Esplora contenuti correlati

Repertorio atto n. 193/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sul documento recante “Piano nazionale di prevenzione vaccinale (PNPV) 2023-2025” e sul documento recante “Calendario nazionale vaccinale”.

Rep. atti n. 193/CSR del 2 agosto 2023

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Nell’odierna seduta del 2 agosto 2023:

VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, il quale prevede che, in sede di Conferenza Stato-Regioni, il Governo può promuovere la stipula di intese dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

 

VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante “Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE”, e, in particolare l’articolo 2-ter, comma 1-bis, secondo cui il trattamento dei dati personali da parte di un’amministrazione pubblica è anche consentito se necessario per l’adempimento di un compito svolto nel pubblico interesse o per l’esercizio di pubblici poteri ad esse attribuiti, nel rispetto dell’articolo 6 del Regolamento (CE) 27/04/2016, n. 2016/679/UE;

 

VISTO l’articolo l, comma 408, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, che prevede, nell’ambito del finanziamento del Servizio sanitario nazionale, una specifica finalizzazione pari a 186 milioni di euro a decorrere dall’anno 2019, per il concorso al rimborso alle Regioni per l’acquisto di vaccini ricompresi nel nuovo Piano nazionale vaccini;

VISTE le seguenti intese sancite in sede di Conferenza Stato-Regioni:

  • atti n. 157/CSR del 7 settembre 2016, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) e, in particolare, l’articolo 4 e l’Allegato B, nonché l’Allegato l, sezione A3;
  • atti n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, sul documento recante “Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019”;
  • atti n. 209/CSR del 18 dicembre 2019, concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2019-2021:
  • atti n. 127/CSR del 6 agosto 2020, concernente il Piano nazionale della prevenzione (PNP) 2020-2025;
  • atti n. 33/CSR del 25 marzo 2021, sulla proroga del documento recante “Piano nazionale della prevenzione vaccinale PNPV 2017 -2019”;

PRESO ATTO che le attività di cui alla suddetta intesa Rep. atti n. 33/CSR del 25 marzo 2021, nelle more dell’approvazione del nuovo Piano nazionale della prevenzione vaccinale, sono proseguite nel corso dell’anno 2022;

CONSIDERATA la necessità di poter aggiornare periodicamente il Calendario vaccinale, in base allo sviluppo delle evidenze scientifiche, e la conseguente predisposizione del Calendario vaccinale stesso come documento distinto rispetto al Piano;

VISTA la nota del 19 gennaio 2023, acquisita con prot. DAR n. 2131 del 20 gennaio 2023, con la quale il Ministero della salute ha inviato lo schema di intesa in oggetto, con il Piano e il Calendario vaccinale, ai fini del perfezionamento dell’intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni;

VISTA la nota del 24 gennaio 2023, acquisita in pari data al protocollo DAR n. 2481, con la quale lo schema di intesa, con il Piano e il Calendario vaccinale, è stato diramato alle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano ed è stata convocata una riunione tecnica per il 2 febbraio 2023;

VISTA la nota del 31 gennaio 2023, acquisita in pari data al protocollo DAR n. 3181, con la quale l’ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato la documentazione inviata in pari data dalla Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, relativa alle osservazioni formulate dal Coordinamento dell’area tecnica della prevenzione e sanità pubblica della medesima Conferenza al provvedimento in oggetto;

CONSIDERATI gli esiti della citata riunione del 2 febbraio 2023, nel corso della quale si è svolto tra le Regioni e i Ministeri interessati un confronto proficuo sulle proposte emendative dello schema di intesa e del Piano e Calendario vaccinale;

VISTA la nota del 15 marzo 2023, acquisita con prot. DAR n. 7489, con la quale il Ministero della salute ha inviato lo schema di intesa e una versione aggiornata del Piano e del Calendario vaccinale, predisposta in accordo con il Coordinamento interregionale prevenzione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in esito alla citata riunione del 2 febbraio e alle ulteriori interlocuzioni intercorse, diramata in pari data dall’ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza, con nota prot. DAR n. 7493, alle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, con contestuale convocazione di una riunione per il 17 marzo 2023;

CONSIDERATI gli esiti della suddetta riunione tecnica, nel corso della quale sono state discusse anche le osservazioni trasmesse dal Coordinamento dell’area prevenzione e sanità pubblica della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per le vie brevi e acquisite con prot. DAR n. 7676 del 17 marzo 2023;

VISTA la nota del 21 marzo 2023, acquisita con prot. DAR n. 7917, con la quale il Ministero della salute ha inviato una ulteriore versione modificata dello schema di intesa e dei documenti allegati, diramati con nota prot. DAR. n. 7918, in pari data, alle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, con richiesta di formale assenso tecnico;

 

VISTA la nota del 21 marzo 2023, acquisita con prot. DAR n. 8004 del 22 marzo 2023, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha comunicato l’assenso tecnico “preso atto della conferma della disponibilità del finanziamento annuo di 186 milioni previsto dalla Legge n. 232/2016 articolo 1, comma 408 per tutta la vigenza del Piano vaccinale, dell’impegno ad attivare il monitoraggio dell’implementazione del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-2025 ed a finanziare attraverso adeguate risorse aggiuntive gli eventuali maggiori costi sostenuti a partire dall’anno 2023 per effetto dell’ampliamento dell’offerta vaccinale e delle azioni necessarie per assicurare la copertura vaccinale a tutti i soggetti a rischio”;

VISTA la nota del 23 marzo 2023, acquisita al protocollo DAR n. 8116, con la quale l’ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato la citata nota di assenso tecnico della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con richiesta al Ministero della salute e al Ministero dell’economia e delle finanze di formale riscontro;

VISTO il parere del Ministero dell’economia e delle finanze in data 31 marzo 2023, acquisito in pari data con prot. DAR n. 8661, ove si fa presente, tra l’altro, di “non avere osservazioni da formulare ai fini dell’ulteriore corso del provvedimento, subordinatamente all’eliminazione dallo schema di intesa delle seguenti parole «e ferma restando l’attivazione di un processo di monitoraggio delle attività di offerta vaccinale al fine della valutazione di un eventuale finanziamento aggiuntivo per far fronte alle spese anche già sostenute emerse in fase attuativa a partire dall’anno 2023»”;

 

VISTA la nota in data 3 aprile 2023, prot. DAR n. 8749, con la quale il suddetto parere è stato portato a conoscenza del Ministero della salute e delle Regioni, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 27 aprile 2023, al fine di addivenire ad un testo condiviso dello schema di intesa;

VISTA la nota del 4 aprile 2023, acquisita con prot. DAR n. 8896, con la quale il Ministero della salute ha inviato una nuova versione della bozza dello schema di intesa, modificata a seguito di quanto richiesto dal Ministero dell’economia e delle finanze con la citata nota del 31 marzo 2023 e dei relativi Piani allegati, diramata alle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano con nota DAR prot. n. 8898, con annullamento della prevista riunione tecnica e richiesta di comunicazione del formale assenso tecnico;

VISTA la comunicazione del 21 aprile 2023, acquisita con prot. DAR n. 10423, con la quale la Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha inviato parere tecnico favorevole condizionato all’intesa: “preso atto della conferma della finalizzazione del finanziamento annuo di 186 milioni a valere sul finanziamento del SSN previsto dalla Legge n. 232/2016 articolo 1, comma 408, per tutta la vigenza del Piano vaccinale, preso atto dell’attivazione di uno specifico monitoraggio dell’applicazione e del raggiungimento degli obiettivi del Piano vaccinale, tenuto conto delle decisioni assunte dalla Commissione Salute nella seduta dello scorso 18 aprile, il Coordinamento tecnico della Commissione Salute comunica il parere favorevole all’Intesa sul Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025 condizionato allo stanziamento di congrue risorse finanziarie aggiuntive necessarie per finanziare i maggiori costi sostenuti a partire dall’anno 2023 per implementare il nuovo Piano vaccinale attesa la previsione dell’allargamento dell’offerta vaccinale e del numero di vaccini da somministrare per assicurare la copertura vaccinale a tutti i soggetti a rischio”, diramato, con nota del 2 maggio 2023, prot. DAR n. 10839, ai Ministeri interessati, congiuntamente alla istanza di correzione di un errore materiale, acquisita con prot. DAR n. 10246 del 19 aprile 2023;

VISTA la nota del 5 maggio 2023, acquisita con prot. DAR n. 11191, con la quale il Ministero della salute ha inviato una versione aggiornata del relativo Piano e Calendario, nonché dello schema di intesa, nella versione concordata con il Ministero dell’economia e delle finanze;

VISTA la nota in data 9 maggio 2023, acquisita con prot. DAR n. 11426 del 10 maggio 2023, con la quale la Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso il “parere favorevole all’Intesa subordinatamente all’impegno del Governo a finanziare gli eventuali maggiori costi che dovessero emergere in esito al monitoraggio della spesa per l’implementazione del nuovo Piano vaccinale, sostenuti a partire dall’anno 2023. Alla ripartizione del finanziamento degli eventuali maggiori costi vaccinali accedono tutte le Regioni e le Province Autonome, in deroga alle disposizioni legislative che stabiliscono per le Autonomie speciali il concorso regionale e provinciale al finanziamento sanitario corrente”;

VISTA la nota del 10 maggio 2023, prot. DAR n. 11428, con la quale l’ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato il suddetto parere al Ministero della salute e al Ministero dell’economia e delle finanze;

CONSIDERATO che il provvedimento, iscritto all’ordine del giorno della seduta della Conferenza Stato-Regioni del 24 maggio 2023 - nel corso della quale le Regioni hanno confermato la richiesta già espressa con nota del 10 maggio 2023 e consegnato un documento – è stato rinviato;

VISTA la nota in data 25 maggio 2023, prot. DAR n. 12391, con la quale è stata diramata dall’ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza copia del documento consegnato dalle Regioni nel corso della suddetta seduta, con richiesta al Ministero della salute e al Ministero dell’economia e delle finanze di far conoscere gli esiti degli approfondimenti, al fine del prosieguo dell’iter istruttorio in sede di Conferenza;

VISTA la nota del 23 giugno 2023, acquisita al protocollo DAR n. 14563, con la quale il Ministero della salute ha chiesto di iscrivere lo schema di intesa in oggetto all’ordine del giorno della Conferenza del 12 luglio 2023, al fine di addivenire all’approvazione del Piano e del Calendario vaccinale in tempi rapidi e ha trasmesso contestualmente in allegato, tra l’altro, la nota del Ministero dell’economia e delle finanze del 23 giugno 2023, concernente la proposta di inserimento al secondo periodo del dispositivo dello schema di intesa della seguente frase: “All’attuazione della presente Intesa si provvede nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, ferma restando l’attivazione del monitoraggio previsto nel Piano, ivi compresa la valutazione del relativo impatto economico finanziario, funzionale alle successive valutazioni politiche del Governo”;

VISTA la nota dell’ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza del 26 giugno 2023, prot. DAR. n. 14625, con la quale è stata diramata la suddetta documentazione, con richiesta al Ministero della salute di inviare la versione definitiva del testo dello schema di intesa;

 

VISTA la nota del 27 giugno 2023, acquisita al protocollo DAR n. 14818 del 28 giugno, con la quale il Ministero della salute ha inviato la bozza dello schema di intesa, che prende atto di quanto indicato dal Ministero dell’economia e delle finanze, con il Piano e il Calendario vaccinale;

VISTA la nota del 28 giugno 2023, prot. DAR n. 14820, con la quale l’ufficio di coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato il suddetto ultimo schema di intesa, con richiesta alle Regioni del formale assenso tecnico;

 

CONSIDERATO che il punto, iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 12 luglio 2023, è stato rinviato;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con riferimento all’ultima stesura del provvedimento diramata con nota del 28 giugno 2023, hanno espresso avviso favorevole all’intesa condizionato all’accoglimento della seguente riformulazione nel secondo capoverso del deliberato dell’intesa, che così recita: “All’attuazione della presente intesa si provvede nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, ferma restando l’attivazione del monitoraggio previsto nel Piano, ivi compreso il monitoraggio della spesa, funzionale ad assicurare le successive valutazioni politiche del Governo, in ordine comunque alla congruità delle risorse a disposizione e per valutare la possibilità di reperire ulteriori risorse in caso di eventuali maggiori costi. Alla ripartizione del finanziamento degli eventuali maggiori costi vaccinali accedono tutte le Regioni e le Province Autonome, in deroga alle disposizioni legislative che stabiliscono per le Autonomie speciali il concorso regionale e provinciale al finanziamento sanitario corrente”;

CONSIDERATO, altresì, che i rappresentanti del Ministero della salute e del Ministero dell’economia e delle finanze, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, hanno accolto la suddetta condizione;

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo;

SANCISCE INTESA

ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sul documento recante “Piano nazionale di prevenzione vaccinale (PNPV) 2023-2025” e sul documento recante “Calendario nazionale vaccinale”, che, allegati A) e B) al presente atto, ne costituiscono parte integrante;

all’attuazione della presente intesa si provvede nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, ferma restando l’attivazione del monitoraggio previsto nel Piano, ivi compreso il monitoraggio della spesa, funzionale ad assicurare le successive valutazioni politiche del Governo, in ordine comunque alla congruità delle risorse a disposizione e per valutare la possibilità di reperire ulteriori risorse in caso di eventuali maggiori costi. Alla ripartizione del finanziamento degli eventuali maggiori costi vaccinali accedono tutte le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, in deroga alle disposizioni legislative che stabiliscono per le autonomie speciali il concorso regionale e provinciale al finanziamento sanitario corrente.

Per saperne di più

Torna all'inizio del contenuto