Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante “Sistema nazionale di vigilanza sugli Organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”.
Repertorio atti n. 277/CSR del 21 dicembre 2022.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella odierna seduta del 21 dicembre 2022:
VISTO il regolamento (CE) n. 1760/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 luglio 2000, che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione dei bovini e relativo all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine;
VISTO il regolamento (CE) n. 1825/2000 della Commissione del 25 agosto 2000, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1760/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine;
VISTO il regolamento (CEE) n. 543/2008 del 16 giugno 2008 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda le norme di commercializzazione per le carni di pollame;
VISTO il regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008, che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti;
VISTO il regolamento (CE) n. 889/2008 della Commissione del 5 settembre 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici, per quanto riguarda la produzione biologica, l’etichettatura e i controlli;
VISTO il regolamento (UE) n. 2012/1151 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
VISTO il regolamento (UE) 2013/1306 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune;
VISTO il regolamento (UE) 2013/1308 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli;
VISTO il regolamento (UE) 2014/251 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014, concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati;
VISTO il regolamento (UE) n. 653/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 che modifica il regolamento (CE) n. 1760/2000 per quanto riguarda l’identificazione elettronica dei bovini e l’etichettatura delle carni bovine;
VISTO il regolamento (UE) n. 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei regolamenti (CE) n. 999/2001, (CE) n. 396/2005, (CE) n. 1069/2009, (CE) n. 1107/2009, (UE) n. 1151/2012, (UE) n. 652/2014, (UE) n. 2016/429 e (UE) n. 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, dei regolamenti (CE) n. 1/2005 e (CE) n. 1099/2009 del Consiglio e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/119/CE e 2008/120/CE del Consiglio;
VISTO il regolamento (UE) n. 2018/848 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici;
VISTO il regolamento (UE) n. 2019/787 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019, relativo alla definizione, alla designazione, alla presentazione e all’etichettatura delle bevande spiritose, all’uso delle denominazioni di bevande spiritose nella presentazione e nell’etichettatura di altri prodotti alimentari, nonché alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose e all’uso dell’alcole etilico e di distillati di origine agricola nelle bevande alcoliche;
VISTO il regolamento delegato (UE) n. 2018/273 della Commissione dell’11 dicembre 2017, che integra il regolamento (UE) n. 2013/1308 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli, lo schedario viticolo, i documenti di accompagnamento e la certificazione, il registro delle entrate e delle uscite, le dichiarazioni obbligatorie, le notifiche e la pubblicazione delle informazioni notificate, che integra il regolamento (UE) n. 2013/1306 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i pertinenti controlli e le pertinenti sanzioni e che modifica i regolamenti (CE) n. 555/2008, (CE) n. 606/2009 e (CE) n. 607/2009 della Commissione;
VISTO il regolamento di esecuzione (UE) n. 2018/274 della Commissione dell’11 dicembre 2017, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2013/1308 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli, la certificazione, il registro delle entrate e delle uscite, le dichiarazioni e le notifiche obbligatorie, e del regolamento (UE) 2013/1306 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i controlli pertinenti;
VISTO il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del 17 ottobre 2018, che integra il regolamento (UE) n. 2013/1308 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione nonché l’etichettatura e la presentazione;
VISTO il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/34 della Commissione del 17 ottobre 2018, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le modifiche del disciplinare di produzione, il registro dei nomi protetti, la cancellazione della protezione nonché l’uso dei simboli, e del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;
VISTO l’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTO l’articolo 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito dall’articolo 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, che prevede che la vigilanza sulle strutture designate per il controllo sui prodotti aventi denominazione di origine protetta (D.O.P.), Indicazione geografica protetta (I.G.P.) o un’attestazione di specificità (S.T.G.), sia esercitata dal Ministero delle politiche agricole e forestali e dalle Regioni o Province autonome per le strutture ricadenti nel territorio di propria competenza;
VISTO il decreto legislativo 29 gennaio 2004, n. 58, recante disposizioni sanzionatorie per le violazioni dei Regolamenti (CE) nn. 1760 e 1825 del 2000, relativi all’identificazione e registrazione dei bovini, nonché all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine, ed in particolare l’articolo 9, ove è previsto che le Regioni e le Province Autonome provvedono, nell’ambito delle proprie competenze, all’accertamento delle violazioni amministrative ed alla irrogazione delle relative sanzioni, dandone comunicazione al Ministero delle politiche agricole e forestali ed al Ministero della salute;
VISTO il decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 297, recante disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari;
VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, in particolare l’articolo 1, comma 1047, che demanda le funzioni statali di vigilanza sull’attività di controllo degli organismi pubblici e privati nell’ambito dei regimi di produzioni Agroalimentari di qualità registrata all’Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità dei Prodotti Agroalimentari del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
VISTA la legge 12 dicembre 2016, n. 238, recante disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino;
VISTO il decreto legislativo 23 febbraio 2018, n. 20, recante disposizioni di armonizzazione e razionalizzazione della normativa sui controlli in materia di produzione agricola e agroalimentare biologica, predisposto ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera g), della legge 28 luglio 2016, n. 154, e ai sensi dell’articolo 2 della legge 12 agosto 2016, n. 170;
VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 12 marzo 2019, recante “Disciplina degli esami analitici per i vini DOP e IGP, degli esami organolettici e dell’attività delle commissioni di degustazione per i vini DOP e del finanziamento dell'attività della commissione di degustazione di appello”;
VISTO il decreto ministeriale 29 luglio 2004, recante “Modalità per l’applicazione di un sistema volontario di etichettatura delle carni di pollame” e in particolare l’articolo 10, che stabilisce che la vigilanza sulla corretta applicazione della normativa relativa all’etichettatura volontaria delle carni di pollame viene svolta dal Ministero delle politiche agricole e forestali e dalle Regioni e Province autonome sulla base di un programma concordato di controlli e di monitoraggio della corretta applicazione dei disciplinari;
VISTO il decreto ministeriale 25 febbraio 2005 recante “Linee guida per i controlli sull’etichettatura delle carni bovine”;
VISTO il decreto ministeriale 1° dicembre 2005, recante “Disposizioni procedurali in applicazione del decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 297, recante disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari”;
VISTO il decreto ministeriale 13 maggio 2010, n. 5195, recante “Disposizioni di attuazione del regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2008, concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l’etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose”;
VISTO il decreto ministeriale del 16 febbraio 2012 recante “Sistema nazionale di vigilanza sulle strutture autorizzate al controllo delle produzioni agroalimentari regolamentate”;
VISTO il decreto ministeriale 14 ottobre 2013 recante “Disposizioni nazionali per l’attuazione del regolamento (UE) n. 2012/1151 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari in materia di DOP, IGP e STG”;
VISTO il decreto ministeriale 16 gennaio 2015, n. 876, recante “Nuove indicazioni e modalità applicative del regolamento (CE) n. 1760/2000 per quanto riguarda il titolo II relativo all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine a seguito delle modifiche introdotte dal regolamento (UE) n. 653/2014”;
VISTO il decreto ministeriale 20 maggio 2016, n. 11715, concernente disposizioni applicative e modifica del decreto ministeriale 16 gennaio 2015 sull’etichettatura facoltativa delle carni bovine e abrogazione del decreto 13 dicembre 2001;
VISTO il decreto ministeriale 18 luglio 2018, n. 6778, recante “Sistema dei controlli e vigilanza per i vini che non vantano una denominazione di origine protetta o indicazione geografica protetta e sono designati con l'annata e il nome delle varietà di vite, ai sensi dell'articolo 66, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, recante la disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino”;
VISTO il decreto ministeriale 2 agosto 2018, n. 7552, recante “Sistema dei controlli e vigilanza sui vini a DO e IG, ai sensi dell’articolo 64 della legge 12 dicembre 2016, n. 238, recante la disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino”;
VISTA la nota prot. n. 627117 del 6 dicembre 2022, acquisita al protocollo DAR n. 20356 in pari data, con la quale il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha trasmesso lo schema di decreto in epigrafe, il quale mira a ridefinire il sistema nazionale di vigilanza attraverso la semplificazione del processo di programmazione, monitoraggio e rendicontazione dell’attività, così come delineato dal citato decreto ministeriale 16 febbraio 2012;
VISTE le note DAR prot. n. 20412 del 7 dicembre 2022 e DAR prot. n. 20461 in pari data, con le quali è stato diramato il suddetto schema di decreto alle Regioni, alle Province autonome ed al Ministero dell’economia e delle finanze ed è stata fissata una riunione tecnica per il 14 dicembre 2022;
VISTA la comunicazione, pervenuta il 15 dicembre 2022 mediante posta elettronica all’Ufficio di segreteria di questa Conferenza, con la quale il Coordinamento regionale agricoltura ha trasmesso il parere favorevole sul testo concordato in sede tecnica, con alcune raccomandazioni, espresso dalla Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nella riunione tenutasi in pari data;
VISTO il nuovo testo del provvedimento, trasmesso dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste con nota prot. n. 650173 del 19 dicembre 2022, acquisita al protocollo DAR n. 21266 in pari data;
VISTA la nota DAR prot. n. 21321 del 20 dicembre 2022, con la quale è stato diramato il suddetto schema di decreto;
VISTA la nota MEF-GAB prot. n. 33088 del 21 dicembre 2022, acquisita agli atti con protocollo DAR n. 21433 in pari data, con la quale il Gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso le osservazioni, formulate con nota RGS prot. 271070 del 16 dicembre 2022, dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, in riferimento alla necessità di precisare che le attività previste dal provvedimento non comportino nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, di apportare alcune modifiche di carattere formale nonché di integrare alcune definizioni nel testo;
VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza nel corso della quale le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole sul nuovo testo diramato il 20 dicembre 2022:
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante “Sistema nazionale di vigilanza sugli Organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”, diramato con nota DAR prot. n. 21321 del 20 dicembre 2022.