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Verbale della seduta del 21/12/2022

Verbale n. 24/2022

Seduta del 21 dicembre 2022

                                                                                        

 

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI

E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Il giorno 21 dicembre 2022, alle ore 15.30 si è riunita presso la Sala riunioni del I piano di Via della Stamperia n. 8, in Roma, la Conferenza Stato-Regioni (convocazione effettuata con nota DAR prot. n. 0021276-P del 19 dicembre 2022, anticipazione dell’orario disposta con nota DAR prot. n. 0021387-P del 20 dicembre 2022 e ordine del giorno integrato con nota DAR prot. n. 0021441-P del 21 dicembre 2022), in seduta ordinaria, in presenza e in collegamento con modalità di videoconferenza, per esaminare il seguente ordine del giorno con gli esiti indicati:

 

   Approvazione del report e del verbale della seduta del 14 dicembre 2022.

   Approvati.

  1. Accordo, ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del decreto-legge 10 novembre 2020, n. 150, così come modificato dalla legge di conversione 30 dicembre 2020, n. 181, concernente le modalità di erogazione del contributo di solidarietà finalizzato a supportare gli interventi di potenziamento del servizio sanitario della Regione Calabria. (SALUTE)

Codice sito 4.10/2022/133 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancito accordo

  1. Accordo, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sulla proposta del Ministero della salute dei criteri di ripartizione alle Regioni, per gli anni 2023, 2024, 2025 e 2026 dei fondi di cui all’articolo 18, del decreto legislativo 25 gennaio 2010, n.16, recante “Attuazione delle direttive 2006/17/CE e 2006/86/CE, che attuano la direttiva 2004/23/CE per quanto riguarda le prescrizioni tecniche per la donazione, l’approvvigionamento e il controllo di tessuti e cellule umani, nonché per quanto riguarda le prescrizioni in tema di rintracciabilità, la notifica di reazioni ed eventi avversi gravi e determinate prescrizioni tecniche per la codifica, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”. (SALUTE)

Codice sito 4.10/2022/117 – Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancito accordo

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente la ripartizione delle risorse PNRR – Missione 6, Componente 1, Investimento 1.2.1 – Assistenza domiciliare. (SALUTE - ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.10/2022/114 Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancita intesa

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 11, comma 1, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2019, n. 60, come modificato dall’articolo 1, comma 269, lett. c), della legge n. 234/2021, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di adozione della metodologia per la determinazione del fabbisogno di personale degli enti del Servizio Sanitario Nazionale, per gli anni 2022, 2023 e 2024. ID MONITOR 4844 (SALUTE – ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.10/2022/131 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancita intesa

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 5-bis, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come introdotto dall’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, sullo schema di decreto del Ministro della salute concernente il finanziamento dell’intervento “Nuovo hospice pediatrico di Padova – Centro di riferimento regionale per le cure palliative e terapia del dolore pediatriche” - Programma di investimenti ex articolo 20, della legge n.67/1988. (SALUTE)

Codice sito 4.10/2022/132 -  Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancita intesa

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva UE 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (Rifusione). (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - DAGL - Salute)

Codice sito 4.10/2022/130 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Parere reso

  1. Approvazione, ai sensi dell’articolo 14, comma 5, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n.189, del progetto interregionale proposto dal Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà (INMP) per il triennio 2022-2024. (SALUTE - ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.10/2022/129 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Progetto approvato

 

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera n), del decreto del Ministro del turismo 23 giugno 2021, di otto rappresentanti delle Regioni nel Comitato permanente di promozione del turismo in Italia. (TURISMO)

Codice sito 4.12/2022/23 - Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Designazioni acquisite

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica e con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che stabilisce i criteri generali per la determinazione, da parte delle Regioni, dei canoni di concessione per l’utenza di acqua pubblica, da adottare ai sensi dell’articolo 154, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. PNRR-M2C4 (ECONOMIA E FINANZE - AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA - AGRICOLTURA, SOVRANITA’ ALIMENTARE E FORESTE)

Codice sito 4.14/2022/46 - Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Parere reso

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 25, comma 7, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175, sul decreto del Ministero dell’università e della ricerca concernente la ricognizione dei fabbisogni territoriali di posti letto per studenti universitari presso alloggi o residenze per studenti, ai fini del perseguimento delle finalità previste dalla riforma 1.7, missione 4, componente 1, del PNRR - M4C1-29. (UNIVERSITÀ E RICERCA)

     Codice sito 4.2/2022/15 - Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

     Parere reso

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47, come modificato dall’articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, di un componente, con funzioni consultive, in seno al Comitato ETS. (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)

Codice sito 4.14/2022/52 - Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Rinvio

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante i requisiti e le condizioni per la costituzione dei distretti biologici. (AGRICOLTURA, SOVRANITA’ ALIMENTARE E FORESTE)

Codice sito 4.18/2022/77 - Servizio politiche agricole e forestali

Sancita intesa

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste recante intervento a sostegno della riduzione dei maggiori costi produttivi sostenuti dalle imprese ortofrutticole produttrici di prodotti di IV gamma, ai sensi del “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”, istituito con l’articolo 1, comma 128, della legge 30 dicembre 2020, n. 178. (AGRICOLTURA, SOVRANITA’ ALIMENTARE E FORESTE)

Codice sito 4.18/2022/80 - Servizio politiche agricole e forestali

Sancita intesa

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste recante “Disposizioni nazionali di applicazione del Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 per quanto concerne i pagamenti diretti”. (AGRICOLTURA, SOVRANITA’ ALIMENTARE E FORESTE)

Codice sito 4.18/2022/81 - Servizio politiche agricole e forestali

Sancita intesa

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante “Sistema nazionale di vigilanza sugli Organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”. (AGRICOLTURA, SOVRANITA’ ALIMENTARE E FORESTE)

Codice sito 4.18/2022/79 - Servizio politiche agricole e forestali

Parere reso

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPESS, concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2022. (SALUTE – ECONOMIA E FINANZE)

  Codice sito 4.10/2002/134 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

   Sancita intesa

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 67-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di ripartizione delle quote premiali per l’anno 2022. (SALUTE – ECONOMIA E FINANZE)

       Codice sito 4.10/2022/135 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

       Sancita intesa

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPESS relativa alla ripartizione alle Regioni delle quote vincolate agli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2022. (SALUTE – ECONOMIA E FINANZE)

       Codice sito 4.10/2022/136 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

       Sancita intesa

  1. Accordo, ai sensi dell’articolo 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sulla proposta del Ministero della salute concernente obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati dal Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2022. (SALUTE – ECONOMIA E FINANZE)

       Codice sito 4.10/2022/137 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

       Sancito accordo

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 5, comma 4, del decreto-legge del 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge del 17 novembre 2022, n. 175, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la ripartizione di contributo, a valere sulle diponibilità del FSN 2022, per i maggiori costi legati all’aumento dei prezzi delle fonti energetiche e agli effetti della pandemia. (SALUTE – ECONOMIA E FINANZE) Codice sito 4.10/2022/138 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

       Sancita intesa

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 27, comma 7, del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la definizione dei nuovi criteri e dei relativi pesi per la ripartizione del fabbisogno sanitario nazionale standard. (SALUTE – ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.10/2022/76 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

       Sancita intesa   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per le Amministrazioni dello Stato

il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, CALDEROLI*; il Ministro per la Pubblica Amministrazione, ZANGRILLO; il Ministro della Salute, SCHILLACI; il Ministro per il Turismo, SANTANCHE’; il Viceministro per le Imprese e il Made in Italy, VALENTINI;  il Sottosegretario  delle Infrastrutture e dei Trasporti, FERRANTE; il Sottosegretario dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e delle Foreste, LA PIETRA; il Capo di Gabinetto per gli Affari regionali e le Autonomie, TUCCIARELLI; il Capo del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, D’AVENA**;  il Coordinatore dell’Ufficio III per il coordinamento delle attività della Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, LO RUSSO. 

 

Per le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

Il Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia e Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, FEDRIGA; il Presidente della Regione Calabria, OCCHIUTO; il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano, KOMPATSCHER; l’Assessore della Regione Basilicata, GALELLA.

 

 

__________________________

* Il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Sen. Roberto Calderoli, è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza.

** Il Capo Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, Cons. Paola D’Avena, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza Stato-Regioni.

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’approvazione il report e il verbale della seduta del 14 dicembre 2022.

 

Non essendovi osservazioni, la Conferenza approva il report e il verbale della seduta del 14 dicembre 2022.

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 1 all’o.d.g. che reca: Accordo, ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del decreto-legge 10 novembre 2020, n. 150, così come modificato dalla legge di conversione 30 dicembre 2020, n. 181, concernente le modalità di erogazione del contributo di solidarietà finalizzato a supportare gli interventi di potenziamento del servizio sanitario della Regione Calabria.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’accordo, con la richiesta al Governo di recepire la volontà unanime delle Regioni e delle Province autonome, espressa nell’Accordo politico sul riparto del Fondo sanitario nazionale per l’anno 2022, sancito dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 2 dicembre 2022, con particolare riferimento al differimento al 2023 della norma che prevede l’azzeramento nell’anno 2022 della compensazione della mobilità extraregionale della Regione Calabria, chiedendo che possa essere inserito nel primo vettore normativo utile, a partire dal decreto c.d. “Proroga termini”.

 

Il Ministro SCHILLACI prende atto della richiesta.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE ACCORDO tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nei termini sotto indicati:

VISTO l’accordo per il piano di rientro di individuazione degli interventi per il perseguimento

dell’equilibrio economico della Regione Calabria, stipulato, ai sensi dell’articolo 1, comma 180,

della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni, tra il Ministro della salute, il Ministro dell’economia e delle finanze e il Presidente della Regione Calabria in data 17 dicembre 2009, recepito con delibera di Giunta Regionale del 12 febbraio 2010, n. 97;

DATO ATTO che, al termine del triennio di vigenza del Piano di rientro, non sono stati raggiunti gli obiettivi strutturali ed economico-finanziari ivi previsti;

VISTE le deliberazioni del Consiglio dei ministri con cui è stato nominato, ai sensi dell’articolo 120 della Costituzione, un Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi nel settore sanitario della Regione Calabria (deliberazioni del Consiglio dei ministri del 30 luglio 2010, del 19 settembre 2014, del 12 marzo 2015, del 7 dicembre 2018, del 27 novembre 2020 e del 4 novembre 2021);

VISTO, altresì, l’articolo 4, commi 1 e 2, del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, e successive modificazioni;

DATO ATTO che, ai sensi dell’articolo 2, commi 88 e 88-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, il piano di rientro della Regione Calabria è proseguito secondo programmi operativi, predisposti dal Commissario ad acta nominato con le deliberazioni del Consiglio dei ministri sopra richiamate;

VISTI gli esiti delle riunioni di verifica dei Tavoli tecnici, di cui agli articoli 9 e 12 dell’intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, in particolare la riunione del 4 aprile 2019, che hanno accertato il mancato rispetto degli obiettivi economico-finanziari previsti dalla cornice programmata nell’ambito dei programmi operativi, il mancato raggiungimento del punteggio minimo previsto dalla griglia dei livelli essenziali di assistenza, nonché rilevanti criticità connesse alla gestione amministrativa del Servizio sanitario calabrese;

VISTO il decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, recante “Misure emergenziali per il Servizio sanitario della Regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria”, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2019, n. 60, adottato stante la straordinaria necessità e urgenza di prevedere, allo scopo di tutelare il rispetto dei LEA, nonché di garantire il fondamentale diritto alla salute, misure eccezionali, volte anche alla risoluzione delle riscontrate, gravi inadempienze, per la Regione Calabria, supportando l’azione commissariale di risanamento del Servizio sanitario regionale;

CONSIDERATO il reiterato mancato raggiungimento del punteggio minimo previsto dalla griglia dei livelli essenziali di assistenza (LEA) e degli obiettivi economico-finanziari previsti dalla cornice programmata nell’ambito dei programmi operativi della Regione Calabria e la straordinaria necessità e urgenza, anche in ragione della situazione emergenziale in corso nell’anno 2020, di prevedere per la Regione Calabria, ulteriori misure eccezionali a supporto dell’azione commissariale per garantire il rispetto dei livelli essenziali di assistenza (LEA) in ambito sanitario, di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, nonché per assicurare il fondamentale diritto alla salute attraverso il raggiungimento degli obiettivi previsti nei programmi operativi di prosecuzione del piano di rientro dai disavanzi sanitari, è stato emanato il decreto-legge 10 novembre 2020, n. 150, recante “Misure urgenti per il rilancio del servizio sanitario della Regione Calabria e per il rinnovo degli organi elettivi delle Regioni a statuto ordinario”, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 dicembre 2020, n. 181;

VISTA la sentenza della Corte Costituzionale n. 168 del 23 luglio 2021, in attuazione della quale è stato emanato l’articolo 16-septies, comma 2, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215;

VISTO, in particolare, l’articolo 16-septies del citato decreto-legge n. 146 del 2021, il quale al

comma 2, lettera e), stabilisce, che “per l’anno 2022 non si dà luogo alla compensazione del saldo di mobilità extraregionale definita per la Regione Calabria nella matrice della mobilità extraregionale approvata dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ed inserita nell’atto formale di individuazione del fabbisogno sanitario regionale standard e delle relative fonti di finanziamento dell’anno 2022. Le relative somme sono recuperate dalle Regioni e Province autonome in un arco quinquennale a partire dall’anno 2026. Il Ministero dell’economia e delle finanze provvede a tal fine. Si applicano conseguentemente le disposizioni di cui all’articolo 20, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118”;

VISTA, altresì, la lettera f) dell’articolo 16-septies, comma 2, del decreto-legge n. 146 del 2021, in forza della quale “è autorizzato nell’ambito del finanziamento del Servizio sanitario nazionale un contributo di solidarietà in favore della Regione Calabria di 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025”;

VISTO l’articolo 16-septies, comma 3, del citato decreto-legge n. 146 del 2021, il quale dispone che il comma 2 si applica nei confronti della Regione Calabria anche ove, in considerazione dei risultati raggiunti, cessi la gestione commissariale del piano di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Calabria;

VISTA la nota prot. n. 51-P del 30 marzo 2022, con cui sono state trasmesse alla struttura commissariale le linee di indirizzo predisposte dai Ministeri affiancanti per la redazione dei Programmi operativi;

VISTA la bozza di Programma operativo 2022-2023 di prosecuzione del piano di rientro dai disavanzi della Regione Calabria, trasmessa dalla struttura commissariale con nota n. 349062/2021 (prot. SIVEAS n. 169/2021), ai sensi dell’articolo 6, del decreto-legge n. 150 del 2020 ed il successivo parere reso dai Ministeri affiancanti con nota prot. 32-P/2022;

VISTA la successiva bozza di Programma operativo 2022-2024, trasmessa dalla struttura commissariale con nota prot. n.181963/2022 (prot. SIVEAS n. 65/2022) ed il successivo parere reso dai Ministeri affiancanti, reso con nota prot. 133-P/2022;

VISTA, da ultimo, la nota n. 451269 del 12 ottobre 2022 (rif. prot. 209/2022), con cui la struttura

commissariale, in riscontro al citato parere dei Ministeri affiancanti 133-P/2022, ha trasmesso una nuova versione della bozza di Programma operativo di prosecuzione del Piano di rientro ai sensi dell’articolo 6, del decreto-legge n. 150 del 2020 e s.m.i., esteso al periodo 2022-2025, anche in forza dell’articolo 16-septies, del decreto-legge n. 146 del 2021, che definiscono una cornice programmatoria pluriennale per la Regione Calabria, e successiva nota n. 459519 del 18/10/2022 (rif. prot. SIVEAS 224/2022), con cui la struttura commissariale ha trasmesso, ad integrazione del prot. 209/2022, i modelli “CE tendenziale e programmatico 2022-2025”;

VISTO il parere n. 261-P del 15/112022, con cui i Ministeri affiancanti hanno chiesto alla struttura commissariale di adottare formalmente il Programma operativo 2022-2025, previo recepimento delle osservazioni riportate nel citato parere;

PRESO ATTO che il Programma operativo 2022-2025 è stato adottato con decreto del Commissario ad acta della Regione Calabria n. 162 del 18 novembre 2022 (rif. prot. SIVEAS 263/2022);

VISTO il parere dei Ministeri affiancanti, reso con nota prot. n. 264-P del 23 novembre 2022, con cui si è preso atto del Programma operativo 2022-2025 adottato, segnalando che “nel documento la struttura commissariale ha previsto uno specifico accantonamento nel programmatico nell’anno 2022 per fare fronte alla mancata realizzazione dell’avvio del recupero del saldo di mobilità” di importo tale che di fatto annulla quasi completamente gli effetti positivi disposti per la Regione Calabria dall’articolo 16-septies, comma 2, lettera e), del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146. Si ricorda che tale disposizione normativa, peraltro in ottemperanza alla sentenza della Corte costituzionale n. 168 del 23 luglio 2021, fa cornice con gli strumenti eccezionalmente messi a disposizione dal legislatore nazionale per supportare l’intera cornice del Piano di rientro. Si rileva pertanto che sulla programmazione 2022 la struttura commissariale sembrerebbe annullare, quasi completamente, gli effetti della previsione normativa, con ciò rinunciando quindi al beneficio disposto dalla norma a favore della Regione Calabria stessa. Tale valutazione della struttura commissariale non è tuttavia condivisa da parte dei Ministeri affiancanti in quanto non conforme alla norma”;

ACQUISITO l’assenso tecnico del Ministero dell’economia e delle finanze in data 29 novembre

2022;

 

SI CONVIENE

tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, nei termini di cui in

premessa, e come di seguito specificato:

  1. di prendere atto, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 6, comma 2, del decreto-legge 10 novembre 2020, n. 150, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 dicembre 2020, n. 181, dell’intervenuta presentazione ed approvazione, con decreto del Commissario ad acta della Regione Calabria n. 162 del 18 novembre 2022, del Programma operativo per il periodo 2022-2025, di prosecuzione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario della Regione Calabria, Allegato A, parte integrante del presente atto;
  2. ai sensi di quanto disposto dall’articolo 6, comma 1, del decreto-legge 10 novembre 2020, n. 150, l’accantonamento, a valere sulle risorse finalizzate all’attuazione dell’articolo 1, commi 34 e 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni, per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, della somma di 60 milioni di euro in favore della Regione Calabria;
  3. ai sensi di quanto disposto dall’articolo 6, comma 2, del decreto-legge 10 novembre 2020, n. 150, che l’erogazione del contributo statale pari a 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, è effettuata come segue:
  • per l’anno 2021 all’atto del raggiungimento del presente accordo;
  • per l’anno 2022 subordinatamente alla positiva verifica annuale del Programma operativo per l’anno 2022 da parte dei competenti Tavoli tecnici congiunti (Comitato LEA e Tavolo di verifica adempimenti);
  • per l’anno 2023 subordinatamente alla positiva verifica annuale del Programma operativo per l’anno 2023 da parte dei competenti Tavoli tecnici congiunti (Comitato LEA e Tavolo di verifica adempimenti);
  1. in relazione alla somma preordinata dalla lettera f), dell’articolo 16-septies, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, che l’erogazione del contributo di solidarietà pari a 60 milioni di euro per gli anni 2024 e 2025 è effettuata come segue:
  • per l’anno 2024 subordinatamente alla positiva verifica annuale del Programma operativo per l’anno 2024 da parte dei competenti Tavoli tecnici congiunti (Comitato LEA e Tavolo di verifica adempimenti);
  • per l’anno 2025 subordinatamente alla positiva verifica annuale del Programma operativo per l’anno 2025 da parte dei competenti Tavoli tecnici congiunti (Comitato LEA e Tavolo di verifica adempimenti).

(All. 1)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 2 all’o.d.g. che reca: Accordo, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sulla proposta del Ministero della salute dei criteri di ripartizione alle Regioni, per gli anni 2023, 2024, 2025 e 2026, dei fondi di cui all’articolo 18, del decreto legislativo 25 gennaio 2010, n.16, recante “Attuazione delle direttive 2006/17/CE e 2006/86/CE, che attuano la direttiva 2004/23/CE per quanto riguarda le prescrizioni tecniche per la donazione, l’approvvigionamento e il controllo di tessuti e cellule umani, nonché per quanto riguarda le prescrizioni in tema di rintracciabilità, la notifica di reazioni ed eventi avversi gravi e determinate prescrizioni tecniche per la codifica, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’accordo.

 

Il Ministro SCHILLACI prende atto.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE ACCORDO ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sulla proposta del Ministero della salute dei criteri di ripartizione alle Regioni, per gli anni 2023, 2024, 2025 e 2026, dei fondi di cui all’articolo 18, del decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 16, recante “Attuazione delle direttive 2006/17/CE e 2006/86/CE, che attuano la direttiva 2004/23/CE per quanto riguarda le prescrizioni tecniche per la donazione, l’approvvigionamento e il controllo di tessuti e cellule umani, nonché per quanto riguarda le prescrizioni in tema di rintracciabilità, la notifica di reazioni ed eventi avversi gravi e determinate prescrizioni tecniche per la codifica, la lavorazione, la  conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”, destinando:

- il 66% al Centro nazionale trapianti per le attività relative alla vigilanza, alla raccolta ed elaborazione dei dati inerenti alle procedure e agli esami necessari a garantire la sicurezza e la qualità della donazione di tessuti e cellule, anche attraverso lo sviluppo e l’implementazione del

sistema informativo;

- il 34% alle Regioni, in base al criterio della “Popolazione”, per l’attuazione dell’articolo 5, del

decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 16.

(All. 2)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 3 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente la ripartizione delle risorse PNRR – Missione 6, Componente 1, Investimento 1.2.1 – Assistenza domiciliare.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, condiziona l’intesa all’accoglimento delle richieste contenute nell’Accordo politico sul riparto del Fondo sanitario nazionale per l’anno 2022, sancito dalla Conferenza nella seduta del 2 dicembre 2022, e riportate nel documento consegnato in seduta: “Di ripristinare i criteri originariamente indicati dalle Regioni nella Tabella 4-bis della proposta ministeriale; - in subordine: di destinare una quota di risorse dal finanziamento indistinto 2023-2025 al finanziamento vincolato pari all’ammontare annuo della penalizzazione a carico delle Regioni Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Molise e ad esse destinato per le annualità 2023-2025, in misura pari a 249,987 milioni di euro”. Al contempo, sottolinea la criticità per le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e di Bolzano, legata al fatto che negli ultimi anni diversi fondi sono stati assegnati eccezionalmente anche alle autonomie speciali e ora sono invece confluiti nel Fondo sanitario nazionale, al quale le stesse Regioni a Statuto speciale e le Province autonome di Trento e di Bolzano non accedono perché autofinanziate. Infine, evidenzia la necessità di trovare un’adeguata e condivisa soluzione alla problematica, anche attraverso la revisione della compartecipazione al saldo di finanza pubblica. (All. 3/a)

Il Ministro SCHILLACI non accetta le condizioni, ma si impegna a valutare la richiesta.

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, prende atto e accetta quanto detto dal Ministro.

 

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA nei termini riportati nell’atto di Conferenza, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente la ripartizione delle risorse PNRR – Missione 6, Componente 1, Investimento 1.2.1 – Assistenza domiciliare.

(All. 3)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 4 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 11, comma 1, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2019, n. 60, come modificato dall’articolo 1, comma 269, lett. c) della legge n. 234/2021, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di adozione della metodologia per la determinazione del fabbisogno di personale degli enti del Servizio sanitario nazionale, per gli anni 2022, 2023 e 2024. ID MONITOR 4844

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 11, comma 1, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2019, n. 60, come modificato dall’articolo 1, comma 269, lett. c), della legge n. 234/2021, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di adozione della metodologia per la determinazione del fabbisogno di personale degli enti del Servizio sanitario nazionale, per gli anni 2022, 2023 e 2024. ID MONITOR 4844.

(All. 4)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 5 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 5-bis, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come introdotto dall’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, sullo schema di decreto del Ministro della salute concernente il finanziamento dell’intervento “Nuovo hospice pediatrico di Padova – Centro di riferimento regionale per le cure palliative e terapia del dolore pediatriche” - Programma di investimenti ex articolo 20, della legge n.67/1988.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA sullo schema di decreto del Ministro della salute concernente il finanziamento dell’intervento “Nuovo hospice pediatrico di Padova – Centro di riferimento regionale per le cure palliative e terapia del dolore pediatriche” - Programma di investimenti ex articolo 20 della legge n. 67/1988.

(All. 5)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 6 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva UE 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (Rifusione).

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte emendative e osservazioni al testo del decreto riportate nel documento consegnato in seduta. (All. 6/a)

 

Il Ministro SCHILLACI prende atto e valuterà le proposte emendative.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE nei termini riportati nell’atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva UE 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (Rifusione).

(All. 6)

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 7 all’o.d.g. che reca: Approvazione, ai sensi dell’articolo 14, comma 5, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n.189, del progetto interregionale proposto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà (INMP) per il triennio 2022-2024.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’approvazione del progetto, con la richiesta di integrare il testo come riportato nel documento consegnato in seduta. (All. 7/a)

 

Il Ministro SCHILLACI accoglie la proposta con la seguente riformulazione: “Tali bandi saranno definiti tenendo conto della programmazione regionale in materia di salute mentale”. 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, accoglie la riformulazione.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

APPROVA nei termini riportati nell’atto di Conferenza, il progetto interregionale proposto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà (INMP) per il triennio 2022-2024, che costituisce parte integrante dell’Atto di Conferenza.

(All. 7)

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 8 all’o.d.g. che reca: Designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera n), del decreto del Ministro del turismo 23 giugno 2021, di otto rappresentanti delle Regioni nel Comitato permanente di promozione del turismo in Italia.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, designa i seguenti esperti regionali (All. 8/a):

- Dott. Daniele D’Amario – Assessore della Regione ABRUZZO

- Dott. Augusto Sartori – Assessore della Regione LIGURIA

- Dott. Andrea Corsini – Assessore della Regione EMILIA-ROMAGNA

- Dott. Felice Casucci – Assessore della Regione CAMPANIA

- Dott.ssa Valentina Corrado – Assessore della Regione LAZIO

- Dott. Francesco Acquaroli – Presidente della Regione MARCHE

- Dott. Francesco Paolo Scarpinato – Assessore della Regione SICILIANA

- Dott. Gianfranco Lopane – Assessore della Regione PUGLIA

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

DESIGNA ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera n), del decreto del Ministro del turismo 23 giugno 2021:

- il Dott. Daniele D’Amario – Assessore della Regione Abruzzo;

- il Dott. Augusto Sartori – Assessore della Regione Liguria;

- il Dott. Andrea Corsini – Assessore della Regione Emilia-Romagna;

- il Dott. Felice Casucci – Assessore della Regione Campania;

- la Dott.ssa Valentina Corrado – Assessore della Regione Lazio;

- il Dott. Francesco Acquaroli – Presidente della Regione Marche;

- il Dott. Francesco Paolo Scarpinato – Assessore della Regione Siciliana;

- il Dott. Gianfranco Lopane – Assessore della Regione Puglia;

quali rappresentanti delle Regioni nel Comitato permanente di promozione del turismo in Italia.

(All. 8)

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 9 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica e con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che stabilisce i criteri generali per la determinazione, da parte delle Regioni, dei canoni di concessione per l’utenza di acqua pubblica, da adottare ai sensi dell’articolo 154, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. PNRR-M2C4

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento degli emendamenti contenuti nel documento consegnato in seduta. (All. 9/a)

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE nei termini riportati nell’atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica e con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che stabilisce i criteri generali per la determinazione, da parte delle Regioni, dei canoni di concessione per l’utenza di acqua pubblica, da adottare ai sensi dell’articolo 154, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. PNRR- M2C4.

(All. 9)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 10 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 25, comma 7, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175, sul decreto del Ministero dell’Università e della ricerca concernente la ricognizione dei fabbisogni territoriali di posti letto per studenti universitari presso alloggi o residenze per studenti, ai fini del perseguimento delle finalità previste dalla riforma 1.7, missione 4, componente 1 del PNRR - M4C1-29. 

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole, evidenziando la necessità di attivare un Tavolo di livello politico per approfondire le criticità segnalate dalla Provincia autonoma di Bolzano in merito alla esclusione delle due Province autonome dai bandi in materia.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE nei termini riportati nell’atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 25, comma 7, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175, sul decreto del Ministero dell’università e della ricerca concernente la ricognizione dei fabbisogni territoriali di posti letto per studenti universitari presso alloggi o residenze per studenti, ai fini del perseguimento delle finalità previste dalla riforma 1.7, missione 4, componente 1 del PNRR - M4C1-29.

(All. 10)

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 11 all’o.d.g. che reca: Designazione, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47, come modificato dall’articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, di un componente, con funzioni consultive, in seno al Comitato ETS.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, chiede il rinvio del punto.

Pertanto, il punto è rinviato.

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 12 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante i requisiti e le condizioni per la costituzione dei distretti biologici.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa sul testo diramato il 20 dicembre 2022.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante i requisiti e le condizioni per la costituzione dei distretti biologici, diramato con nota DAR prot. n. 21311 del 20 dicembre 2022.

(All. 11)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 13 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste recante intervento a sostegno della riduzione dei maggiori costi produttivi sostenuti dalle imprese ortofrutticole produttrici di prodotti di IV gamma, ai sensi del “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”, istituito con l’articolo 1, comma 128, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa sul nuovo testo diramato il 20 dicembre 2022.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante intervento a sostegno della riduzione dei maggiori costi produttivi sostenuti dalle imprese ortofrutticole produttrici di prodotti di IV gamma, ai sensi del “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”, istituito con l’articolo 1, comma 128, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.

(All. 12)

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 14 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste recante “Disposizioni nazionali di applicazione del Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 per quanto concerne i pagamenti diretti”.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa sul nuovo testo diramato il 20 dicembre 2022.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste recante “Disposizioni nazionali di applicazione del Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 per quanto concerne i pagamenti diretti”.

(All. 13)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 15 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante “Sistema nazionale di vigilanza sugli Organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole sul nuovo testo diramato il 20 dicembre 2022.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante “Sistema nazionale di vigilanza sugli Organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”, diramato con nota DAR prot. n. 21321 del 20 dicembre 2022.

(All. 14)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 16 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPESS concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2022.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa, condizionata all’accoglimento della seguente richiesta, riportata nell’Accordo politico siglato nella riunione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 2 dicembre 2022 e riprodotta nel documento consegnato in seduta (All. 15/a): “I valori indicati in corrispondenza delle Province Autonome di Trento e di Bolzano e delle Regioni a statuto speciale, con l’esclusione della Regione Siciliana, assumono un carattere puramente figurativo in quanto i predetti enti provvedono autonomamente all’integrale finanziamento del servizio sanitario nei rispettivi territori, in ossequio alle norme statutarie e nel pieno rispetto dei livelli essenziali di assistenza”.

Il Ministro SCHILLACI prende atto.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA nei termini riportati nell’atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPESS concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2022.

(All. 15)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 17 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 67-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di ripartizione delle quote premiali per l’anno 2022 

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 2, comma 67-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di ripartizione delle quote premiali per l’anno 2022, come da Tabella Allegato sub A), che costituisce parte integrante e sostanziale dell’Atto di Conferenza.

(All. 16)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 18 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPESS relativa alla ripartizione alle Regioni delle quote vincolate agli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2022.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPESS relativa alla ripartizione alle Regioni delle quote vincolate agli obiettivi del Piano sanitario nazionale per l’anno 2022, come da Allegato sub A), che costituisce parte integrante e sostanziale dell’Atto di Conferenza.

(All. 17)

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 19 all’o.d.g. che reca: Accordo, ai sensi dell’articolo 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sulla proposta del Ministero della salute concernente obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati dal Piano sanitario nazionale per l’anno 2022.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’accordo.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE ACCORDO tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nei seguenti termini:

PREMESSO CHE:

- il Piano sanitario nazionale (PSN) 2006-2008, approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2006, nell’individuare gli obiettivi da raggiungere per attuare la garanzia costituzionale del diritto alla salute, ne dispone il conseguimento nel rispetto dell’intesa sancita

da questa Conferenza nella seduta del 23 marzo 2005 (Atto Rep. 2271/2005), ai sensi dell’articolo 1, comma 173, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, nei limiti ed in coerenza con le risorse programmate nei documenti di finanza pubblica per il concorso dello Stato al finanziamento del Servizio sanitario nazionale (SSN);

- il predetto PSN, nell’ambito di un più ampio disegno teso a promuovere le autonomie regionali

ed a superare le diversità e le disomogeneità territoriali, impegna Stato e Regioni nell’individuazione di strategie condivise, volte a superare le disuguaglianze ancora presenti in

termini di risultati di salute, accessibilità e qualità dei servizi, al fine di garantire uniformità dell’assistenza. Tali strategie possono essere sviluppate, tramite la definizione di linee di indirizzo definite e concordate, in programmi attuativi specifici per la tutela dello stato di salute

dei cittadini, attraverso interventi di promozione, prevenzione, cura e riabilitazione;

- il Patto per la salute 2019-2021, nella scheda 8 “Sviluppo dei servizi di prevenzione e tutela della salute. Sviluppo delle reti territoriali. Riordino della medicina generale”, ha sottolineato

esplicitamente la necessità di promuovere una maggiore omogeneità ed accessibilità dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria, garantendo l’integrazione con i servizi socioassistenziali;

- i provvedimenti adottati in merito alla pandemia COVID-19 hanno richiesto una tempestiva ed importante risposta del Servizio sanitario nazionale e l’adozione anche di misure straordinarie che hanno interessato tutto il territorio nazionale;

 

SI CONVIENE TRA LE PARTI CHE:

  1. le tematiche relative alle linee progettuali dell’anno 2022 dovranno essere trasversali a più ambiti di assistenza che risultino prioritari per la sanità del nostro Paese e conformi ai programmi e agli indirizzi condivisi con l’Unione europea e con i principali organismi di sanità internazionale. Le linee progettuali indicano, in particolare, la necessità di investire nel campo della cronicità e della non autosufficienza, delle tecnologie in sanità e della discriminazione in ambito sanitario, oltre che per le tematiche vincolate relative al Piano nazionale della prevenzione e alle cure palliative e terapia del dolore;
  2. per l’anno 2022 sono 5 le linee progettuali per l’utilizzo, da parte delle Regioni, delle risorse vincolate ai sensi dell’articolo 1, commi 34 e 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale e i relativi vincoli economici, siano quelle di cui agli allegati A e B del presente accordo, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale, e di seguito elencate:
  • linea progettuale “Percorso diagnostico terapeutico condiviso e personalizzato per i pazienti con multicronicità - anche in relazione all’emergenza Covid 19”;
  • linea progettuale “Promozione dell’equità in ambito sanitario”;
  • linea progettuale “Costituzione e implementazione della rete della terapia del dolore e sviluppo delle cure palliative e della terapia del dolore in area pediatrica” - con vincolo di risorse pari a 100 milioni di euro;
  • linea progettuale “Piano nazionale prevenzione e supporto al Piano nazionale prevenzione” - con vincolo di risorse pari a 240 milioni di euro, di cui il 5 per mille dedicato al supporto PNP-Network;
  • linea progettuale “La tecnologia sanitaria innovativa come strumento di integrazione ospedale territorio” - anche in relazione all’emergenza Covid 19;
  1. a seguito della stipula dell’intesa relativa all’assegnazione alle Regioni delle risorse vincolate

alla realizzazione degli obiettivi del PSN per l’anno 2022, espressa nella Conferenza Stato- Regioni del 21 dicembre 2022 (Rep. Atti n. 280/2022), in applicazione dell’articolo 1, comma 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, come modificato dall’articolo 79, comma 1- quater, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e dall’articolo 3-bis, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, alle Regioni verrà erogato, da parte del Ministero dell’economia e delle finanze, a titolo di acconto, il 70 per cento delle risorse complessive di assegnazione per l’anno 2022;

  1. entro 60 giorni dalla stipula del presente accordo, le Regioni sono tenute a presentare specifici

progetti per la realizzazione di alcune o tutte le linee progettuali individuate nell’Allegato A del

presente Accordo e rispettando i contenuti presenti nello stesso allegato. In particolare, le Regioni sono tenute a:

  1. presentare un progetto per ciascuna linea progettuale che prevede risorse vincolate, riguardanti: linea progettuale Piano nazionale della prevenzione e relativi network; linea progettuale Cure palliative e terapia del dolore,
  2. presentare un progetto per ciascuna delle linee progettuali non vincolate o per alcune di esse che la Regione intende sviluppare, utilizzando tutte le restanti risorse assegnate per gli obiettivi di Piano.

Non devono essere presentati più progetti per la stessa linea progettuale. Qualora si intenda presentare un progetto che prosegua quanto previsto nell’anno precedente, occorre che siano indicate le azioni e gli obiettivi specifici da conseguire nell’anno di riferimento;

  1. il progetto della linea progettuale “Piano nazionale della prevenzione e relativi network (NIEBP, AIRTUM, ONS)” dovrà essere articolato in due sezioni, relative, rispettivamente, all’obiettivo prioritario PNP e all’obiettivo prioritario supporto al PNP;

1) Obiettivo prioritario PNP – questa sezione contiene il resoconto di quanto realizzato rispetto alla pianificazione dei 10 programmi predefiniti (PP) del proprio Piano regionale della prevenzione 2020 – 2025 per l’anno di riferimento 2022, con i relativi indicatori, in coerenza con la rendicontazione dei PRP nella piattaforma web “Piani regionali di prevenzione”, strumento di accompagnamento esclusivo, sostanziale e formale, per i PRP.

2) Obiettivo prioritario supporto al PNP - questa sezione contiene il resoconto di quanto realizzato rispetto alla pianificazione quinquennale definita nell’ambito dell’Accordo di collaborazione tra Regione e ciascuno dei tre Network (NIEBP, AIRTUM, ONS) per il periodo di vigenza del PRP 2020 – 2025 e del relativo progetto ad esso allegato, inclusivo di piano finanziario, di cui all’accordo 4 agosto 2021.

  1. i progetti delle restanti linee progettuali, escluso quindi il progetto di cui al punto 5, dovranno

essere elaborati seguendo la scheda progetto di cui all’allegato C del presente accordo, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

  1. nella deliberazione, o atto equivalente, che approva i progetti da presentare per l’anno 2022,

dovrà essere necessariamente contenuta anche la specifica relazione illustrativa dei risultati raggiunti da ogni progetto presentato nell’anno precedente 2021, utilizzando la scheda di cui all’allegato D, parte integrante del presente accordo;

  1. all’erogazione del 30 per cento residuo si provvederà, nei confronti delle singole Regioni, a seguito dell’approvazione dei progetti da parte di questa Conferenza, su proposta del Ministero

della salute, previa valutazione favorevole del Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 9 dell’intesa Stato - Regioni del 23 marzo 2005;

  1. nel caso in cui i progetti non vengano presentati nel termine di cui al punto 4, ovvero non vengano approvati in quanto carenti di uno o più elementi essenziali di cui ai punti precedenti,

non si farà luogo all’erogazione della quota residua del 30 per cento e si provvederà al recupero, anche a carico delle somme a qualsiasi titolo spettanti nell’anno successivo, dell’anticipazione del 70 per cento già erogata.

(All. 18)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 20 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 5, comma 4, del decreto-legge del 23 settembre 2022 n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge del 17 novembre 2022 n. 175, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la ripartizione di contributo, a valere sulle diponibilità del FSN 2022, per i maggiori costi legati all’aumento dei prezzi delle fonti energetiche e agli effetti della pandemia.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 5, comma 4, del decreto-legge del 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge del 17 novembre 2022, n. 175, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la ripartizione di contributo, a valere sulle diponibilità del FSN 2022, per i maggiori costi legati all’aumento dei prezzi delle fonti energetiche e agli effetti della pandemia, come da Allegato sub A che costituisce parte integrante e sostanziale dell’Atto di Conferenza.

(All. 19)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 21 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 27, comma 7, del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la definizione dei nuovi criteri e dei relativi pesi per la ripartizione del fabbisogno sanitario nazionale standard.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 27, comma 7, del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la definizione dei nuovi criteri e dei relativi pesi per la ripartizione del fabbisogno sanitario nazionale standard.

(All. 20)

 

 

Il Ministro CALDEROLI, ringrazia per la collaborazione, augura a tutti buone feste e dichiara quindi conclusi i lavori della Conferenza Stato-Regioni alle ore 15.49.

                 Il Segretario                                                                             Il Presidente

         Cons. Paola D’Avena                                                          Ministro Roberto Calderoli

DISTINTA DEGLI ALLEGATI

 

 

  1. 1 ALL. 1 REP. ATTI N. 264/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 2 ALL. 2                         REP. ATTI N. 265/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 3 ALL. 3/a DOC. REGIONI

                                 ALL. 3                          REP. ATTI N. 266/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 4 ALL. 4 REP. ATTI N. 267/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 5 ALL. 5 REP. ATTI N. 268/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 6 ALL. 6/a DOC. REGIONI

                                 ALL. 6                          REP. ATTI N. 269/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 7 ALL. 7/a DOC. REGIONI

                                 ALL. 7                          REP. ATTI N. 270/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 8 ALL. 8/a DOC. REGIONI

                                 ALL. 8                          REP. ATTI N. 271/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 9 ALL. 9/a DOC. REGIONI

                                 ALL. 9                          REP. ATTI N. 272/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 10 ALL. 10 REP. ATTI N. 273/CSR 21 DICEMBRE 2022

                                

  1. 12 ALL. 11 REP. ATTI N. 274/CSR 21 DICEMBRE 2022    

 

  1. 13 ALL. 12 REP. ATTI N. 275/CSR 21 DICEMBRE 2022    

 

  1. 14 ALL. 13 REP. ATTI N. 276/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 15 ALL. 14 REP. ATTI N. 277/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 16 ALL. 15/a DOC. REGIONI

                                 ALL. 15                                   REP. ATTI N. 278/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 17 ALL. 16 REP. ATTI N. 279/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 18 ALL. 17 REP. ATTI N. 280/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 19 ALL. 18 REP. ATTI N. 281/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

  1. 20 ALL. 19 REP. ATTI N. 282/CSR 21 DICEMBRE 2022

 

P. 21   ALL. 20                                 REP. ATTI N. 283/CSR 21 DICEMBRE 2022

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