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Repertorio atto n. 110/CSR

Parere, ai sensi del punto 2 della delibera CIPE del 28 gennaio 2015, n. 10, sulla proposta di modifica del Programma operativo complementare (POC) 2014-2020 e contestuale riduzione del Piano sviluppo e coesione (PSC) 2014-2020 della Regione Siciliana.

 

Rep. atti n. 110/CSR del 10 luglio 2025.

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI

E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella seduta del 10 luglio 2025:

 

VISTA la delibera CIPE del 28 gennaio 2015, n. 10, recante “Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio. Programmazione degli interventi complementari di cui all’articolo 1, comma 242, della legge n. 147/2013 previsti nell’accordo di partenariato 2014-2020”;

 

VISTO il punto 2 della predetta delibera, ai sensi del quale i Programmi di azione e coesione sono adottati con delibera del Comitato stesso, sentita la Conferenza Stato-regioni, su proposta dell’amministrazione centrale avente il coordinamento dei Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) di riferimento, in partenariato con le regioni interessate, d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze;

 

VISTE la delibera CIPE del 10 luglio 2017, n. 52, recante “Programma operativo complementare Regione Siciliana 2014-2020” e la delibera CIPE del 3 novembre 2021, n. 67, recante “Programma di azione e coesione. Programma operativo complementare 2014-2020 Regione Siciliana – Riprogrammazione”.

 

VISTO l’articolo 242, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, ai sensi del quale le Autorità di gestione di Programmi operativi 2014-2020 dei Fondi strutturali europei possono richiedere l’applicazione del tasso di cofinanziamento fino al 100 per cento a carico dei Fondi UE per le spese dichiarate nelle domande di pagamento nel periodo contabile che decorre dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021, anche a valere sulle spese emergenziali anticipate a carico dello Stato destinate al contrasto e alla mitigazione degli effetti sanitari, economici e sociali generati dall’epidemia di COVID-19;

 

VISTO, altresì, l’articolo 242, comma 2, del decreto-legge n. 34 del 2020, a norma del quale le risorse erogate dall’Unione europea a rimborso delle spese rendicontate per le misure emergenziali di cui al comma 1 del medesimo articolo 242 sono riassegnate alle stesse amministrazioni che hanno proceduto alla rendicontazione, fino a concorrenza dei rispettivi importi, per essere destinate alla realizzazione di programmi operativi complementari, vigenti o da adottarsi;

 

VISTA la delibera CIPESS del 9 giugno 2021, n. 41, recante “Programmi operativi complementari di azione e coesione 2014-2020 (articolo 242 del decreto-legge n. 34/2020)”, secondo la quale, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 242 del decreto-legge n. 34 del 2020 e per le finalità ivi indicate, sono istituiti, nel caso di programmi non ancora adottati, o incrementati, nel caso di programmi vigenti, i programmi complementari di azione e coesione per tenere conto delle nuove risorse che vi confluiscono a seguito dei rimborsi derivanti dalla rendicontazione di spese anticipate a carico dello Stato;

 

VISTO l’articolo 48, comma 2, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, a norma del quale le risorse a carico del Fondo di rotazione di cui all’articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183, che si rendono disponibili per effetto dell’applicazione del tasso di cofinanziamento di cui al comma 1 del citato articolo, sono riassegnate in favore delle stesse amministrazioni titolari, fino a concorrenza dei rispettivi importi, per essere destinate ad integrare la dotazione finanziaria dei programmi operativi complementari 2014-2020;

 

VISTA la nota prot. MIN_FOTI n. 2856 del 23 giugno 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 10521, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione ha trasmesso la nota informativa predisposta dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud e i relativi allegati, tra cui la proposta di modifica in oggetto, ai fini dell’espressione del parere di questa Conferenza;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 10586 del 24 giugno 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso la predetta documentazione alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché alle amministrazioni statali interessate, con contestuale convocazione di un incontro tecnico per il giorno 1° luglio 2025;

 

VISTI gli esiti dell’incontro tecnico del 1° luglio 2025, nel corso del quale il rappresentante della Regione Siciliana ha illustrato la proposta di modifica in argomento e il rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato che non vi erano motivi ostativi al prosieguo dell’iter di adozione del provvedimento;

 

CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 10 luglio 2025 di questa Conferenza, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi del punto 2 della delibera CIPE del 28 gennaio 2015, n. 10, sulla proposta di modifica del Programma operativo complementare (POC) 2014-2020 e contestuale riduzione del Piano sviluppo e coesione (PSC) 2014-2020 della Regione Siciliana.