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Repertorio atto n. 200/CSR

Intesa, ai sensi dell’art. 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto recante “Disposizioni nazionali in materia di fondi di esercizio e programmi operativi delle Organizzazioni di produttori e loro associazioni del settore delle patate.”

Repertorio atti n. 200/CSR del 14 settembre 2022

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nella seduta del 14 settembre 2022:

VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli;

VISTO il regolamento (UE) 2017/2393 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017, che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC), finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR),  che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013, ed in particolare l’articolo 42, lettera f), che stabilisce come ambiti di applicazione del regolamento anche i settori comprendenti i prodotti elencati nell’allegato VI, tra i quali le patate;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune;

CONSIDERATO che nel Piano strategico della PAC italiano (PSP), di cui al titolo V, capo II, del regolamento (UE) 2021/2115, redatto in conformità dell’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) 2021/2290 e inviato, in data 31 dicembre 2021, a norma del medesimo regolamento, mediante il sistema elettronico per lo scambio sicuro di informazioni denominato «SFC2021», alla Commissione europea UE per la prevista approvazione, è stato deciso dalla autorità Italiane di destinare parte del 3% delle risorse dei pagamenti diretti al settore delle patate;

VISTO il regolamento delegato (UE) 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri, nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1, in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

VISTA la legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alla Comunità europea ed in particolare l’articolo 4, che consente di adottare con decreto provvedimenti amministrativi direttamente conseguenti a norme comunitarie di settore;

VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 3 febbraio 2016, n. 387, concernente disposizioni nazionali in materia di riconoscimento, controllo, sospensione e revoca delle organizzazioni di produttori, ai sensi dell’articolo 152 e seguenti del regolamento (UE) 1308/2013;

VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo 31 gennaio 2019, n. 1108, concernente “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento, controllo, sospensione e revoca delle associazioni di organizzazioni di produttori ai sensi del Regolamento (UE) 1308/2013 e s.m.i. e del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102, e di modifica del DM 387 del 3 febbraio 2016”;

VISTO lo schema di decreto pervenuto dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, comprensivo dei due allegati tecnici e di un appunto istruttorio, con nota n. 400139 del 7 settembre 2022, diramato con nota DAR n. 14266 in pari data;

VISTI gli esiti della consultazione telematica regionale, all’esito della quale è stato riscontrato il consenso sul testo del provvedimento, con alcune modifiche richieste dalle Regioni e dalle Province Autonome;

VISTO il nuovo testo del provvedimento, trasmesso dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali con nota prot. n. 420371 del 13 settembre 2022 con il relativo allegato e diramato con nota DAR prot. n. 14645 in pari data;

VISTI gli esiti dell’odierna seduta, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome hanno espresso avviso favorevole all’intesa sull’ultima stesura del provvedimento, con la richiesta all’art. 6, comma 2, di eliminare le parole “filiali partecipate al 90% dalle OP e AOP”; 

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano,

 

SANCISCE INTESA

 

ai sensi dell’art. 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto recante “Disposizioni nazionali in materia di fondi di esercizio e programmi operativi delle Organizzazioni di produttori e loro associazioni del settore delle patate, nei termini di cui in premessa.”

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