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Repertorio atto n. 20/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 197, di recepimento della direttiva (UE) 2019/883 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019, relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi, che modifica la direttiva 2010/65/UE e abroga la direttiva 2000/59/CE.

 

Rep. atti n. 20/CU dell’8 febbraio 2024.

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nell’odierna seduta dell’8 febbraio 2024:

 

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTO il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 197 recante “Recepimento della direttiva (UE) 2019/883, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi che modifica la direttiva 2010/65/UE e abroga la direttiva 2000/59/CE”;

 

VISTA la nota del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri, acquisita al prot. DAR n. 27734 del 14 dicembre 2023, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto legislativo recante “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 197”;

 

VISTA la nota del 15 dicembre 2023 prot. DAR n. 27827 dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stato diramato il suddetto schema di decreto, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 12 gennaio 2024;

 

VISTA la nota del competente Coordinamento regionale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, acquisita al prot. DAR n. 488 dell’11 gennaio 2024, con la quale sono state trasmesse le proposte di modifica formulate dalle Regioni e dalle Province autonome;

 

VISTA la nota del 12 gennaio 2024, prot. DAR n. 530 del predetto Ufficio per il coordinamento, con la quale sono state trasmesse le suindicate proposte di modifica;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’incontro tecnico del 12 gennaio 2024, nel corso del quale sono state rappresentate le osservazioni regionali che il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha accolto in parte, riservandosi di valutare le restanti, mentre ANCI non ha effettuato osservazioni;

 

VISTA la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 19 gennaio 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 997, con la quale sono state trasmesse le valutazioni ministeriali sulle proposte formulate dalle Regioni e dalle Province autonome;

 

VISTA la nota del predetto Ufficio per il coordinamento prot. DAR n. 1036, del 22 gennaio 2024, con la quale sono state trasmesse le suindicate valutazioni del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica;

 

VISTA la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 23 gennaio 2024, acquisita in pari data al prot. DAR n. 1127, con la quale è stata trasmessa un’integrazione riguardante la definizione di “sedimenti”;

 

VISTA la nota del predetto Ufficio per il coordinamento prot. DAR n. 1164, del 23 gennaio 2024, con la quale è stata trasmessa la suindicata integrazione;

 

VISTA la nota del predetto Coordinamento regionale del 1° febbraio 2024, acquisita in data 2 febbraio 2024 al prot. DAR n. 1806, con la quale è stato richiesto l’accoglimento della riformulazione dell'articolo 5, comma 4, proposta dalle Regioni con la nota n. 942 dell’11 gennaio 2024;

 

VISTA la nota del predetto Ufficio per il coordinamento prot. DAR n. 1825, del 2 febbraio 2024 con la quale è stata trasmessa la suindicata nota del Coordinamento regionale con la contestuale richiesta di far pervenire eventuali osservazioni;

 

CONSIDERATO che nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:

  • le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento di un emendamento e con osservazioni e richieste di cui al documento trasmesso che, allegato al presente atto (all. 1), ne costituisce parte integrante;
  • l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole;
  • il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha preso atto del parere condizionato significando che l’emendamento regionale non è accoglibile per ragioni tecnico-giuridiche;
  • le Regioni e le Province autonome hanno precisato che, in considerazione di quanto esposto dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, non possono confermare il parere favorevole;

 

ESPRIME PARERE

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 197, di recepimento della direttiva (UE) 2019/883 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019, relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi, che modifica la direttiva 2010/65/UE e abroga la direttiva 2000/59/CE.

 

 

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