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Repertorio atto n. 6/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali che disciplina i criteri e le modalità di concessione di aiuti a sostegno delle imprese del settore pesca e acquacoltura colpite da calamità naturali. Misure previste dal D.P.C.M. del 27 febbraio 2019.

Repertorio atti n. 6/CSR del 15 gennaio 2020

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

nella seduta del 15 gennaio 2020: 

VISTI gli articoli 107, 108 e 109 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea;

VISTO il Regolamento (CE) n. 2012/2002 dell’11 novembre 2002, come modificato dal Regolamento (UE) n. 661/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, istitutivo del Fondo di solidarietà dell’Unione Europea (FSEU), che persegue l’obiettivo di integrare le spese pubbliche sostenute dagli Stati membri per interventi di natura emergenziale;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1388/2014 della Commissione, del 6 dicembre 2014, che dichiara compatibili con il mercato interno alcune categorie di aiuti a favore delle imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione  dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, e in particolare l’art. 44, relativo agli aiuti per danni da calamità naturali;

VISTI gli Orientamenti per l’esame degli aiuti di Stato nel settore della pesca e dell’acquacoltura (2015/C  217/01), come modificati dalla comunicazione della Commissione (2018/C 422/01), e in particolare i punti da 72 a 85 sugli aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali e da altri eventi eccezionali;

 VISTO l'articolo 1, comma 1028, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, con cui è stata autorizzata la spesa di 800 milioni di euro per l'anno 2019 e di 900 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, al fine di permettere l'immediato avvio e la realizzazione nell'arco del triennio   2019 - 2021 degli investimenti strutturali e infrastrutturali urgenti, di cui al sopra citato articolo 25;

VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 (Codice della protezione civile), e in particolare l’art. 25, relativo all’attivazione delle prime misure economiche di immediato sostegno alle popolazioni interessate dall’evento, nonché l’art. 44, comma 1, istitutivo del Fondo per le emergenze nazionali;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2019, e in particolare l’articolo 3, comma 2, lettera c) che prevede interventi finanziari per il ripristino, recupero e manutenzione straordinaria di opere e impianti danneggiati o distrutti a seguito dell'evento calamitoso;

VISTA l’Ordinanza della Protezione civile 15 novembre 2018, n. 558, recante i primi interventi urgenti in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che hanno interessato molte Regioni italiane a partire da ottobre 2018; 

VISTO il combinato disposto di cui all’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428 e all’articolo 36 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, che costituisce il presupposto normativo dell’applicazione dell’articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, concernente l’acquisizione delle intese in Conferenza Stato-Regioni; 

VISTO lo schema di decreto in titolo, inviato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali con nota n. 11320 dell’11 novembre 2019 e diramato con nota DAR n. 17651 del 19 novembre 2019;

VISTA la nota DAR n. 18141 del 26 novembre 2019 con cui la Segreteria della Conferenza Stato-Regioni ha convocato una riunione tecnica per il 4 dicembre 2019, alla luce delle osservazioni sullo schema di decreto formulate dalla Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni con nota n. 2118 del 20 novembre 2019;

VISTA la nota DAR n. 19056 del 10 dicembre 2019, con la quale sono stati diramati gli esiti della riunione tecnica del 4 dicembre 2019, nel corso della quale le Regioni si sono espresse favorevolmente sull’impianto del provvedimento, segnalando l’esigenza di dover procedere ad un’armonizzazione delle norme applicative  tra cui la Circolare della Protezione civile DIP 0069326 del 1° dicembre 2018, soprattutto relativamente ai danni recati ai beni mobili registrati destinati all’attività produttiva;

VISTO il nuovo testo dello schema di decreto, modificato a seguito della riunione tecnica del 4 dicembre 2019, trasmesso dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali con nota n. 12612 del 12 dicembre 2019, e diramato con nota DAR n. 19458 del 13 dicembre 2019; 

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta, nel corso della quale il Presidente della Regione Molise, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha manifestato avviso favorevole all’intesa sull’ultimo testo diramato, con la richiesta e la raccomandazione contenute nel documento allegato, contestualmente consegnato (All.1);

ACQUISITO l’assenso del Governo,

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali che disciplina i criteri e le modalità di concessione di aiuti a sostegno delle imprese del settore pesca e acquacoltura colpite da calamità naturali, con la  richiesta e la raccomandazione contenute nel documento consegnato che si allega al presente atto come sua parte integrante e sostanziale (All. 1).

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