Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali sull’aggiornamento delle Linee di indirizzo per l’affidamento familiare e delle Linee di indirizzo per l’accoglienza nei servizi residenziali.
Rep. atti n. 17/CU dell’8 febbraio 2024.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta dell’8 febbraio 2024:
VISTO l’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTA la legge 4 maggio 1983, n. 184, recante “Diritto del minore ad una famiglia”, e, in particolare, l’articolo 2, che dispone, per il minore temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, l’affidamento familiare o, ove non sia possibile, l’inserimento in una comunità di tipo familiare;
VISTO l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, sancito da questa Conferenza, sul documento recante Linee di indirizzo per l’affidamento familiare (Rep. atti n. 123/CU del 25 ottobre 2012);
VISTO l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, sancito da questa Conferenza, sul documento recante Linee di indirizzo per l’accoglienza nei servizi residenziali per minorenni (Rep. atti n. 172/CU del 14 dicembre 2017);
VISTA la nota prot. n. 11026 del 9 novembre 2023, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 25216, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso le Linee di indirizzo per l’affidamento familiare e le Linee di indirizzo per l’accoglienza nei servizi residenziali, aggiornate alla luce delle recenti normative intervenute nelle materie di riferimento;
VISTA la nota prot. DAR n. 25522 del 14 novembre 2023, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato i due documenti alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 20 novembre 2023;
VISTA la nota prot. DAR n. 25873 del 17 novembre 2023, con la quale il suddetto incontro tecnico è stato sconvocato, come richiesto dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano;
VISTA la nota prot. DAR n. 25968 del 20 novembre 2023, con la quale l’incontro tecnico è stato convocato per il 28 novembre 2023;
CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 28 novembre 2023, nel corso della quale sono state esaminate alcune richieste delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano nonché dell’ANCI, che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali si è impegnato ad approfondire con il Ministero della giustizia;
VISTA la nota prot. n. 51486 del 4 dicembre 2023, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 26976, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso il parere e le raccomandazioni espresse dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sulle Linee di indirizzo in esame;
VISTA la nota prot. DAR n. 26991 del 4 dicembre 2023, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato la documentazione pervenuta dal Ministero dell’economia e delle finanze;
VISTA la nota prot. n. 569 del 22 gennaio 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 1082, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso i nuovi testi delle Linee di indirizzo, i quali, allegati al presente atto (Allegato 1 e Allegato 2), di cui costituiscono parte integrante, tengono conto di quanto emerso nell’incontro tecnico del 28 novembre 2023 e recepiscono i contributi pervenuti dal Ministero della giustizia, dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano nonché dall’ANCI;
VISTA la nota prot. DAR n. 1158 del 23 gennaio 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato i nuovi testi, con la contestuale convocazione di un’ulteriore riunione tecnica per il giorno 1° febbraio 2024;
CONSIDERATI gli esiti della citata riunione tecnica, nel corso della quale il Ministero della giustizia, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nonché l’ANCI hanno espresso avviso favorevole sui nuovi testi di entrambe le Linee di indirizzo e il Ministero dell’economia e delle finanze ha confermato le raccomandazioni espresse con nota del 4 dicembre 2023;
VISTA la nota prot. n. 6072 del 7 febbraio 2024, acquisita al prot. DAR n. 2192 dell’8 febbraio 2024, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha confermato le raccomandazioni sulle Linee di indirizzo in oggetto già espresse con nota del 4 dicembre 2023 e nel corso della riunione tecnica del 1° febbraio 2024;
VISTA la nota prot. DAR n. 2196 dell’8 febbraio 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato la nota del Ministero dell’economia e delle finanze;
CONSIDERATO che nel corso della seduta dell’8 febbraio 2024 di questa Conferenza:
- le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole alla stipula dell’accordo;
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’accordo;
- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’accordo;
ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’ANCI e dell’UPI;
SANCISCE ACCORDO
ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali sull’aggiornamento delle Linee di indirizzo per l’affidamento familiare e delle Linee di indirizzo per l’accoglienza nei servizi residenziali.