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Repertorio atto n. 105/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 14, comma 6, del decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, per l’individuazione dei criteri di priorità per l’assegnazione, per l’anno 2024 e per le successive annualità, del contributo compensativo a valere sul Fondo di solidarietà nazionale della pesca e dell’acquacoltura.

Rep. atti n. 105/CSR del 10 luglio 2025.

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Nella seduta del 10 luglio 2025:

VISTO il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, recante “Modernizzazione del settore pesca e dell’acquacoltura, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38”, e, in particolare, l’articolo 14, comma 1, il quale prevede che presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste è istituito il Fondo di solidarietà nazionale della pesca e dell’acquacoltura (FSNPA), il quale ha l’obiettivo di promuovere principalmente interventi di prevenzione per far fronte ai danni alla produzione e alle strutture produttive nel settore della pesca e dell’acquacoltura, a causa di calamità naturali, avversità meteorologiche e meteomarine di carattere eccezionale;

VISTO l’articolo 14, comma 6, del decreto legislativo n. 154 del 2004, il quale prevede che, con decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, sono individuati, previa intesa con le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, i criteri di attuazione in base al principio di adeguatezza, differenziazione e sussidiarietà di cui all’articolo 118 della Costituzione, anche contemplando, per il pagamento degli interventi finanziari, la possibilità di avvalersi delle regioni o delle Capitanerie di porto;

VISTI gli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE);

 

VISTO il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio;

 

VISTO il regolamento (UE) n. 717/2014 della Commissione, del 27 giugno 2014, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del TFUE agli aiuti «de minimis» nel settore della pesca e dell’acquacoltura;

 

VISTO il regolamento (UE) 2022/2473 della Commissione, del 14 dicembre 2022, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del TFUE, alcune categorie di aiuti a favore delle imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;

 

VISTO il decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 226, recante “Orientamento e modernizzazione del settore della pesca e dell’acquacoltura, a norma dell’articolo 7 della L. 5 marzo 2001, n. 57”;

 

VISTA la legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”;

 

VISTO il decreto 6 maggio 2016 del Sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, recante “Individuazione dei criteri e delle priorità per l’assegnazione del contributo alle aziende danneggiate, a valere sul Fondo di solidarietà nazionale della pesca e dell’acquacoltura”;

 

VISTA la nota prot. n. 180060 del 18 aprile 2025 del Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 6929, con la quale, al fine dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza, è stato trasmesso lo schema di decreto in titolo, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 6995 del 22 aprile 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano il suddetto schema di decreto, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 8 maggio 2025;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 7302 del 29 aprile 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha rinviato al giorno 14 maggio 2025, su richiesta del Coordinamento tecnico della Commissione politiche agricole – delega pesca e acquacoltura  della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, la riunione tecnica convocata per il giorno 8 maggio 2025;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 7941 del 12 maggio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha rinviato al giorno 22 maggio 2025, su richiesta del Coordinamento tecnico della Commissione politiche agricole – delega pesca e acquacoltura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, la riunione tecnica convocata per il giorno 14 maggio 2025;

 

VISTA la nota prot. n. 225082 del 20 maggio 2025, acquisita il 21 maggio 2025 al prot. DAR n. 8517, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha trasmesso il nuovo testo dello schema di decreto in titolo, unitamente alla relazione illustrativa e alla relazione tecnica, all’esito di una preventiva riunione intercorsa il 19 maggio 2025 tra le regioni e la Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 8521 del 21 maggio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano il nuovo testo dello schema di decreto, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica, in vista della riunione tecnica convocata per il giorno 22 maggio 2025;

VISTA la nota prot. DAR n. 8544 del 21 maggio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha rinviato al giorno 28 maggio 2025, su richiesta del Coordinamento tecnico della Commissione politiche agricole – delega pesca e acquacoltura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, la riunione tecnica convocata per il giorno 22 maggio 2025;

VISTA la nota del 27 maggio 2025 del Coordinatore tecnico della Commissione politiche agricole – delega pesca e acquacoltura, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 8888, il quale, preso atto del nuovo testo dello schema di decreto, diramato con la suddetta nota prot. DAR n. 8521 del 21 maggio 2025, ha comunicato che non erano emerse proposte emendative, ferma restando la necessità di implementare l’articolo 2, comma 5, con ulteriori fattispecie di eventi assimilabili a calamità naturale, in primis “l’aumento persistente delle temperature medie o fenomeni anossici prolungati” e - nel prendere atto dell’impossibilità da parte del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste di accogliere tale richiesta, in quanto occorrerebbe una modifica al decreto legislativo n. 154 del 2004 - ha chiesto di valutare la possibilità di annullare la convocazione della riunione tecnica già programmata per il giorno 28 maggio 2025;

VISTA la nota prot. DAR n. 8899 del 27 maggio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha annullato la convocazione della riunione tecnica programmata per il giorno 28 maggio 2025;

VISTA la comunicazione del 12 giugno 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 9892, con la quale il Coordinamento regionale della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il report della riunione svoltasi nella medesima data del 12 giugno 2025, nel corso della quale la predetta Commissione politiche agricole ha espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in titolo, con la raccomandazione di prevedere un intervento normativo sul decreto legislativo n. 154 del 2004 finalizzato a risolvere diverse criticità, nonché di prevedere una disponibilità di fondi adeguata;

CONSIDERATO che l’esame dello schema di decreto in titolo è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta del 19 giugno 2025 di questa Conferenza, nel corso della quale le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in titolo, con le raccomandazioni contenute nel documento inviato telematicamente, riferite all’ampliamento della previsione dell’articolo 2, comma 5, dello schema di provvedimento con ulteriori fattispecie di eventi assimilabili a calamità naturale, tra le quali, in primis, “l’aumento persistente delle temperature medie o fenomeni anossici prolungati”, attraverso una modifica al decreto legislativo n. 154 del 2004;

CONSIDERATO, inoltre, che, nel corso della medesima seduta del 19 giugno 2025 di questa Conferenza, il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze ha rappresentato che sullo schema di decreto in titolo erano in corso di formalizzazione alcune osservazioni del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e che, su richiesta delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, il predetto punto all’ordine del giorno è stato rinviato;

VISTA la nota prot. n. 27619 del 20 giugno 2025 del Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze, acquisita il 23 giugno 2025 al prot. DAR n. 10487 e trasmessa, in pari data, con prot. DAR n. 10498, alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stato trasmesso il parere tecnico, reso con nota prot. 171078 del 19 giugno 2025, del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze;

VISTA la nota prot. n. 292299 del 27 giugno 2025 del Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 10930, con la quale è stato trasmesso il nuovo schema di decreto in titolo, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica, a seguito delle osservazioni formulate dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze con il parere tecnico, reso con nota prot. 171078 del 19 giugno 2025;

VISTA la nota prot. DAR n. 10939 del 27 giugno 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il nuovo schema di decreto in titolo, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica, alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;

VISTA la comunicazione del 3 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11362, con la quale il Coordinamento regionale della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il report della riunione svoltasi nella stessa data del 3 luglio 2025, nel corso della quale la predetta Commissione politiche agricole ha richiamato “l’espressione dell’intesa già formulata, estendendola anche all’ultimo testo diramato” con nota prot. DAR n. 10939 del 27 giugno 2025;

VISTA la comunicazione del 10 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11819 e trasmessa, nella medesima data, con prot. DAR n. 11824, alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale l’Ufficio di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha trasmesso il parere del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, reso con nota prot. n. 181536 del 9 luglio 2025, con il quale vengono chieste alcune modifiche al titolo dello schema di decreto in oggetto e alla relazione tecnica;

CONSIDERATO che nel corso della seduta del 10 luglio 2025 di questa Conferenza:

-       le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in titolo, con le raccomandazioni contenute nel documento già approvato il 19 giugno 2025 e reinviato telematicamente, che, allegato al presente atto (allegato 1), ne costituisce parte integrante;

-       il Sottosegretario di Stato per l’agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste ha rappresentato che il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste terrà conto delle raccomandazioni formulate dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano;

CONSIDERATO, altresì, che nella medesima seduta del 10 luglio 2025 di questa Conferenza:

- il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze, nel comunicare di non avere osservazioni ostative, ha fatto presente che il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha chiesto una revisione del titolo e della relazione tecnica allo schema di decreto in titolo;

- il Sottosegretario di Stato per l’agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste ha rappresentato che le richieste del Ministero dell’economia e delle finanze saranno accolte;

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 14, comma 6, del decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, per l’individuazione dei criteri di priorità per l’assegnazione, per l’anno 2024 e per le successive annualità, del contributo compensativo a valere sul Fondo di solidarietà nazionale della pesca e dell’acquacoltura.