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Repertorio atto n. 77/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, recante “Disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2021, n. 155, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per il riparto, ai sensi dell’articolo 1, comma 474, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, delle risorse del Fondo di cui all’articolo 1, comma 473 della medesima legge, relative all’annualità 2023.

 

Rep. atti n. 77/CU del 27 giugno 2024.

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella seduta del 27 giugno 2024:

 

VISTA la legge 21 novembre 2000, n. 353, “Legge-quadro in materia di incendi boschivi”;

 

VISTO il “Codice della protezione civile” di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;

 

VISTO il decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, recante “Disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2021, n. 155;

 

VISTO, in particolare, l’articolo 1, comma 3, il quale prevede che, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare, di concerto con i Ministri dell’interno, della difesa, dell’economia e delle finanze, per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Piano nazionale di ripresa e resilienza, dell’ambiente e della sicurezza energetica, dell’università e della ricerca, dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e per gli affari regionali e le autonomie, previa intesa in sede di Conferenza unificata, è approvato il Piano nazionale di coordinamento per l’aggiornamento tecnologico e l’accrescimento della capacità operativa nelle azioni di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi;

 

VISTO l’articolo 1, comma 473 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, il quale prevede che per la realizzazione del suddetto Piano è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, un apposito Fondo da trasferire al Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, con una dotazione di 40 milioni di euro per l’anno 2022, 50 milioni di euro per l’anno 2023 e 60 milioni di euro per l’anno 2024, di cui 20 milioni di euro, per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024, destinati alle Regioni;

 

VISTO, inoltre, il successivo comma 474, a norma del quale le risorse del citato Fondo sono ripartite con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al citato articolo 1, comma 3, del decreto-legge n. 120 del 2021;

 

VISTO il decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39, recante “Misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali, nonché relative all’amministrazione finanziaria”, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2024, n. 67, e, in particolare, l’articolo 9-bis, il quale dispone quanto segue: “Il comma 473 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, si interpreta nel senso che tra i soggetti destinatari di 20 milioni di euro destinati alle regioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024, in dotazione al fondo ivi previsto, sono comprese anche le province autonome di Trento e di Bolzano. La disposizione di cui al presente comma è approvata ai sensi e per gli effetti dell’articolo 104 del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670”;

 

VISTA la nota prot. n. 2406 del 13 novembre 2023 del Gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, acquisita il 14 novembre 2023 al prot. DAR n. 25501, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per il riparto, ai sensi dell’articolo 1, comma 474, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, delle risorse del Fondo di cui all’articolo 1, comma 473 della medesima legge, relative all’annualità 2023, al fine di acquisire l’intesa di questa Conferenza;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 25656 del 15 novembre 2023, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso il suddetto schema di decreto alle amministrazioni interessate, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 20 novembre 2023;

 

VISTA la nota prot. n. 195 del 15 novembre 2023 della Segreteria tecnica del Sottosegretario di Stato all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 25707, con la quale è stato espresso il concerto sullo schema di decreto in oggetto;

 

VISTA la nota prot. n. 11910 del 24 novembre 2023 dell’Ufficio di Gabinetto del Ministro dell’università e della ricerca, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 26416, con la quale è stato espresso formale concerto e nulla osta al prosieguo dell’iter del provvedimento in argomento;

 

VISTA la nota prot. n. 651607 del 24 novembre 2023 del Capo di Gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 26453, con la quale, in merito all’adozione del provvedimento, è stato espresso parere favorevole, per gli aspetti di competenza, alla proposta di riparto delle risorse del Fondo di cui al citato articolo 1, comma 473, della legge n. 234 del 2021, previsto dallo schema di decreto in oggetto;

 

VISTA la nota prot. n. 26969 del 28 novembre 2023 del Capo di Gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 26622, con la quale è stato trasmesso il formale concerto sullo schema di decreto in oggetto;

 

VISTA la nota prot. n. 97694 del 29 novembre 2023 dell’Ufficio di Gabinetto del Ministro dell’interno, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 26727, con la quale è stato espresso il concerto in merito allo schema di decreto in oggetto;

 

VISTA la nota prot. n. 4373 del 1° dicembre 2023 dell’Ufficio di Gabinetto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 26903, con la quale è stato espresso il concerto sullo schema di decreto in oggetto;

 

VISTA la nota prot. n. 62983 del 7 dicembre 2023 dell’Ufficio legislativo del Ministro della difesa, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 27333, con la quale è stato espresso il parere favorevole sullo schema di decreto in oggetto;

 

VISTA la nota prot. n. 3661 del 5 dicembre 2023 del Ministro per gli affari europei, il sud, le politiche di coesione e il PNRR, acquisita, in data 11 dicembre 2023 per il tramite del Gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, al prot. DAR n. 27414, con la quale è stato espresso il formale concerto sul testo del provvedimento in oggetto;

 

VISTA la nota prot. n. 279892 del 7 dicembre 2023 del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 27351, con la quale è stato segnalato che, ai sensi dell’articolo 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, le Province autonome di Trento e di Bolzano non possono beneficiare del riparto del predetto fondo, in quanto la richiamata normativa dispone il venir meno di ogni erogazione, a carico del bilancio dello Stato, prevista dalle “leggi di settore”, in favore delle Province autonome di Trento e di Bolzano e che, conseguentemente, è necessario modificare la bozza di decreto in esame eliminando dal riparto le Province autonome di Trento e di Bolzano;

 

VISTA la nota prot. n. P001/2023/1.10-2023-1 del 18 gennaio 2024 della Provincia autonoma di Trento, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 938, trasmessa, con nota prot. DAR n. 1033 del 22 gennaio 2024, al Gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI, all’UPI e a tutte le Amministrazioni statali interessate, con la quale è stato chiesto che le risorse finanziarie previste nello schema di decreto in favore delle Province autonome di Trento e di Bolzano siano confermate, in quanto il finanziamento oggetto dello schema di decreto sottoposto ad intesa riveste carattere di straordinarietà poiché si riferisce ad interventi specifici che rientrano nel Piano nazionale di coordinamento per l’aggiornamento tecnologico e l'accrescimento della capacità operativa nelle azioni di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 5514 del 2 aprile 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività di segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, ai fini del prosieguo dell’iter istruttorio del suddetto schema di decreto, ha convocato una nuova riunione tecnica per il giorno 9 aprile 2024;

 

VISTA la comunicazione del 5 aprile 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 5704, con la quale il Coordinatore tecnico della Commissione protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha chiesto il rinvio della suddetta riunione tecnica, in considerazione di un incontro, già convocato per il 9 aprile 2024 presso il Dipartimento della protezione civile della la Presidenza del Consiglio dei ministri;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 5705 del 5 aprile 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività di segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha rinviato la suddetta riunione tecnica al giorno 10 aprile 2024;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 7917 del 6 maggio 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività di segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, in considerazione del lungo lasso di tempo trascorso dall’avvio del procedimento istruttorio dello schema di decreto in oggetto, ha chiesto all’Ufficio di Gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare di far conoscere le proprie determinazioni in merito, ai fini della definizione del procedimento istruttorio medesimo;

 

VISTA la nota prot. n. 1409 del 7 giugno 2024 del Capo di Gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 10023, con la quale è stato trasmesso al Capo di Gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze il nuovo testo dello schema di decreto di riparto delle risorse del fondo in oggetto, con richiesta di far pervenire il concerto sul suddetto testo, atteso che il sopravvenuto art. 9-bis, comma 9, del decreto-legge n. 39 del 2024 ha specificato che il citato comma 473 dell’articolo 1 della legge n. 234 del 2021 s’interpreta nel senso che tra i soggetti destinatari di 20 milioni di euro destinati alle Regioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024, in dotazione al fondo ivi previsto, sono comprese anche le Province autonome di Trento e di Bolzano;

 

VISTA la nota del 10 giugno 2024 prot. DAR n. 10047, con la quale la nota prot. n. 1409 del 7 giugno 2024 del Capo di Gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare è stata trasmessa alle Regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI, all’UPI e, per conoscenza, a tutte le amministrazioni statali coinvolte;

 

VISTA la nota prot. n. 27908 del 25 giugno 2024 del Capo di Gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 10970, inviata, nella medesima data, con prot. DAR n. 10979, alle Regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI, all’UPI e a tutte le amministrazioni statali coinvolte, con la quale è stato comunicato che, acquisito il parere del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, per quanto di competenza nulla osta all’ulteriore corso del provvedimento;

 

CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 27 giugno 2024 di questa Conferenza:

  • le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa;
  • l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa, con una raccomandazione riportata nel documento trasmesso che, allegato al presente atto (allegato n. 1), ne costituisce parte integrante;
  • l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa;

 

ACQUISITO l’assenso del Governo;

 

SANCISCE INTESA

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, recante “Disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2021, n. 155, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per il riparto, ai sensi dell’articolo 1, comma 474, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, delle risorse del Fondo di cui all’articolo 1, comma 473 della medesima legge, relative all’annualità 2023.

 

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