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Repertorio atto n. 73/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 5 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e della sentenza della Corte costituzionale del 19 dicembre 2012, n. 297, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e finanze, recante “Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, recante Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)”.

 

Rep. atti n. 73/CU del 27 giugno 2024.

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella seduta del 27 giugno 2024:

 

VISTO l’articolo 5 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, ai sensi del quale, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanare, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, entro il 31 maggio 2012, sono rivisti le modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE);

 

VISTA la sentenza 19 dicembre 2012, n. 297, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del primo e secondo periodo dell’unico comma dell’articolo 5 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, nella parte in cui non prevedono che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri ivi menzionato sia emanato d’intesa con la Conferenza unificata;

 

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, recante “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)”;

 

VISTO l’articolo 1, comma 183, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, ai sensi del quale, nella determinazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), sono esclusi, fino al valore complessivo di 50.000 euro, i titoli di Stato di cui all’articolo 3 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, nonché i prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato;

 

VISTO il comma 184 dell’articolo 1 della citata legge 30 dicembre 2023, n. 213, secondo il quale all’attuazione della disposizione di cui al comma 183 si provvede mediante l’aggiornamento del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, adottato ai sensi dell’articolo 5 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214;

 

VISTO il comma 185 dell’articolo 1 della predetta legge n. 213 del 2023, il quale dispone che, per effetto di quanto disposto dai commi 183 e 184, le risorse finanziarie iscritte in bilancio ai fini della copertura degli oneri di cui all’articolo 6, comma 8, del decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, sono incrementate di 44 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024;

 

VISTA la nota, acquisita al prot. DAR n. 7459 del 26 aprile 2024, con la quale l’Ufficio legislativo economia del Ministro dell’economia e delle finanze ha trasmesso lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante “Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159 recante Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)”, ai fini del conseguimento dell’intesa nella sede di questa Conferenza;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 7549 del 29 aprile 2024 con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in argomento alle amministrazioni coinvolte, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica da svolgersi il 7 maggio 2024;

 

VISTA la nota acquisita al prot. DAR n. 9011 del 23 maggio 2024, con la quale le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno trasmesso una proposta emendativa sullo schema di decreto in argomento, che è stata diramata alle amministrazioni coinvolte con nota prot. DAR n. 9038 del 24 maggio 2024;

 

VISTA la nota acquisita al prot. DAR n. 9327 del 29 maggio 2024, con la quale l’Ufficio legislativo economia del Ministro dell’economia e delle finanze ha trasmesso il parere reso dal Garante per la protezione dei dati personali sul provvedimento, che è stato diramato in pari data alle amministrazioni interessate, con nota prot. DAR n. 9333;

 

VISTA la nota prot. MEF-GAB n. 25333 del 7 giugno 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 9993 e diramata con nota prot. DAR n. 10006, ugualmente in data 7 giugno 2024, a tutte le amministrazioni interessate, con la quale l’Ufficio di Gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze, acquisito il parere dell’Ufficio legislativo economia, ha trasmesso osservazioni in riferimento alla proposta emendativa regionale;

 

VISTA la nota prot. M_LPS n. 5639 dell’11 giugno 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 10137, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso osservazioni, che sono state diramate alle amministrazioni interessate, in pari data, con nota prot. DAR n. 10177, con la contestuale convocazione di un’ulteriore riunione tecnica per il giorno 18 giugno 2024;

 

CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 27 giugno 2024 di questa Conferenza:

  • le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e l’ANCI hanno espresso avviso favorevole all’intesa nei termini di cui al documento congiunto consegnato in seduta che, allegato al presente atto (allegato 1), ne costituisce parte integrante;
  • l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa;

 

CONSIDERATO che il Viceministro al lavoro e alle politiche sociali ha assentito alla richiesta di avviare un Tavolo tecnico di approfondimento per affrontare la materia, sottolineando che è interesse e anche necessità del Ministero del lavoro e delle politiche sociali lavorare insieme alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché agli enti locali;

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo;

 

SANCISCE INTESA

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 5 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e della sentenza della Corte costituzionale del 19 dicembre 2012, n. 297, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e finanze, recante “Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, recante Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)”.

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