFERENZA UNIFICATA

 

Il giorno 26 luglio 2023, alle ore 10.31 si è riunita presso la Sala riunioni del I piano di via della Stamperia n. 8, in Roma, la Conferenza Unificata (convocata con nota prot. DAR-0017273-P del 21 luglio 2023, anticipata alle 10.30 con nota prot. DAR-0017516-P del 25 luglio 2023) in seduta ordinaria e in collegamento con modalità di videoconferenza, per esaminare il seguente ordine del giorno, con gli esiti indicati:

 

Approvazione del report e del verbale della seduta del 12 luglio 2023.                                                                             

Approvati

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 595, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, sullo schema di decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie di ripartizione del fondo per lo sviluppo delle montagne italiane per gli interventi di competenza delle regioni e degli enti locali – 2023.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)

Codice sito 4.6/2023/52 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Sancita intesa

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2023, n. 79, recante “Disposizioni urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di termini legislativi”.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – ECONOMIA E FINANZE – AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA – IMPRESE E MADE IN ITALY)

Codice sito 4.6/2023/50 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Parere reso

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante “Abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1891 – 1920”.

(RIFORME ISTITUZIONALI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA)

Codice sito 4.1/2023/21 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Parere reso

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la disciplina dei processi di mobilità fra pubbliche amministrazioni del personale non dirigenziale e di individuazione della corrispondenza fra i livelli economici di inquadramento sulla base delle nuove strutture della retribuzione, con riferimento ai nuovi stipendi tabellari e ai nuovi differenziali stipendiali come determinati dai rinnovi contrattuali del triennio 2019-2021 in relazione al primo inquadramento nei nuovi sistemi di classificazione.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.1/2023/19 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Parere reso

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 1252, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità di riparto delle risorse del “Fondo per le politiche della famiglia” per l’anno 2023.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – FAMIGLIA, NATALITÀ E PARI OPPORTUNITÀ – ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.3/2023/10 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancita intesa

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 71, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, sullo schema di decreto del Ministro della giustizia per la determinazione delle modalità di svolgimento del lavoro di pubblica utilità.

(GIUSTIZIA)

Codice sito 4.3/2023/12 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancita intesa

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la ripartizione delle risorse del Fondo speciale per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, relativamente ai fabbisogni regionali al 1° marzo 2023, di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13.

(INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - LAVORO E POLITICHE SOCIALI - ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.13/2023/23 - Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Sancita intesa

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante “Modifiche al decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili 15 novembre 2021 in materia di Aggiornamento della disciplina relativa alla revisione dei veicoli pesanti”.

(INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)      

Codice sito 4.13/2023/22 - Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Rinvio

 

  1. Designazione di un rappresentante delle Regioni e degli enti locali in seno alla Cabina di regia di cui all’articolo 221, comma 1, del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.

(INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

Codice sito 4.13/2023/16 - Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Rinvio

 

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di un rappresentante delle Regioni in seno al Comitato dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale di cui all’articolo 3 del decreto Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 25 novembre 2011, n. 325.

(INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)                  

Codice sito 4.13/2023/26 - Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Designazione acquisita

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di modifica al “Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione e procedure per l’abilitazione di insegnanti e di istruttori di autoscuola” di cui al decreto ministeriale del 26 gennaio 2011, n. 17.

(INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

     Codice sito 4.13/2023/20 - Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

     Parere reso

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 47, comma 2, della legge 23 luglio 2009, n. 99, sul disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022.

(IMPRESE E MADE IN ITALY)

  Codice sito 4.12/2023/10 - Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Parere reso

 

  1. Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di conferma annuale dell’accordo quadro per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi socio educativi 0-6, sancito in Conferenza unificata in data 1° agosto 2013 (Rep. atti n. 83/CU) e confermato per l’anno scolastico 2022/2023 con l’accordo del 28 settembre 2022 (Rep. atti n. 162/CU).

(ISTRUZIONE E MERITO)

Codice sito 4.2/2023/15 – Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Sancito accordo

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 182, comma 1-quinquies, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, sullo schema di decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca, avente ad oggetto “Regolamento recante la disciplina delle modalità per lo svolgimento della prova di idoneità con valore di esame di Stato abilitante, finalizzata al conseguimento della qualifica di restauratore di beni culturali”.

(CULTURA – UNIVERSITÀ E RICERCA)

Codice sito 4.16/2023/13 – Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Sancita intesa

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 27, comma 4, della legge 14 novembre 2016, n. 220, sullo schema di decreto del Ministro della cultura avente ad oggetto “Modifiche al decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo n. 341 del 31 luglio 2017, recante disposizioni applicative in materia di contributi alle attività e alle iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva”. (CULTURA)

Codice sito 4.16/2023/14 – Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Parere reso

 

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 89, e dell’articolo 2 del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, così come modificato dal decreto del Ministro della cultura 25 ottobre 2021, di tre componenti in seno alla Commissione consultiva per la danza incaricata del riesame dei progetti Perypezye Urbane E.T.S., Fondazione Lyceum Mara Fusco-Balletto di Napoli, Associazione culturale Cinqueminuti A.P.S. e Associazione culturale Luna Nuova, secondo quanto stabilito dalle sentenze del TAR del Lazio n. 3578, n. 3579 del 2 marzo 2023, n. 7159 del 26 aprile 2023 e n. 7454 del 3 maggio 2023.

(CULTURA)

Codice sito 4.16/2023/9 – Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Designazioni acquisite

 

  1. Designazione, ai sensi all’articolo 11, comma 4, lettera a), della legge 14 novembre 2016, n. 220, di due rappresentanti in seno al Consiglio superiore del cinema e dell’audiovisivo.

  (CULTURA)

  Codice sito 4.16/2023/10 – Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Designazioni acquisite

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 5 luglio 2023, n. 88, recante “Disposizioni urgenti per la ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi a far data dal 1° maggio 2023”.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE DEL MARE - ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.15/2023/7 - Servizio politiche agricole e forestali

Parere: reso dalle Regioni e Province autonome; non reso da Anci e Upi

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 43, comma 8, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante “Norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea”, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente la rivalsa dello Stato nei confronti della Regione Lazio in relazione alla correzione finanziaria applicata dalla Commissione Europea con la Decisione di esecuzione n. C (2015) 4076 del 22 giugno 2015 a seguito dell’indagine n. RD3/2013/001/IT condotta nei confronti del programma di Sviluppo Rurale – periodo di programmazione 2007/13.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - ECONOMIA E FINANZE - AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE)

Codice sito 4.18/2023/43 - Servizio politiche agricole e forestali

Rinvio

  1. Approvazione del calendario delle sedute della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni per il periodo settembre - dicembre 2023.

Calendario approvato

 

Per le Amministrazioni dello Stato

il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, CALDEROLI; il Sottosegretario alla Giustizia,   OSTELLARI (in videoconferenza); il Sottosegretario all’Istruzione e  al Merito, FRASSINETTI (in videoconferenza); il Vice Capo di Gabinetto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, D’ALESSANDRI (in videoconferenza); il Capo di Gabinetto del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, TUCCIARELLI; il Capo del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, D’AVENA**; il Capo del Settore legislativo del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, SCHININA’; il Coordinatore dell’Ufficio III per il coordinamento delle attività della Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, LO RUSSO.  

 

Per le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano (in videoconferenza)

Il Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia e Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, FEDRIGA.

 

Per il sistema delle Autonomie (in videoconferenza)

Il Presidente dell’Anci e Sindaco di Bari, DECARO; il Presidente dell’UPI e Presidente della Provincia Di Ravenna, DE PASCALE.

 

Per la Conferenza Stato-Città (in videoconferenza)

Il Segretario della Conferenza Stato-Città, ESPOSITO.

 

 __________________

 

* Il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Sen. Roberto Calderoli, è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza Unificata.

** Il Capo Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, Cons. Paola D’Avena, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza Unificata.

 

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’approvazione il report e il verbale della seduta del 12 luglio 2023.

 

Non essendovi osservazioni, la Conferenza Unificata approva il report e il verbale della seduta del 12 luglio 2023.

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 1 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 595, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, sullo schema di decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie di ripartizione del fondo per lo sviluppo delle montagne italiane per gli interventi di competenza delle regioni e degli enti locali – 2023.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa con la richiesta al Governo di valutare la costituzione di fondi dedicati a superare il divario sociale, territoriale e infrastrutturale delle aree interne disagiate, a rischio spopolamento, nonché per far fronte al dissesto idrogeologico e alle conseguenze di terremoto, in particolare nei territori dell’Italia centrale. Chiede, altresì, al Governo l’accoglimento delle proposte emendative e delle osservazioni riportate nel documento trasmesso per via telematica. (All. 1/a) 

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa, evidenziando alcune criticità. In particolare, chiede al Governo l’impegno a rivedere il criterio “montani 600”, da cui emerge una discrepanza tra le aree alpine e quelle appenniniche, evidenziando che mancano i criteri in base ai quali le Regioni devono selezionare i progetti dei Comuni. 

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime avviso favorevole all’intesa sul testo licenziato dal gruppo tecnico, in quanto alcuni emendamenti cambiano delle parti ritenute importanti, per cui se il testo dovesse cambiare l’intesa non potrà essere espressa. 

 

Il Ministro CALDEROLI precisa che l’intesa viene recepita rispetto al testo che è stato trasmesso, con le osservazioni che troveranno spazio in successivi provvedimenti.

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

SANCISCE INTESA nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 1, comma 595, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, sullo schema di decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie di ripartizione del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane per gli interventi di competenza delle Regioni e degli enti locali – 2023.

(All. 1)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 2 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2023, n. 79, recante “Disposizioni urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di termini legislativi”.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, esprime imbarazzo per l’espressione del parere su un provvedimento che è stato approvato definitivamente il 20 luglio scorso. In proposito, sottolinea che sullo stesso tema qualche settimana fa non è stata accolta la richiesta di rinvio degli enti locali ed oggi viene discussa una norma con un parere che è già stato approvato. Pur esprimendo parere favorevole, rileva che si tratta di un’anomalia visto che non è mai successo in questi anni e che in questa situazione non sa come comportarsi: se esprimere parere favorevole o astenersi dal parere. 

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, si unisce alle riflessioni del Presidente DECARO.

 

Il Ministro CALDEROLI acquisisce un parere favorevole ma con molte riflessioni. 

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2023, n. 79, recante “Disposizioni urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di termini legislativi”.

(All. 2)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 3 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante “Abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1891 – 1920”.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante “Abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1891 – 1920”.

(All. 3)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 4 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la disciplina dei processi di mobilità fra pubbliche amministrazioni del personale non dirigenziale e di individuazione della corrispondenza fra i livelli economici di inquadramento sulla base delle nuove strutture della retribuzione, con riferimento ai nuovi stipendi tabellari e ai nuovi differenziali stipendiali come determinati dai rinnovi contrattuali del triennio 2019-2021 in relazione al primo inquadramento nei nuovi sistemi di classificazione.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la disciplina dei processi di mobilità fra pubbliche amministrazioni del personale non dirigenziale e di individuazione della corrispondenza fra i livelli economici di inquadramento sulla base delle nuove strutture della retribuzione, con riferimento ai nuovi stipendi tabellari e ai nuovi differenziali stipendiali come determinati dai rinnovi contrattuali del triennio 2019-2021 in relazione al primo inquadramento nei nuovi sistemi di classificazione.

(All. 4)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 5 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 1252, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità di riparto delle risorse del “Fondo per le politiche della famiglia” per l’anno 2023.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 1, comma 1252, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità di riparto delle risorse del “Fondo per le politiche della famiglia” per l’anno 2023.

 (All. 5)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 6 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 71, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, sullo schema di decreto del Ministro della giustizia per la determinazione delle modalità di svolgimento del lavoro di pubblica utilità.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Sottosegretario alla Giustizia, OSTELLARI, chiede se sia possibile, ai fini anche del raggiungimento degli obiettivi, poiché questo è uno degli ultimi decreti che si attende per la pubblicazione, di acquisire quanto prima l’approvazione. 

 

Il Ministro CALDEROLI precisa che l’intesa è stata acquisita per cui verrà trasmessa immediatamente.

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 71, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, sullo schema di decreto del Ministro della giustizia per la determinazione delle modalità di svolgimento del lavoro di pubblica utilità.

(All. 6)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 7 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la ripartizione delle risorse del Fondo speciale per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, relativamente ai fabbisogni regionali al 1° marzo 2023, di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13. 

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa con la richiesta di una revisione e di una semplificazione dei criteri e della procedura per la ripartizione del Fondo perché c’è un doppio passaggio tra Comuni e Regioni. 

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

SANCISCE INTESA nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la ripartizione delle risorse del Fondo speciale per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, relativamente ai fabbisogni regionali al 1° marzo 2023, di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13.

(All. 7)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 8 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante “Modifiche al decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili 15 novembre 2021 in materia di Aggiornamento della disciplina relativa alla revisione dei veicoli pesanti”.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, chiede il rinvio del punto.

 

Il Ministro CALDEROLI chiede al Presidente DECARO se sia d’accordo con la richiesta di rinvio.

 

Per il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, nulla osta alla richiesta di rinvio delle Regioni e delle Province autonome.

 

Anche per il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, nulla osta alla richiesta di rinvio delle Regioni e delle Province autonome.

 

Pertanto il punto è rinviato.

 

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 9 all’o.d.g. che reca: Designazione di un rappresentante delle Regioni e degli enti locali in seno alla Cabina di regia di cui all’articolo 221, comma 1, del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, ribadisce la richiesta al Governo di portare a tre il numero dei rappresentanti della Conferenza Unificata in seno alla Cabina di regia, come rappresentato nella nota del 31 maggio scorso, inviata per via telematica.  (All. 8/a)

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, comunica che è la stessa posizione dell’Anci e dell’Upi, sottolineando che in proposito è stata fatta una nota congiunta, di cui sopra.

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, conferma tale posizione.

 

Il Ministro CALDEROLI chiarisce che, secondo tale nota, non ci sarà alcuna designazione finché non sarà riportato da uno a tre il numero dei rappresentanti in seno alla Cabina di regia. 

 

Pertanto il punto è rinviato.

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 10 all’o.d.g. che reca: Designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di un rappresentante delle Regioni in seno al Comitato dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale di cui all’articolo 3 del decreto Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 25 novembre 2011, n. 325.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, comunica che si tratta della sostituzione di un rappresentante regionale e designa il Dott. Paolo di Virgilio della Regione Campania, di cui al documento inviato per via telematica. (All. 9/a)

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, riferisce che si tratta di una nomina di competenza regionale.

 

Il Ministro CALDEROLI chiede al Presidente DE PASCALE se si allinea alla posizione del Presidente DECARO.

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, conferma.

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

DESIGNA ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, per la sostituzione di cui trattasi, quale rappresentante delle Regioni in seno al Comitato dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale, il Dott. Paolo Di Virgilio della Regione Campania.

(All. 9)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 11 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di modifica al “Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione e procedure per l’abilitazione di insegnanti e di istruttori di autoscuola” di cui al decreto ministeriale del 26 gennaio 2011, n. 17.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole con la raccomandazione di cui al documento inviato per via telematica. (All. 10/a)

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di modifica al “Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione e procedure per l'abilitazione di insegnanti e di istruttori di autoscuola” di cui al decreto ministeriale del 26 gennaio 2011, n. 17, nei termini di cui in premessa e di cui all’allegato documento, che costituisce parte integrante dell’Atto di Conferenza.

(All. 10)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 12 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 47, comma 2, della legge 23 luglio 2009, n. 99, sul disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole con le proposte emendative contenute nel documento inviato per via telematica.  (All. 11/a)

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 47, comma 2, della legge 23 luglio 2009, n. 99, sul disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022, nei termini di cui in premessa e di cui all’allegato documento, che costituisce parte integrante dell’Atto di Conferenza.

(All. 11)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 13 all’o.d.g. che reca: Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di conferma annuale dell’accordo quadro per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi socio educativi 0-6, sancito in Conferenza unificata in data 1° agosto 2013 (Rep. atti n. 83/CU) e confermato per l’anno scolastico 2022/2023 con l’accordo del 28 settembre 2022 (Rep. atti n. 162/CU).

 

Il Sottosegretario all’Istruzione e al Merito, FRASSINETTI, ringrazia anche da parte del Ministro VALDITARA per la collaborazione consueta degli uffici del Dipartimento su questo provvedimento. Ringrazia il Presidente FEDRIGA e gli altri rappresentanti delle Regioni, dei Comuni, delle Province e del sistema delle autonomie per l’accordo su questo importante provvedimento.  La proposta di oggi riguarda l’accordo di conferma annuale dell’accordo quadro per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini da 2 ai 3 anni. Questa offerta mira, anche per il prossimo anno scolastico, a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia per lo sviluppo territoriale dei servizi socio – educativi 0 – 6 anni, come già sancito in Conferenza Unificata dieci anni orsono, il 1°agosto 2013 e confermato da ultimo con l’accordo del 28 settembre 2022 per l’anno scolastico appena terminato. La proroga annuale descritta prevederà, come in precedenza, che dall’attuazione non derivano maggiori oneri di finanza pubblica, si attingerà, infatti, alle risorse del pertinente capitolo del Ministero per l’anno 2024 previste dall’ultima legge di bilancio con una dotazione di quasi 10 milioni di euro. La proroga in esame prevedrà, altresì, che le Regioni a Statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano provvedano alle relative finalità dell’ambito delle competenze spettanti loro per statuto speciale nei rispettivi ordinamenti. In merito, sottolinea che l’urgenza dell’accordo è determinata dalla necessità di dare garanzia di prosecuzione del finanziamento ai gestori che a settembre offriranno il servizio ai bambini tra i a 24 e i 36 mesi. Auspica, quindi, che sempre con la collaborazione di tutti (Regioni e Province autonome, Province, Comuni e amministrazioni statali) si possa proseguire celermente nel metodo del confronto e della collaborazione sinora positivamente sperimentato.  

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’accordo e, contestualmente, anche un ringraziamento al Governo perché quest’anno l’accordo arriva prima della pausa estiva consentendo di distribuire anticipatamente le risorse ai Comuni. Si tratta, infatti, di una richiesta avanzata nella precedente Conferenza Unificata per cui ringrazia per questo anticipo. 

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime avviso favorevole all’accordo.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’accordo.

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

SANCISCE ACCORDO ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nei termini sottoindicati.

L’accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di conferma annuale dell’accordo quadro per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi socioeducativi 0-6 anni, sancito in Conferenza unificata il 1° agosto 2013 (rep. atti n. 83/CU), rinnovato in data 30 luglio 2015 (rep. atti n. 78/CU), in data 27 luglio 2017 (rep. atti n. 86/CU), in data 18 ottobre 2018 (rep. atti n. 101/CU), in data 1° agosto 2019 (rep. atti n. 83/CU), in data 6 agosto 2020 (rep. atti n. 106/CU), in data 22 settembre 2021 (rep. atti n. 132/CU) e in data 28 settembre 2022 (rep. atti n. 162/CU), è confermato per un ulteriore periodo di un anno, a far data dalla scadenza dello stesso.

Dall’attuazione della presente proroga di accordo non devono risultare maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

Le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e di Bolzano provvedono alle finalità del presente accordo nell’ambito delle competenze ad esse spettanti ai sensi dello Statuto speciale e delle relative norme di attuazione e secondo quanto disposto dai rispettivi ordinamenti.

(All. 12)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 14 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 182, comma 1-quinquies, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, sullo schema di decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca, avente ad oggetto “Regolamento recante la disciplina delle modalità per lo svolgimento della prova di idoneità con valore di esame di Stato abilitante, finalizzata al conseguimento della qualifica di restauratore di beni culturali”.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 182, comma 1-quinquies, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, sullo schema di decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca, avente ad oggetto “Regolamento recante la disciplina delle modalità per lo svolgimento della prova di idoneità con valore di esame di Stato abilitante, finalizzata al conseguimento della qualifica di restauratore di beni culturali”.

(All. 13)

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 15 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 27, comma 4, della legge 14 novembre 2016, n. 220, sullo schema di decreto del Ministro della cultura avente ad oggetto “Modifiche al decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo n. 341 del 31 luglio 2017, recante disposizioni applicative in materia di contributi alle attività e alle iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva”.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 27, comma 4, della legge 14 novembre 2016, n. 220, sullo schema di decreto del Ministro della cultura avente ad oggetto “Modifiche al decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo n. 341 del 31 luglio 2017, recante disposizioni applicative in materia di contributi alle attività e alle iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva”.

(All. 14)

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 16 all’o.d.g. che reca: Designazione, ai sensi dell’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 89, e dell’articolo 2 del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, così come modificato dal decreto del Ministro della cultura 25 ottobre 2021, di tre componenti in seno alla Commissione consultiva per la danza incaricata del riesame dei progetti Perypezye Urbane E.T.S., Fondazione Lyceum Mara Fusco-Balletto di Napoli, Associazione culturale Cinqueminuti A.P.S. e Associazione culturale Luna Nuova, secondo quanto stabilito dalle sentenze del TAR del Lazio n. 3578, n. 3579 del 2 marzo 2023, n. 7159 del 26 aprile 2023 e n. 7454 del 3 maggio 2023.

 

Il Ministro CALDEROLI ricorda che si tratta di tre rappresentanti, quelli di competenza regionale e dell’Upi sono stati già indicati nei documenti inviati per via telematica: Dott. Gianni Cottafavi, della Regione Emilia- Romagna e Dott. Francesco Collavino dell’Upi.  (All. 15/a; All. 15/b)

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, designa la Dott.ssa Laura Valente, di cui al documento inviato per via telematica. (All. 15/c)

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

DESIGNA ai sensi dell’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 89, e dell’articolo 2 del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, così come modificato dal decreto del Ministro della cultura 25 ottobre 2021, il dott. Gianni Cottafavi, della Regione Emilia-Romagna, la Dott.ssa Laura Valente ed il Dott. Francesco Collavino in seno alla Commissione consultiva per la danza incaricata del riesame dei progetti Perypezye Urbane E.T.S., Fondazione Lyceum Mara Fusco-Balletto di Napoli, Associazione culturale Cinqueminuti A.P.S. e Associazione culturale Luna Nuova, secondo quanto stabilito dalle sentenze del TAR del Lazio n. 3578, n. 3579 del 2 marzo 2023, n. 7159 del 26 aprile 2023 e n. 7454 del 3 maggio 2023.

(All. 15)

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 17 all’o.d.g. che reca: Designazione, ai sensi all’articolo 11, comma 4, lettera a), della legge 14 novembre 2016, n. 220, di due rappresentanti in seno al Consiglio superiore del cinema e dell’audiovisivo.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, designa la Dott.ssa Lorenza Lei della Regione Lazio, di cui al documento inviato per via telematica. (All. 16/a)

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, designa il Dott. Lionello Cerri, di cui al documento inviato per via telematica. (All. 16/b)

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

DESIGNA ai sensi all’articolo 11, comma 4, lettera a), della legge 14 novembre 2016, n. 220, la dott.ssa Lorenza Lei, della Regione Lazio, e il dott. Lionello Cerri, quali rappresentanti in seno al Consiglio superiore del cinema e dell’audiovisivo.

(All. 16)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 18 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 5 luglio 2023, n. 88, recante “Disposizioni urgenti per la ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi a far data dal 1° maggio 2023”.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte emendative riportate nel documento inviato per via telematica. (All. 17/a)

 

Il Ministro CALDEROLI ribadisce la parola “condizionato”. 

 

Il Presidente FEDRIGA conferma precisando che il decreto-legge poi andrà su un altro provvedimento. 

 

Il Presidente DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, precisa che si tratta del punto 18 del’ordine dl giorno il c.d. Decreto-legge “Alluvione”.

 

Il Presidente DECARO chiede se si tratta di quello che è stato già approvato, e se è quello su cui era stato chiesto il rinvio la volta precedente. 

 

Il Presidente DE PASCALE precisa che il rinvio è stato chiesto dal Governo.

 

Il Presidente DECARO lascia la parola al Presidente DE PASCALE.

 

Il Presidente DE PASCALE propone una breve ricostruzione e sottolinea che, a fronte di questa emergenza e delle altre emergenze che stanno coinvolgendo il nostro Paese, teme che questa Conferenza si troverà a confrontarsi altre volte.  Nel ripercorrere le diverse tappe, ricorda che sul primo decreto-legge era stato chiesto in sede di Conferenza Unificata, ai fini dell’espressione del parere favorevole, l’impegno da parte del Governo ad integrare le risorse o in sede di emendamento al decreto-legge, o con un nuovo decreto-legge. Questo impegno non c’è stato, per cui gli enti locali sono stati costretti a dare parere negativo e dopo tre giorni c’è stato il secondo decreto-legge. Alla precedente Conferenza Unificata gli enti locali dovevano esprimere il parere su questo secondo decreto-legge ed erano state avanzate delle proposte emendative, anche perché questo provvedimento ha punti di forza indiscutibili e punti di debolezza altrettanto indiscutibili, e c’è stata la richiesta di rinvio da parte del Governo. In quella sede è stato rappresentato che con ogni probabilità questo decreto-legge sarebbe rientrato con un emendamento nel decreto-legge precedente - decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, in corso di conversione - e che, quindi, alla Conferenza successiva si sarebbe discusso su un testo già blindato. È notizia di ieri che il Governo ha posto la questione di fiducia sul testo, per cui oggi si dovrebbe discutere, come prima asseriva il Presidente FEDRIGA, di un parere vincolato alle modifiche, ma le modifiche non possono attuarsi perché il testo è già stato votato.  Per cui, nel ritenere impossibile e anche ingiusto chiedere un parere su un testo che è già stato votato, sottopone anche una questione di metodo: per quanto la Conferenza Unificata sia una sede consultiva dovrebbe avere la sua dignità e quindi se c’è in esame un provvedimento dovrebbe esserci la possibilità per gli enti locali di fare delle osservazioni e di essere recepite, altrimenti viene meno il senso di questa sede di confronto, peraltro su tematiche dove i Presidenti degli enti locali rappresentano sempre gli amministratori coinvolti direttamente e quindi non possono assumere pareri che coinvolgono enti locali che rappresentano senza  nessuna possibilità di portare la loro voce.

 

Il Ministro CALDEROLI ringrazia il Presidente DE PASCALE.  Ricorda che si tratta, ovviamente, di un parere, però crede che, rispetto alle tematiche proposte dal Presidente DE PASCALE, possa essere tradotto in una richiesta di informativa del Ministro MUSUMECI rispetto ai rapporti con gli enti territoriali che, ovviamente, valga per il futuro. 

 

Il Presidente DE PASCALE apprezzerebbe molto. 

 

Il Ministro CALDEROLI precisa, comunque, che il parere deve essere messo all’ordine del giorno  per cui riassume che ha un parere favorevole condizionato del Presidente FEDRIGA, a condizioni, ovviamente, che crede non siano più recuperabili. Per cui chiede se deve interpretarlo come un parere contrario. 

Per il Presidente FEDRIGA le condizioni sono quelle, pur sapendo che si tratta di un testo già approvato, per sottolineare quale via seguire nei provvedimenti futuri.

 

Per il Ministro CALDEROLI quindi il parere sul decreto è contrario. 

 

Il Presidente FEDRIGA, interviene dopo la lettura del punto 19 dell’ordine del giorno, precisando che, nel caso in cui il Governo volesse valutare su futuri provvedimenti, potrebbe rivedere il parere rispetto alle condizioni poste. 

 

Il Ministro CALDEROLI precisa che – visto che l’esame del provvedimento è stato svolto solo in un ramo del Parlamento - potrebbe esserci la possibilità del recepimento delle condizioni poste dalle Regioni, per cui acquisisce un parere favorevole condizionato agli emendamenti presentati. 

 

Il Presidente FEDRIGA ribadisce l’importanza che il Governo recepisca le condizioni anche in altri provvedimenti.

 

Il Ministro CALDEROLI ribadisce il parere favorevole condizionato.

 

Il Vice Capo di Gabinetto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, D’ALESSANDRI chiede conferma se il parere sia favorevole condizionato.  

 

Il Ministro CALDEROLI chiede di sentire anche i rappresentanti dell’Upi e dell’Anci nella versione definitiva. 

 

Il Presidente DECARO ribadisce che è stata messa la fiducia su questo provvedimento, per cui chiede cosa deve fare, ritenendo quanto accaduto un fatto anomalo. 

 

Il Presidente DE PASCALE sottolinea che si tratta di un decreto-legge che decadrà per cui propone di non dare il parere. Tuttavia, ritiene eccessivo esprimere un parere negativo perché, comunque, nel provvedimento ci sono risposte a delle questioni che erano state poste. 

 

Il Ministro CALDEROLI riassume come segue: non parere da parte di Upi e Anci; parere favorevole condizionato delle Regioni. 

 

Il Presidente DE PASCALE pensa che con questo metodo non si può chiedere agli enti locali di dare un parere, perché non è corretto. Ritiene che il parere poteva esser espresso nella precedente Conferenza. 

Unificata, dove è stato rinviato e sottolinea, altresì, l’assenza del Ministro in corso di seduta.

 

Il Presidente DECARO evidenzia che in Commissione parlamentare sono state anche approvate alcune delle proposte che erano state avanzate, però se il decreto è già stato approvato, chiede cosa deve fare di più. 

 

Il Ministro CALDEROLI ricorda che per il periodo di 60 giorni dalla data dell’emanazione il decreto-legge è ancora in vigore nel testo attuale. 

 

Il Presidente DE PASCALE ricorda fino a che non viene approvato quello precedente, perché poi lo sostituisce. 

 

Il Ministro CALDEROLI conferma, ma dal momento in cui verrà convertito il precedente. Riassume che per gli enti locali il parere non è reso. 

 

Il Presidente DE PASCALE conferma altrimenti chiederà il rinvio. 

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 5 luglio 2023, n. 88, recante “Disposizioni urgenti per la ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi a far data dal 1° maggio 2023”.

(All. 17)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 19 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 43, comma 8, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante “Norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea”, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente la rivalsa dello Stato nei confronti della Regione Lazio in relazione alla correzione finanziaria applicata dalla Commissione Europea con la Decisione di esecuzione n. C (2015) 4076 del 22 giugno 2015 a seguito dell’indagine n. RD3/2013/001/IT condotta nei confronti del programma di Sviluppo Rurale – periodo di programmazione 2007/13.

 

Il Ministro CALDEROLI chiede al Presidente FEDRIGA conferma della richiesta di rinvio.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, conferma la richiesta di rinvio.

 

Pertanto il punto è rinviato.

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame del PUNTO 20 all’o.d.g. che reca: Approvazione del calendario delle sedute della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni per il periodo settembre - dicembre 2023.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, il Presidente DECARO, in nome dell’Anci e il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, approvano il calendario relativo alle sedute della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni per il periodo settembre - dicembre 2023. (All. 18/a)

 

 

Il Ministro CALDEROLI, ringraziando per la collaborazione, dichiara conclusi i lavori della Conferenza alle ore 10.51 

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